Hyosung GD 250, leggera e grintosa
La nuova naked coreana è un’ottima “prima moto”: facile da guidare, ha un motore brillante e una tenuta di strada sicura
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€ 3.575
Foto e immagini
Come è fatta
La casa coreana è nota in Italia per le sue moto di piccola e media cilindrata. Dopo le custom Aquila e GV e le sportive bicilindriche Comet con motori da 125 a 650 cm3, sono arrivate ora le piccole GD con motore monocilindrico 250, disponibili in versione naked N (la moto in queste pagine) e sportiva carenata R, entrambe perfette sia come “prima moto” per i neopatentati A2, sia come “moto da città” per motoclisti esperti.
La scheda tecnica è interessante. Per il brillante monocilindrico raffreddato a liquido con distribuzione a quattro valvole, la casa dichiara ben 28 CV. Il telaio è a traliccio in tubi d’acciaio, la forcella (non regolabile) è a steli rovesciati da 37 mm, mentre dietro, sulla destra, troviamo un monoammortizzatore montato quasi orizzontale e regolabile nel precarico della molla su cinque posizioni. L’impianto frenante sfoggia grintosi dischi “a margherita” da ben 300 mm davanti e da 230 mm dietro, sui quali lavorano pinze ad attacco tradizionale. Degni di nota anche il bel terminale in acciaio, posizionato sotto al motore, e il cruscotto interamente digitale.
Le finiture nel complesso sono buone: pochi cavi a vista, accoppiamento delle plastiche e qualità dei materiali sono più che dignitosi. Tutto questo è offerto a un prezzo di listino di soli 3.575 euro, una cifra inferiore di circa 500/1000 euro rispetto alle rivali dirette.
Come va
Ci si trova subito a proprio agio sulla GD 250 N, grazie alla posizione di guida d’attacco ma comoda. Il manubrio largo il giusto consente di manovrare senza difficoltà anche in condizioni “critiche”, come i passaggi stretti tra le auto in città. Il motore monocilindrico trasmette poche vibrazioni, ha una spinta discreta ai medi regimi e buona agli alti: ai semafori lo spunto è brillante. La piccola naked coreana permette di togliersi anche qualche soddisfazione tra le curve: è rapida nello scendere in piega e abbastanza precisa nel mantenere la traiettoria, anche sui percorsi più veloci. Le sospensioni sono tarate correttamente: una giusta via di mezzo tra comfort e sportività. A punto anche i freni, soprattutto davanti la risposta è potente ma sempre ben modulabile.
La casa coreana è nota in Italia per le sue moto di piccola e media cilindrata. Dopo le custom Aquila e GV e le sportive bicilindriche Comet con motori da 125 a 650 cm3, sono arrivate ora le piccole GD con motore monocilindrico 250, disponibili in versione naked N (la moto in queste pagine) e sportiva carenata R, entrambe perfette sia come “prima moto” per i neopatentati A2, sia come “moto da città” per motoclisti esperti.
La scheda tecnica è interessante. Per il brillante monocilindrico raffreddato a liquido con distribuzione a quattro valvole, la casa dichiara ben 28 CV. Il telaio è a traliccio in tubi d’acciaio, la forcella (non regolabile) è a steli rovesciati da 37 mm, mentre dietro, sulla destra, troviamo un monoammortizzatore montato quasi orizzontale e regolabile nel precarico della molla su cinque posizioni. L’impianto frenante sfoggia grintosi dischi “a margherita” da ben 300 mm davanti e da 230 mm dietro, sui quali lavorano pinze ad attacco tradizionale. Degni di nota anche il bel terminale in acciaio, posizionato sotto al motore, e il cruscotto interamente digitale.
Le finiture nel complesso sono buone: pochi cavi a vista, accoppiamento delle plastiche e qualità dei materiali sono più che dignitosi. Tutto questo è offerto a un prezzo di listino di soli 3.575 euro, una cifra inferiore di circa 500/1000 euro rispetto alle rivali dirette.
Come va
Ci si trova subito a proprio agio sulla GD 250 N, grazie alla posizione di guida d’attacco ma comoda. Il manubrio largo il giusto consente di manovrare senza difficoltà anche in condizioni “critiche”, come i passaggi stretti tra le auto in città. Il motore monocilindrico trasmette poche vibrazioni, ha una spinta discreta ai medi regimi e buona agli alti: ai semafori lo spunto è brillante. La piccola naked coreana permette di togliersi anche qualche soddisfazione tra le curve: è rapida nello scendere in piega e abbastanza precisa nel mantenere la traiettoria, anche sui percorsi più veloci. Le sospensioni sono tarate correttamente: una giusta via di mezzo tra comfort e sportività. A punto anche i freni, soprattutto davanti la risposta è potente ma sempre ben modulabile.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | monocilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 249 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 28(21,2)/8500 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 79 |
Interasse (cm) | 134,6 |
Lunghezza (cm) | 193,7 |
Peso (kg) | 150 |
Pneumatico anteriore | 110/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 150/70 - 17" |
Capacità serbatoio (litri) | 11 |
Riserva litri | nd |
Hyosung GD N 250 2014
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