Honda CB 1100 EX, ancora più “vintage”

Come è fatta
Perfetta per andare a passeggio in città e su qualche bella strada di campagna, ma buona anche per qualche viaggetto da soli e in coppia, la CB 1100 EX si distingue dalla versione base per  gli azzeccati tocchi vintage come i due terminali di scarico cromati, la sella con rivestimento “in rilievo”, i fianchetti allungati, le maniglie del passeggero e i cerchi a raggi. Dal punto vista tecnico c’è un serbatoio maggiorato a 17,5 litri (3 litri in più) e alcune novità condivise con la versione base: il cambio a 6 marce (prima era a 5 marce), il faro rialzato di 2,5 cm e un nuovo cruscotto con indicatore di marcia inserita.
Rimangono invece immutati il motore quattro cilindri in linea da 1.140 cm3 per 90 CV raffreddato ad aria e olio, nonché il telaio a doppia culla in tubi d’acciaio, il forcellone anch’esso in acciaio e le sospensioni con la forcella di 41 mm e i due ammortizzatori regolabili nel precarico molla. 

Come va
La posizione di guida è quasi perfetta e mette tutti a proprio agio, anche i piloti più alti (oltre il metro e 85). Anche l’eventuale passeggero è seduto comodamente e ha spazio in abbondanza. In città ci si muove abbastanza bene, la moto ha un raggio di sterzo ridotto e la sella ben profilata consente di gestire bene i 260 kg della CB nelle manovre da fermo.
Anche tra le curve la bella Honda retrò si fa apprezzare: la ciclistica è facile e precisa, mai nervosa. Meglio evitare però la guida sportiva, le sospensioni hanno una taratura troppo morbida; OK invece la frenata, assistita da un ABS a punto. Il motore non è un mostro di potenza ma vibra pochissimo, spinge sempre fluido ed è accoppiato ad un cambio impeccabile.