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Yamaha R6: divertimento assicurato anche fuori dalla pista

La media di Iwata è una supersportiva in scala ridotta: precisa in curva e con un allungo entusiasmante. Sa regalare grandi emozioni, ma chiede mani esperte al pilota che la sceglie
Pregi

Pregi

 Le prestazioni elevate, l’allungo entusiasmante del motore, la ciclistica praticamente “pronto pista”, la forcella di qualità elevata.
 
Difetti

Difetti

È scomoda e poco protettiva, il motore spinge poco ai bassi regimi e ha un cambio elettronico che non funziona in scalata

In sintesi

La R6 era una moto “da corsa” e lo rimane anche nella sua versione più recente. Già a un primo sguardo la YZF mostra linee essenziali e un'impostazione aggressiva, con i piccoli faretti e il portatarga facilmente removibile. ll quattro cilidnri in linea è inserito nel telaio Deltabox in alluminio, la gestione elettronica comprende acceleratore ride by wire, i cornetti di aspirazione ad altezza variabile, mappe D-Mode e controllo di trazione su 6 livelli. Il cambio elettronico è di serie e funziona solo in inserimento. Semplice e chiaro, il cruscotto offre solo ciò che serve. Nel contagiri è inserito l’indicatore della marcia, a destra quello del TCS (il controllo di trazione che si attiva e regola dal blocchetto di siistra). Notare anche qui la “zona rossa” del contagiri a 16.500 giri! La  R6 infatti ha un propulsore che spinge forte agli alti regimi, ed è pensata per piloti esperti e capaci di farla “cantare” come si deve. Questo non vuol dire che la moto di Iwata debba muoversi solo tra i cordoli di pista: la media Yamaha si trova a suo agio anche su strade collinari o di montagna, proprio dove siamo andati a provarla.

Semplice e chiaro, il cruscotto offre solo ciò che serve. Nel contagiri è inserito l’indicatore della marcia, a destra quello del TCS. Notare anche qui la “zona rossa” del contagiri a 16.500 giri!

Come va

La R6 è "cattiva" e scomoda per il pilota, nasce per l’utilizzo in pista e ha una posizione di guida “estrema”, che diventa scomoda su strada. In compenso divora le curve con un rigore e una leggerezza impressionanti, ma si rivela più impegnativa se si vuole mantenere un passo sportivo, in quanto richiede un utilizzo più frequente del cambio per compensare la ridotta elasticità del propulsore 4 in linea. Quando allunga fino alla zona rossa mette i brividi: sentire urlare la R6 agli alti è un’esperienza che lascia il segno. Il motore ha perso circa 6 cavalli per ottenere l’Euro 4, ma la spinta è rimasta feroce ed entusiasmante. Il cambio è veloce, preciso, ha un valido
quickshift purtroppo attivo solo in inserimento marcia. I freni sono da categoria superiore, non hanno niente da invidiare a una grossa 1000cc. Le sospensioni sono ottime: in particolare la forcella con steli da 43 mm è il segreto della precisione di guida in velocità.

Uso quotidiano
La R6 non è certo la moto per andare a lavorare tutti i giorni: nel vano sottosella c’è giusto lo spazio per riporre uno straccio e i documenti. Per il resto ci vogliono zaino, marsupio o borsa serbatoio. I consumi sono accettabili: a tutto gas fa 11 chilometri con un litro, ad andature normali arriva fino a 18. Nel traffico comunque la supersport è a disagio per indole, assetto e posizione di guida, ma pure in autostrada non si riesce a percorrere lunghe distanze: nelle lunghe trasferte la posizione di
guida diventa quasi una tortura: il manubrio in due pezzi e le pedane alte caricano il peso avanti, affaticando parecchio. 

Rilevamenti

Velocità massima (km/h) 254,9
Accelerazione secondi
0-400 metri 11,1
0-1000 metri 20,5
0-100 km/h 3,3
Ripresa (da 50 km/h) secondi
400 metri 14,5
1000 metri 25,6
Potenza massima alla ruota  
CV/kW 110,5/82,4
 
Giri al minuto 14.850
Frenata metri
Da 100 km/h 39,8
Consumi km/l
Autostrada 17,6
Extraurbano 21,6
A 90 km/h 21,3
A 120 km/h 18,4
Al massimo 11,0
Autonomia km
A 120 km/h 313
Al massimo 187

Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.

Dati tecnici

Dati tecnici dichiarati dalla casa

Motore 4 tempi quattro cilindri
Cilindrata (cm3) 599
Cambio sei rapporti
Potenza CV(kW)/giri 118,5(87)/14.500
Freno anteriore a doppio disco da 320 mm
Freno posteriore a disco da 220 mm
Pneumatico anteriore 120/70-17”
Pneumatico posteriore 180/55-17”
Altezza sella (cm) 85
Peso (kg) 190
Capacità serbatoio (litri) 17
Autonomia (km) 313
Velocità massima (km/h) 254,9
Tempo di consegna -

Dimensioni rilevate da inSella

Passo
137.50
Lunghezza
206.00
Altezza sella
85.00
Leggi altro su:
Yamaha YZF R6 2019
Prezzo Prezzo
13.990
Cilindrata Cilindrata
599
cm3
Peso Peso
190,00
kg
Potenza Potenza
118,50
CV
Velocita Velocità
254,90
km/h
Voto medio
0
Comfort
2
Tenuta di strada
5
Consumo
3
Cambio
4
Vano sottosella
3
Posizione di guida
4
Finiture
4
Prestazioni
4
Freni
5
Sospensioni
4

Yamaha YZF R6 2019

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