La Sportster "facile"
La Seventy-Two è un’Harley essenziale e molto ben fatta. Agile e leggera dà il meglio di sé nel misto. Le sospensioni rigide e la posizione di guida affaticano nei lunghi tragitti e il piccolo serbatoio costringe a “frequenti” rifornimenti. La Seventy Two sarà disponibile da fine febbraio con prezzi a partire da 11.500 euro
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€ 11.500
Foto e immagini
Un chopper essenziale
La famiglia delle piccole Sportster si allarga con l'introduzione di questo chopper essenziale in stile anni '70, caratterizzato dal manubrio rialzato (del tipo mini ape-hanger), dalle pedane avanzate e dalla grande ruota anteriore a raggi da 21 pollici con pneumatici a spalla bianca. La seduta è rigorosamente monoposto mentre la strumentazione, composta del solo tachimetro analogico, è sistemata sopra gli attacchi del manubrio. Completano la dotazione i tanti particolari cromati e il doppio scarico laterale.Curata e rifinita, ma l’autonomia...
Ogni dettaglio è curato in modo maniacale. La Seventy-Two appare solida grazie alla qualità dei materiali impiegati e alla precisione degli assemblaggi. Belli ad esempio il motore privo di cavi a vista, e la verniciatura rosso glitterato di parafango e serbatoio. Quest'ultimo denominato “peanuts” (per la forma a "nocciolina") ha dimensioni davvero ridotte: la capacità infatti è di soli 7,9 litri di benzina, sufficienti per coprire un centinaio di chilometri. Il motore, ovviamente, è il classico bicilindrico a V di 1.200 cm3 a iniezione elettronica raffreddato ad aria, sempre pronto ma mai brusco: il cuore perfetto per una moto adatta anche ai neofiti visti il peso contenuto (247 kg) e la sella praticamente “rasoterra”.Leggera e agile
Leggera come una piuma (in proporzione alle altre HD) e con un raggio di sterzo davvero contenuto, la Seventy-Two è agile e si muove nel traffico senza alcun problema. La posizione di guida è da “fachiro”, con i piedi e le braccia molto distesi in avanti, per cui in città la schiena soffre un po’ per la risposta secca delle sospensioni mentre nei lunghi tragitti la sella dura e l’assenza di protezione aerodinamica affaticano presto il pilota.La ruota anteriore più grande non ha privato questa Sportster della proverbiale agilità, regalandole invece ancora più stabilità nei curvoni veloci. La Seventy-Two dà il meglio di sé sul misto grazie alla ciclistica ben equilibrata e alla buona luce a terra che evita di strisciare le pedane sull'asfalto.
Il motore è sempre pronto
Sconsigliamo invece le lunghe trasferte in autostrada, perché già intorno ai 110-120 km/h la spinta del vento diventa davvero insostenibile. Il bicilindrico è vispo e brillante: a ogni regime di rotazione risponde sempre senza incertezze al comando del gas, aiutato da un cambio preciso e ben spaziato. L'allungo non è il suo forte e agli alti regimi le vibrazioni si fanno sentire; meglio sfruttare per bene la coppia corposa ai regimi medio-bassi. Buoni anche i freni anche se l'anteriore va azionato con decisione per ottenere il massimo della decelerazione.Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 1202 |
Raffreddamento | ad aria |
Alimentazione | a iniezione elettronica |
Cambio | a 5 marce |
Potenza CV (kW)/giri | nd |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 71 |
Interasse (cm) | 152,5 |
Lunghezza (cm) | 227,5 |
Peso (kg) | 247 |
Pneumatico anteriore | MH90 - 21" |
Pneumatico posteriore | 150/80 - 16" |
Capacità serbatoio (litri) | 7,9 |
Riserva litri | nd |
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