Un missile ma ben gestibile
La nuova Kawasaki ZZR 1400 ha un gran motore, capace di spingere dai bassi regimi con forza e di scatenarsi sopra i 5.000. Tanta l’elettronica che aiuta a gestire con più sicurezza i 200 CV. Peso e dimensioni si sentono nelle manovre a bassa velocità.
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€ 15.890
Foto e immagini
Batte tutti in accelerazione
Kawasaki è sicura delle prestazioni della sua ZZR 1400, tanto da affermare che è la moto di serie più forte in accelerazione… I rilevamenti non li abbiamo ancora terminati, ma dopo averla guidata possiamo garantire che pochissime moto riescono a starle dietro quando si apre a fondo il gas. Per rendere ancora più cattiva la versione 2012 della ZZR 1400, la Kawasaki ha aumentato la cilindrata del motore (passa da 1352 a 1441 cm3) e montato un nuovo impianto di scarico. Rivisto anche il telaio, sempre un monoscocca in alluminio ma più rigido. "Ritoccato" anche il forcellone, ora più lungo di 10 mm.
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Tanta elettronica
Anche la ZZR ora può contare su un pacchetto di elettronica capace di rendere più rassicurante la sua cavalleria (200 CV dichiarati): oltre alle tre mappature selezionabili per la centralina c’è il controllo di trazione KTRC (regolabile su tre livelli) e un ABS perfettamente a punto. Cambia poco la carrozzeria, nuovi fari, nuovo frontale e una sella meglio sagomata.
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Veloce e comoda
In sella si sta bene, la posizione di guida è corretta e nemmeno troppo caricata in avanti, da sport-tourer più che da sportiva. Peso e dimensioni "abbondanti" si sentono da fermo e a bassa velocità, ma appena la velocità aumenta la ZZR diventa agile e bilanciata, scende in piega precisa e segue docile i comandi del pilota. Solo nella guida "tirata" e in pista (due situazioni comunque "estreme" per questa moto) l’assetto si dimostra troppo morbido: per farla rendere bene occorre guidarla "rotondi" evitando i comandi bruschi.
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Motore infinito
Il quattro cilindri della Kawasaki ZZR 1400 spinge con vigorosa "cattiveria" a tuti i regimi: ai bassi la risposta ai comandi del gas è immediata, mentre oltre i 5.000 il motore diventa una furia che fa schizzare in pochi secondi il tachimetro oltre i 200 km/h. Per fortuna il controllo di trazione (che evita anche le impennate) funziona a dovere e permette di guidare un po’ più rilassati. Molto buono il cambio e potente la frenata, con un ABS davvero a punto. Peccato solo che il comando sia “spugnoso”.
Il video
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | 4 cilindri 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 1.441 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 200 (147,2)/10.000 |
Freno anteriore | doppio disco 310 mm |
Freno posteriore | disco 250 mm |
Velocità massima (km/h) | 299 |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 80 |
Interasse (cm) | 148 |
Lunghezza (cm) | 217 |
Peso (kg) | 265 |
Pneumatico anteriore | 120/70-17" |
Pneumatico posteriore | 190/50-172 |
Capacità serbatoio (litri) | 22 |
Riserva litri | nd |
Kawasaki ZZR 1400 2011
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