UM Motorcycles DSR SM 125, per iniziare col "mono" giusto
La DSR SM 125 è una motardina ben fatta e dotata di un motore grintoso, soprattutto agli alti. Buona la posizione di guida, prezzo corretto
Foto e immagini
Le motard 125 come la DSR SM del nostro test piacciono parecchio agli italiani (giovani), a differenza dei modelli di cilindrata maggiore che non hanno mai avuto grande successo nel nostro paese. D’altra parte, queste stradali dotate di ruote da 17 pollici e pneumatici sportivi sono perfette per imparare: la posizione di guida rialzata e rassicurante, le dimensioni compatte e il peso contenuto infondono subito fiducia.
Il cruscottino da offroad con display LCD è ultracompatto, non c’è spazio per tutto ciò che non è necessario. Ma le info che servono ci sono e si legge anche bene
Semplice e robusta
Il cuore della motard di UM Motorcycles (marchio da poco attivo in Italia) è un monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido, dotato di distribuzione bialbero in testa, con una potenza di 15 CV. La ciclistica può contare su un telaio perimetrale in acciaio, una forcella a steli rovesciati da 41 mm e un monoammortizzatore regolabile nel precarico collegato al forcellone tramite leveraggi “progressivi” (che variano la risposta della sospensione in base all’affondamento). L’impianto frenante sfoggia un disco anteriore da 290 mm con pinza a doppio pistoncino e uno posteriore da 220 mm con pinza a singolo pistoncino; di serie l’ABS (non obbligatorio sulle 125).
Misure corrette
La sella è alta (86,5 cm da terra) e poco imbottita, ma i fianchi stretti permettono di appoggiare i piedi a terra con sicurezza anche se si è di gamba corta. Il peso a secco è di soli 124 kg e aumenta poco col pieno: il serbatoio contiene solo 6,3 litri.
Il terminale alto della DSR 125 ha una voce grintosa. Compatto e filante, non dà fastidio all’eventuale passeggero anche se posizionato in alto
Come va
La DSR SM 125 ha una posizione di guida da vera motard: il pilota sta vicino al manubrio per caricare l’avantreno e sente tutto quello che accade sotto le ruote. Il motore ha una discreta spinta in accelerazione e un buon allungo, ai bassi regimi è invece poco pronto. Il peso contenuto rende la piccola UM facile da gestire sia in manovra sia in mezzo al traffico, ma il vero divertimento comincia quando arrivano le curve: la ciclistica è ben bilanciata e la DSR scende in piega rapidissima. Piacciono le sospensioni dalla buona escursione e dalla taratura sostenuta: assorbono a dovere le buche, ma garantiscono anche la giusta precisione quando si forza il ritmo. Il cambio è abbastanza rapido e preciso e il comando della frizione non stanca la mano. L’impianto frenante è potente, ma anche ben modulabile con un ABS tarato correttamente.
Carta d'identità
Motore | monocilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 124,2 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 15(11)/10750 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Altezza sella (cm) | 86,5 |
Interasse (cm) | 142,5 |
Lunghezza (cm) | 208 |
Peso (kg) | 124 |
Pneumatico anteriore | 110/80 - 17" |
Pneumatico posteriore | 130/70 - 17" |
Capacità serbatoio (litri) | 6,3 |
Riserva litri | nd |
UM Motorcycles DSR SM 125 2023
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