Potente ma difficile

Per il 2013 la famiglia MV Agusta F4 è stata rinnovata. A livello estetico la F4 "base", la F4 R e la F4 RR (protagonista di questo test) cambiano poco: le modifiche sono di dettaglio e riguardano l’introduzione di nuovi cerchi a tre razze sdoppiate (per le versioni R e RR, a 10 razze invece per la base), l'adozione di un’elegante fila di led posizionati sui bordi inferiori delle prese d’aria frontali e la sostituzione del gruppo ottico posteriore con uno più moderno, anch'esso a led. Nuovo anche lo scarico.


 

Il 4 cilindri delle nuove MV Agusta F4 è un’evoluzione del Corsa Corta che, per i modelli 2013, è proposto in due configurazioni con diversa potenza: per la base e la R la casa dichiara una potenza massima di 195 CV, mentre la più esclusiva RR arriva addirittura a 201 CV. Le modifiche principali riguardano le bielle (ora in titanio) e i pistoni sottoposti a uno speciale processo di anodizzazione. L’adozione dell'acceleratore elettronico, oltre a introdurre 4 mappature del motore (sport, normal, rain, più una personalizzabile), ha permesso di integrare il motore della F4 con il controllo di trazione (regolabile su 8 livelli), l'anti-wheeling e il cambio elettronico EAS (electronic assisted shift) che permette di non usare la frizione anche in scalata. Rispetto al sistema montato sulle 3 cilindri, la piattaforma elettronica dell'F4 utilizza anche i dati raccolti da tre giroscopi e tre accelerometri che calcolano in tempo reale la posizione e l'inclinazione della moto. 

La MV Agusta F4 RR prevede di serie anche le sospensioni elettroniche Öhlins (Marzocchi sulla base, Öhlins TTX sulla R, entrambe tradizionali) che permettono di settare direttamente dal cruscotto la compressione e l’estensione del freno idraulico (manuale il precarico). L’impianto frenante prevede sulla F4 RR dischi da 320 mm e una coppia di pinze Brembo monoblocco M50 (su F4 base e R, le pinze sono sempre Brembo monoblocco ma modello M4) ma pesa su tutte e tre le versioni la mancanza dell’ABS. Le nuove MV Agusta F4 sono già disponibili dai concessionari: la F4 base costa 16.990 euro, la R 19.290 mentre la RR tocca quota 24.290 euro.  

Fin dalle prime curve, la MV Agusta F4 RR, testata sul circuito di Valencia, mette in chiaro di che pasta è fatta. Il motore è potente ma violento nell'erogazione: la coppia si fa sentire subito, il 4 cilindri prende giri rapidissimo senza incertezze, pieno ai bassi e medi, esplosivo agli alti regimi. In inserimento di curva la F4 RR è precisa, anche se un po' lenta nei cambi di direzione. Meglio sul veloce, dove le sospensioni a controllo elettronico sono sempre stabili e ben piantate. C'è invece da lavorare parecchio sul controllo di trazione elettronico: anche settandolo al minimo ha mostrato comunque qualche limite e un intervento troppo invasivo. Elettronica da rivedere anche nel cambio, che permette anche la scalata senza frizione ma si rivela poco preciso e troppo brusco nell'intervento se non lo si utilizza agli alti regimi. Potente e molto modulabile invece la frenata, anche nelle staccate al limite.