Zero SR/F, prestazioni elettrizzanti
Ha un motore da 119 CV e una batteria da 14,4 kWh che garantiscono tanto divertimento e una autonomia paragonabile alle moto a benzina. Ciclistica OK ed elettronica raffinata con MSC Bosch di serie. Finiture discrete, prezzo alto ma non troppo
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€ 20.990
Pregi
Motore potente, autonomia elevata in Eco, riding mode ben tarati per i vari utilizzi, freni ben modulabili, comfort
Difetti
Elettronica di alto livello ma un po’ complicata da ge- stire, componentistica “econo- mica” nell’aspetto, consumo di energia elevato in modalità Sport.
Foto e immagini
In sintesi
Volete provare oggi una moto di domani? Andate da un concessionario di Zero Motorcycles (l’azienda nata in California nel 2006 per produrre moto elettriche) e fate un giro sulla SR/F, la nuova “top naked” a batteria che vedete in queste pagine. Avrete la stessa sorpresa che abbiamo avuto noi: a parte la rapidità impressionante con cui scatta e il silenzio (pericoloso) con cui si muove, questa naked elettrica da 119 CV (rilevati alla ruota) si guida esattamente come una naked normale... ed è altrettanto divertente.
Lo schermo TFT si con- nette allo smartphone via app e controlla i sistemi di bordo (incluso l’MSC Bosch), ma display e caratteri usati sono piccoli.
La carica veloce costa parecchio
In effetti anche nell’aspetto la SR/F sembra “normale”, più delle precedenti Zero, ma sotto le forme spigolose da naked sportiva c’è una elettrica di ultimissima generazione. Il motore Zero Z-Force 75-10 montato in posizione arretrata, con il fulcro del forcellone che passa al suo centro, per ottimizzare la motricità, è una raffinata unità a magneti permanenti (come quelli di Tesla e H-D LiveWire) con raffreddamento ad aria, ottenuto grazie ai grandi “dischi” che circondano il perno centrale. Il grande pacco batterie con il “guscio” in alluminio alettato ha una capacità nominale di 12,6 kWh e una capacità massima di 14,4 kWh. In questa versione “base” della SR/F con il caricatore da 3 kW, la ricarica completa richiede circa 4,5 ore, ma si scende a 1 ora e 15 minuti montando il Rapid Charge System che aggiunge altri 6 kW (costa 3.050 euro). Batteria, motore e sistemi vari di controllo utilizzano il sistema operativo Cypher III, che sfrutta la lunga esperienza della casa in tema di veicoli elettrici e relativa sicurezza di gestione. Parlando di elettronica, la casa propone la “app” Zero NextGen per connettere lo smartphone alla moto e gestire tutta una serie di funzioni e parametri, otre a ricevere informazioni sul fuzionamento della moto stessa. Per quanto riguarda la rete di vendita, oggi in Italia ci sono solo 10 concessionari e punti di assistenza: c’è però da considerare che il propulsore non richiede manutenzione e il resto della moto è “normale” e facile da sistemare presso qualsiasi meccanico.
Come va
Su strada
In sella alla SR/F si assume una posizione d’attacco ma comoda, non troppo caricata sui polsi; le pedane alte però costringono i più alti a stare con le gambe rannicchiate. I comandi al manubrio sono pratici e senza fronzoli, ma i tasti sono pochi e i controlli sono davvero tanti (e poco intuitivi da usare): per prenderci la mano ci vuole tempo. In partenza bisogna fare attenzione: non c’è un pulsante di “avvio” come nelle altre moto
elettriche e persino negli scooterini come gli Askoll. Sulla Zero invece quando chiudi il cavalletto laterale e le centraline hanno finito i vari check (segnalati nel cru- scotto TFT) la moto è pronta a partire, basta sfiorare il gas e si muove: può essere pericoloso. In movimento la SR/F è abbastanza leggera e agile, ma a bassa e media velocità la batteria (montata in posizione avanzata e un po’ alta) sbilancia l’assetto, portando troppo peso sull’avantreno. Per fortuna le sospensioni Showa, in particolare la forcella SFF-BP si può regolare per ridurre il problema e sfrutta- re le elevate prestazioni del motore. Perché questa Zero va forte, sia in modalità Street (che garantisce un’erogazione piena e vigorosa ma facile da controllare) sia soprattutto in modalità Sport, che trasforma la SR/F in una belva capace di “bastonare” maxinaked e supersportive in uscita di curva. Peccato che sfruttando la potenza a fondo salgano in maniera impressionante i consumi di energia... Per andare a passeggio il riding mode Eco è il migliore, per l’effetto “freno motore” del sistema di recupero dell’energia, che permette di viaggiare senza usare i freni, e soprattutto per il minore consumo e l’autonomia che sale a livelli davvero notevoli. A proposito di freni, il recupero dell’energia ovviamente serve solo a rallentare: per le frenate “vere” l’impianto di serie è più che adeguato alle prestazioni della Zero: l’anteriore in particolare è molto potente ma perfet- tamente modulabile in ogni situazione.
In autostrada
La SR/F è comoda e abbastanza spaziosa per pilota e passeggero (che deve aggrapparsi bene, per non volare via a ogni accelerata), si resta solo un po’ troppo esposti all’aria. La spinta del motore è vigorosa a tutte le andature, ma quello che impressiona maggiormente è la ripresa: basta sfiorare il gas per effettuare qualsiasi sorpasso in piena sicu- rezza. Peccato che i consumi viaggiando sui 130 km/h non siano bassi e “psicologicamente” vedere calare rapidamente l’autonomia non è piacevole.
In città
Leggera e agilissima, sgattaiola come uno scooterino tra le auto muovendosi senza strappi, soprattutto nei riding mode “tranquilli” come Rain ed Evo, che permette di sgattaiolare tra le auto in relax senza usare i freni, una volta presa la mano. Da prevedere un bauletto posteriore o un zaino: esiste un vano di carico al posto del serbatoio, ma è occupato dal cavo per la ricarica. Il vero pericolo, come per tutti i veicoli elettrici ma in particolare per le moto, è la silenziosità di funzionamento: nessuno ti sente arrivare, e con la SR/F in modalità sport si arriva davvero molto veloci! Insomma, bisogna avere 100 occhi e prevenire tutte le manovre di chi è davanti a noi sulla strada, per arrivare a casa sani e salvi ogni giorno.
In sella alla SR/F si assume una posizione d’attacco ma comoda, non troppo caricata sui polsi; le pedane alte però costringono i più alti a stare con le gambe rannicchiate. I comandi al manubrio sono pratici e senza fronzoli, ma i tasti sono pochi e i controlli sono davvero tanti (e poco intuitivi da usare): per prenderci la mano ci vuole tempo. In partenza bisogna fare attenzione: non c’è un pulsante di “avvio” come nelle altre moto
elettriche e persino negli scooterini come gli Askoll. Sulla Zero invece quando chiudi il cavalletto laterale e le centraline hanno finito i vari check (segnalati nel cru- scotto TFT) la moto è pronta a partire, basta sfiorare il gas e si muove: può essere pericoloso. In movimento la SR/F è abbastanza leggera e agile, ma a bassa e media velocità la batteria (montata in posizione avanzata e un po’ alta) sbilancia l’assetto, portando troppo peso sull’avantreno. Per fortuna le sospensioni Showa, in particolare la forcella SFF-BP si può regolare per ridurre il problema e sfrutta- re le elevate prestazioni del motore. Perché questa Zero va forte, sia in modalità Street (che garantisce un’erogazione piena e vigorosa ma facile da controllare) sia soprattutto in modalità Sport, che trasforma la SR/F in una belva capace di “bastonare” maxinaked e supersportive in uscita di curva. Peccato che sfruttando la potenza a fondo salgano in maniera impressionante i consumi di energia... Per andare a passeggio il riding mode Eco è il migliore, per l’effetto “freno motore” del sistema di recupero dell’energia, che permette di viaggiare senza usare i freni, e soprattutto per il minore consumo e l’autonomia che sale a livelli davvero notevoli. A proposito di freni, il recupero dell’energia ovviamente serve solo a rallentare: per le frenate “vere” l’impianto di serie è più che adeguato alle prestazioni della Zero: l’anteriore in particolare è molto potente ma perfet- tamente modulabile in ogni situazione.
In autostrada
La SR/F è comoda e abbastanza spaziosa per pilota e passeggero (che deve aggrapparsi bene, per non volare via a ogni accelerata), si resta solo un po’ troppo esposti all’aria. La spinta del motore è vigorosa a tutte le andature, ma quello che impressiona maggiormente è la ripresa: basta sfiorare il gas per effettuare qualsiasi sorpasso in piena sicu- rezza. Peccato che i consumi viaggiando sui 130 km/h non siano bassi e “psicologicamente” vedere calare rapidamente l’autonomia non è piacevole.
In città
Leggera e agilissima, sgattaiola come uno scooterino tra le auto muovendosi senza strappi, soprattutto nei riding mode “tranquilli” come Rain ed Evo, che permette di sgattaiolare tra le auto in relax senza usare i freni, una volta presa la mano. Da prevedere un bauletto posteriore o un zaino: esiste un vano di carico al posto del serbatoio, ma è occupato dal cavo per la ricarica. Il vero pericolo, come per tutti i veicoli elettrici ma in particolare per le moto, è la silenziosità di funzionamento: nessuno ti sente arrivare, e con la SR/F in modalità sport si arriva davvero molto veloci! Insomma, bisogna avere 100 occhi e prevenire tutte le manovre di chi è davanti a noi sulla strada, per arrivare a casa sani e salvi ogni giorno.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 193,7 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,6 |
0-1000 metri | 22,9 |
0-100 km/h | 3,65 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 9,9 |
1000 metri | 21,1 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 119,1/88,8 |
Giri al minuto | - |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 41,7 |
Consumi | km/l |
Misto (urbano/extra/autostrada) | - |
Extraurbano | - |
A 90 km/h | - |
A 120 km/h | - |
Al massimo | - |
Autonomia | km |
Misto (urbano/extra/autostrada) | 248,9 |
Al massimo | 99 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | a magneti permanenti |
Cilindrata (cm3) | - |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW) | 110/82 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 180/55 - 17" |
Altezza sella (cm) | 79 |
Peso (kg) | 220 |
Capacità serbatoio (litri) | - |
Autonomia (km in WMTC) | 158 |
Velocità massima (km/h) | 200 |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
145.00
|
Lunghezza |
216.00
|
Altezza sella |
79.00
|
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