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Lambretta LN 125, si torna all'acciaio

Ha la carrozzeria in acciaio come le "antenate" degli anni 50 e 60, ma monta un motore a quattro tempi e il cambio automatico. È agile e leggera, nel traffico se la cava bene, scatta rapida e nelle manovre non affatica, grazie alla sella bassa. Ben costruita, ha un motore discretamente potente, ma il sottosella è piccolo e il prezzo un po' alto.

Come è fatta

La carrozzeria in metallo sta tornando di moda tra gli scooter. Oltre a Vespa (da sempre fedele all’acciaio per tutti i modelli) e LML, anche Lambretta ha deciso di tornare “all’antico”: la nuova LN ha la carrozzeria tutta in metallo ispirata nelle linee e nei colori ai modelli degli anni 60 (le Lambretta originali prodotte dalla Innocenti di Milano). Sotto il “vestito” però c’è una meccanica moderna: il motore a 4 tempi è omologato Euro 3 con cambio automatico. Lo spazio è buono e la sella (lunga e bassa) insieme alla carrozzeria snella permettono di mettere i piedi a terra con sicurezza. La pedana però è stretta e il vano sottosella è poca cosa. Le finiture curate e gli accoppiamenti di qualità giustificano (in parte) il prezzo un po’ alto, allineato peraltro a quello della concorrente di sempre, la Vespa. La nuova LN è disponibile con motore 151 cm3 al prezzo di 3.849 euro (3.699 euro la monocolore). 
Il cruscotto (foto a sinistra) è ampio e ha l’aria massiccia. I quadranti di tachimetro, benzina e carica batteria sono ben visibili. C’è anche l’orologio digitale, oltre alle solite spie. Buona la posizione del passeggero, la sua parte di sella è più che dignitosa e solo leggermente rialzata.


Come va

La potenza non è elevata, ma lo scatto comunque basta e avanza per l’utilizzo cittadino: si arriva in fretta a 70 km/h, poi la spinta cala e bisogna “pazientare”. Il motore è abbastanza silenzioso e l’agilità buona: la LN manovra in poco spazio senza affanno ed è sempre facile da guidare.
Le buche non si sentono troppo. Le sospensioni morbide e la sellaabbondante” incassano bene i colpi. Buona anche la protezione dello scudo. Sufficiente la frenata, ma visto il prezzo avremmo preferito avere anche al posteriore un freno a disco, invece di un tamburo.



Tornerà il duello?

Per quasi trent'anni (dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ai primi anni 70) Lambretta e Vespa hanno diviso l'Italia in due fazioni: vespisti e lambrettisti non si facevano sconti. Anche tra le case la rivalità era al massimo, con sfide a colpi di record della velocità e affermazioni sportive. La sfida ora sembra ricominciata a tutti i livelli e coinvolge tutte le cilindrate: all'EICMA il mese scorso è stata presentata anche la Lambretta 50, diretta concorrente delle Vespa LX-S. Di sicuro c'è che la rinata Lambretta parte agguerrita e senza complessi di inferiorità: guardate il video qui sotto, realizzato per il Salone di Milano...

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore monocilindrico 4 tempi
Cilindrata 124,6 cm3
Raffreddamento ad aria
Alimentazione a carburatore
Cambio automatico
Potenza 8,8 CV a 8000 giri
Freno anteriore a disco
Freno posteriore a tamburo
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 79
Interasse (cm) nd
Lunghezza (cm) 193
Peso (kg) nd
Pneumatico anteriore 110/70 - 12"
Pneumatico posteriore 120/70 - 12"
Capacità serbatoio (litri) 6
Riserva litri nd
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giggio
Mer, 09/04/2014 - 11:42
meglio la vespa...