Montesa 4ride - Fuoristrada quasi per tutti
È costruita con cura, pesa poco e diverte parecchio. Il motore spinge bene a tutti i regimi, ma l’avviamento è solo a pedale e costa cara
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€ 7.890
Foto e immagini
Come è fatta
Leggerissime e snelle, le moto da trial racchiudono l’essenza delle moto: due ruote e un piccolo motore inarrestabili. Sono però mezzi da gara, privi di sella e di quel minimo di comfort necessario per la vita “quotidiana”. Basta comunque poco per “civilizzarle” ed è quello che ha fatto la Montesa (casa spagnola di proprietà Honda) con la 4Ride in queste pagine. Questa scramblerina deriva dalla Cota 260 RT da trial con cui il fuoriclasse Toni Bou ha vinto finora 17 mondiali. Il motore è lo stesso raffinato monocilindrico da 258,9 cm3 raffreddato a liquido della moto da gara, il cambio resta a 5 marce ma monta rapporti allungati per un uso più “rilassato” ed è stata rivista anche la mappatura della centralina per avere un’erogazione più fluida. Molto buoni i consumi dichiarati: 120 km con un pieno (4,4 litri) su strada e 90 km in fuoristrada.
Per trasformarsi in moto “stradale”, la 4Ride monta una piccola sella e un silenziatore maggiorato, mentre forcella da 39 mm e monoammortizzatore sono regolabili nel precarico e in estensione. Le finiture sono curatissime con tanti dettagli “da gara”, come i freni con dischi a margherita e pinza anteriore monoblocco a quattro pistoncini. Molto belli anche il telaio e il forcellone con finitura nera e il piccolo serbatoio in alluminio. Tante doti che purtroppo si pagano care: la 4Ride costa quasi 8mila euro.
Come va
La 4Ride va bene per chi vuole imparare la guida in fuoristrada e cerca un mezzo poco impegnativo, ma anche per gli esperti che vogliono andare “a passeggio” per monti e vallate. Su strada si arriva in fretta a 100 km/h, ma attenzione alle gomme tassellate da trial: hanno poca aderenza laterale, meglio evitare le pieghe. Meglio usare la 4Ride sugli sterrati: il motore ha un notevole tiro, non serve quasi mai scendere sotto la terza e quarta marcia. Sfruttando il peso piuma di 85 kg e l’agilità della ciclistica si fanno subito dei bei “numeri”: anche i passaggi più complicati diventano facili, anche perché la potenza del motore non mette mai in difficiltà. L’avviamento a pedale impone però di usare sempre robusti stivali tecnici: un limite nell’uso cittadino.
Leggerissime e snelle, le moto da trial racchiudono l’essenza delle moto: due ruote e un piccolo motore inarrestabili. Sono però mezzi da gara, privi di sella e di quel minimo di comfort necessario per la vita “quotidiana”. Basta comunque poco per “civilizzarle” ed è quello che ha fatto la Montesa (casa spagnola di proprietà Honda) con la 4Ride in queste pagine. Questa scramblerina deriva dalla Cota 260 RT da trial con cui il fuoriclasse Toni Bou ha vinto finora 17 mondiali. Il motore è lo stesso raffinato monocilindrico da 258,9 cm3 raffreddato a liquido della moto da gara, il cambio resta a 5 marce ma monta rapporti allungati per un uso più “rilassato” ed è stata rivista anche la mappatura della centralina per avere un’erogazione più fluida. Molto buoni i consumi dichiarati: 120 km con un pieno (4,4 litri) su strada e 90 km in fuoristrada.
Per trasformarsi in moto “stradale”, la 4Ride monta una piccola sella e un silenziatore maggiorato, mentre forcella da 39 mm e monoammortizzatore sono regolabili nel precarico e in estensione. Le finiture sono curatissime con tanti dettagli “da gara”, come i freni con dischi a margherita e pinza anteriore monoblocco a quattro pistoncini. Molto belli anche il telaio e il forcellone con finitura nera e il piccolo serbatoio in alluminio. Tante doti che purtroppo si pagano care: la 4Ride costa quasi 8mila euro.
Come va
La 4Ride va bene per chi vuole imparare la guida in fuoristrada e cerca un mezzo poco impegnativo, ma anche per gli esperti che vogliono andare “a passeggio” per monti e vallate. Su strada si arriva in fretta a 100 km/h, ma attenzione alle gomme tassellate da trial: hanno poca aderenza laterale, meglio evitare le pieghe. Meglio usare la 4Ride sugli sterrati: il motore ha un notevole tiro, non serve quasi mai scendere sotto la terza e quarta marcia. Sfruttando il peso piuma di 85 kg e l’agilità della ciclistica si fanno subito dei bei “numeri”: anche i passaggi più complicati diventano facili, anche perché la potenza del motore non mette mai in difficiltà. L’avviamento a pedale impone però di usare sempre robusti stivali tecnici: un limite nell’uso cittadino.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | monocilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 258,9 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 5 marce |
Potenza CV (kW)/giri | nd |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 88 |
Interasse (cm) | 132,1 |
Lunghezza (cm) | 203 |
Peso (kg) | 85 |
Pneumatico anteriore | 80/100 - 21" |
Pneumatico posteriore | 120/100 - 18" |
Capacità serbatoio (litri) | 4,4 |
Riserva litri | nd |
Montesa 4Ride 2016
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