Honda CB500X: tuttofare per cominciare

È una delle crossover di piccola cilindrata più apprezzate in Italia, per il 2022 si presenta con nuove grafiche e un nuovo fanale anteriore più potente, mentre le frecce hanno anche la funzione di luci di posizione. Confermato il motore, il bicilindrico parallelo con distribuzione a 4 valvole per cilindro e doppio albero a camme in testa eroga 48 cv a 8.600 giri e una coppia di 43 Nm a 6.500, quanto basta per rientrare nei limiti della patente A2; unici aggiornamenti l’arrivo di un nuovo radiatore più leggero e di una mappatura della centralina rivista.


Novità per la ciclistica
Le novità più importanti riguardano la ciclistica: arriva una forcella Showa SFF-BP a steli rovesciati da 41mm e l’impianto frenante all’anteriore sfoggia un doppio disco da 296 mm con pinze flottanti a doppio pistoncino (prima c’era un disco singolo da 310 mm). C’è poi un nuovo forcellone, sempre in acciaio ma più leggero che, promette Honda, migliora la maneggevolezza. Anche la taratura del mono posteriore è stata modificata per “accordarsi” con la nuova forcella. Il cerchio anteriore è poi più leggero e la distribuzione dei pesi è ora leggermente più caricata sull’anteriore.

Tanti optional
Da brava Crossover la CB 500 X ha anche una nutrita serie di optional che migliorano il confort di viaggio: paramani, manopole riscaldate, barre tubolari paracarena e valigie laterali da 29 litri… il catalogo Honda è davvero ben fornito.

Come va
La sensazione è che ci sia stato un ulteriore affinamento per un modello che già era tra i migliori. Di fatto la CB 500X è ancora uguale a se stessa, ma un tantino meglio. Si muove tra le curve con buona velocità, i cambi di direzione sono sempre precisi e impegnano poco il pilota; l’asfalto bagnato che abbiamo trovato in Scozia ha confermato questa sensazione. La nuova forcella è efficace e la ruota da 19” garantisce un buon rendimento anche sugli sterrati leggeri, quello che serve per una moto che deve poter affrontare un po' di tutto.

Frena bene
Molto buono il lavoro del doppio disco anteriore, lo sforzo sulla leva è decisamente moderato e la potenza a disposizione abbondante e sempre ben gestibile. Difficile invece accorgersi della differenza nella distribuzione dei pesi, mentre il motore è piacevole e progressivo ad ogni regime, il meglio viene fuori tra i 4.000 e i 7.500 giri, ma anche al di fuori di questo intervallo il bicilindrico colpisce per la linearità dell’erogazione. Difficile trovare qualche difetto ad una moto che può realmente fare la felicità di un gran numero di motociclisti, non solo giovani patentati A2, ma anche tutti coloro che desiderano rimettersi in sella dopo anni di inattività. Alcuni dettagli potranno essere migliorati da Honda nei prossimi sviluppi (come per esempio la strumentazione ancora lcd), ma per ora in Italia la CB 500X è la più venduta tra le sorelle CB 500 e c’è da credere che sarà così ancora per un po'.