Convertita al tassello

Buona qualità ma la sella è alta

La Sertão è la versione “enduro” della tranquilla tuttofare G 650 GS. Monta cerchi a raggi, ruota anteriore da 21 pollici (misura da fuoristrada “vera”) e pneumatici leggermente tassellati. Adeguate anche le sospensioni: hanno un’escursione maggiore per “digerire” meglio gli sterrati, ma così la sella è passata a 86 cm di altezza (78 cm per la G 650 GS): chi è sotto il metro e ottanta tocca in punta di piedi. Discreta la dotazione di serie che comprende paramotore in alluminio, parabrezza maggiorato e paramani.
In sella si sta bene, manubrio e pedane sono alla giusta distanza, la sella è comoda e lo spazio per il passeggero abbondante. Tra gli optional l’ABS disinseribile (405 euro), manopole riscaldabili (215 euro) e antifurto (225 euro). Il prezzo della Sertão, 7.750 euro, per una BMW non è male, considerando anche la buona tenuta dell’usato.

Agile e comoda

Svelta nei cambi di direzione come la sorella stradale, fuori dall’asfalto la Sertão si guida bene anche in piedi, nella tipica posizione da fuoristrada, ma è a suo agio solo sugli sterrati poco impegnativi. Le sospensioni “rialzate” invece si apprezzano in città: aiutano a “digerire” meglio tombini e pavè.
Il motore non è mai brusco e riprende regolare a tutti i regimi. La potenza a disposizione non è esagerata e risulta sempre ben gestibile anche da chi ha poca esperienza. Discreto il cambio, mentre il comfort è rovinato dalle vibrazioni ben avvertibili ai regimi medio/alti. Soddisfacente la frenata a patto di azionare con decisione i comandi.