CFmoto 450MT: avventurosa e abbordabile

Tra le novità più interessanti del 2024 c’è sicuramente la CFmoto 450MT. A prima vista è difficile credere che questa bella crossover sia “solo” una 450: disegnata dallo studio Kiska (autore di tutte le KTM di ultima generazione), ha dimensioni generose e una dotazione molto “ricca”, soprattutto in relazione al prezzo di soli 5.990 euro. Il bicilindrico frontemarcia da 449 cm³ con manovellismo a 270° eroga 47 CV ed è accoppiato a un cambio a 6 rapporti con frizione antisaltellamento. 

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La sella è accogliente e ben imbottita. Il manubrio e le pedane sono ben posizionati

Ben dotata

Di serie il controllo di trazione, mentre le sospensioni sono regolabili nell’idraulica e nel precarico: la forcella è Kayaba con steli da 41 mm e il monoammortizzatore ha il serbatoio del gas separato. Le ruote da 21” e 18” sono tipicamente “enduristiche”, l’impianto frenante J.Juan utilizza due dischi: da 320 mm davanti e 240 mm dietro ed è dotato di ABS disinseribile per la guida in fuoristrada. La dotazione di serie comprende il parabrezza regolabile, i paramani, il paramotore, il portapacchi e uno schermo TFT da 5” che si connette allo smartphone.

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Il cruscotto a colori è ben leggibile

Bene anche in fuoristrada

Sulla 450MT si sta comodi: la sella ha una forma particolare, con la parte centrale più larga, ma è accogliente e ben imbottita. Il manubrio e le pedane sono ben posizionati e il cupolino è facilmente regolabile anche in movimento. 

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Il bicilindrico ha un’erogazione regolare e facile da gestire, ma la grinta non manca, grazie anche al cambio ben rapportato e alla tonalità di scarico quasi da “mono”. In ripresa è pronta, ai medi regimi la potenza sale progressiva, ma decisa, e in allungo le vibrazioni sono ridotte al minimo e mai fastidiose. Su strada è piacevole, svelta tra le curve nonostante il cerchio da 21” che la rende invece efficace in fuoristrada. Qui le sospensioni a lunga escursione (e regolabili) e il motore pronto, ma facile da gestire, permettono di affrontare anche percorsi più impegnativi delle classiche strade bianche, basta escludere l’ABS e il controllo di trazione. Potente quanto basta e sempre gestibile la frenata.