Yamaha Tmax: migliora col tempo
L’ultima versione del “maxi” Yamaha è (quasi) perfetta: si guida bene, va forte e frena come una sportiva. Curate le finiture, prezzo salato
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€ 11.290
Pregi
La guida, facile ed efficace, il motore brillante e potente. Le finiture, la frenata e la maneggevolezza.
Difetti
Il prezzo salato, il sottosella che non è dei più grandi, gli specchietti piccoli e difficili da regolare. I consumi sono ok, ma salgono se si esagera col gas
Foto e immagini
In sintesi
Ogni volta che Yamaha mette mano al Tmax, i suoi tanti “fans” vanno in fibrillazione. Ce ne siamo accorti durante la prova di questo my15: sguardi incuriositi a ogni semaforo e tante domande sulle novità nascoste in questa nuova versione. In effetti i cambiamenti sono tutti sotto la carrozzeria: faro anteriore, forcella, freni e sistema di accensione. Vediamo di cosa si tratta.
La base tecnica non è cambiata: confermati il telaio pressofuso in alluminio e il motore bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido da 530 cm3 e 38 CV a 6.750 giri. Nuovi invece la forcella a steli rovesciati da 41 mm di diametro, accoppiata a un parafango più aggressivo. Nella parte anteriore spiccano anche le nuove pinze freno “racing” ad attacco radiale a 4 pistoncini contrapposti, i fari completamente a led e gli specchietti retrovisori con steli più lunghi. Bella la strumentazione ridisegnata, molto più utile e comodo il sistema di avviamento Smartkey, che permette di avviare il motore, bloccare lo sterzo e aprire la sella tenendo il telecomando in tasca. Il prezzo resta salato, specie se c’è l’ABS (optional da 500 euro) come sullo scooter in prova: quando verrà montato di serie su scooter di questo livello... e prezzo?
La base tecnica non è cambiata: confermati il telaio pressofuso in alluminio e il motore bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido da 530 cm3 e 38 CV a 6.750 giri. Nuovi invece la forcella a steli rovesciati da 41 mm di diametro, accoppiata a un parafango più aggressivo. Nella parte anteriore spiccano anche le nuove pinze freno “racing” ad attacco radiale a 4 pistoncini contrapposti, i fari completamente a led e gli specchietti retrovisori con steli più lunghi. Bella la strumentazione ridisegnata, molto più utile e comodo il sistema di avviamento Smartkey, che permette di avviare il motore, bloccare lo sterzo e aprire la sella tenendo il telecomando in tasca. Il prezzo resta salato, specie se c’è l’ABS (optional da 500 euro) come sullo scooter in prova: quando verrà montato di serie su scooter di questo livello... e prezzo?
Come va
strada
Tra le curve il Tmax resta ancora uno dei migliori,se non il migliore maxiscooter. è facile prendere confidenza e divertirsi sui percorsi con molte curve: l’avantreno è preciso nei curvoni e scende in piega svelto, mentre il retrotreno non si scompone mai, neanche quando si frena forte. Convince la nuova forcella che affonda poco anche se sollecitata forte dalle nuove pinze anteriori ad attacco radiale, potenti ma sempre ben modulabili. Il bicilindrico ha un carattere docile quando si usa il gas con delicatezza, ma scatta rabbioso quando si accelera con decisione. Bene anche il variatore automatico, capace di essere fluido alle basse andature e pronto quando si vuole guidare con un pizzico di cattiveria.
in autostrada
Il tunnel centrale limita un po’ lo spazio per i piedi del pilota e il parabrezza di serie (anche se è regolabile) lascia esposte all’aria le spalle e la parte alta del casco. In ogni caso il Tmax va benissimo anche per viaggiare: il motore non trasmette vibrazioni e si possono tenere senza sforzo buone medie e l’autonomia con un pieno è di quasi 300 km.
in città
Anche in città il rinnovato Tmax non delude: è brillante quando bisogna scattare al semaforo e compatto abbastanza da sgusciare nel traffico delle ore di punta. Lo sterzo permette di manovrare bene, ma il manubrio dovrebbe essere un poco più alto. Le sospensioni lavorano a dovere, anche quella dietro riesce ad assorbire i colpi del pavé: cosa rara tra gli scooter.
Tra le curve il Tmax resta ancora uno dei migliori,se non il migliore maxiscooter. è facile prendere confidenza e divertirsi sui percorsi con molte curve: l’avantreno è preciso nei curvoni e scende in piega svelto, mentre il retrotreno non si scompone mai, neanche quando si frena forte. Convince la nuova forcella che affonda poco anche se sollecitata forte dalle nuove pinze anteriori ad attacco radiale, potenti ma sempre ben modulabili. Il bicilindrico ha un carattere docile quando si usa il gas con delicatezza, ma scatta rabbioso quando si accelera con decisione. Bene anche il variatore automatico, capace di essere fluido alle basse andature e pronto quando si vuole guidare con un pizzico di cattiveria.
in autostrada
Il tunnel centrale limita un po’ lo spazio per i piedi del pilota e il parabrezza di serie (anche se è regolabile) lascia esposte all’aria le spalle e la parte alta del casco. In ogni caso il Tmax va benissimo anche per viaggiare: il motore non trasmette vibrazioni e si possono tenere senza sforzo buone medie e l’autonomia con un pieno è di quasi 300 km.
in città
Anche in città il rinnovato Tmax non delude: è brillante quando bisogna scattare al semaforo e compatto abbastanza da sgusciare nel traffico delle ore di punta. Lo sterzo permette di manovrare bene, ma il manubrio dovrebbe essere un poco più alto. Le sospensioni lavorano a dovere, anche quella dietro riesce ad assorbire i colpi del pavé: cosa rara tra gli scooter.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 166,3 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 15,2 |
0-1000 metri | 29,2 |
0-100 km/h | 6,9 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,6 |
1000 metri | 27,6 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 38,8/28,9 |
Giri al minuto | 6200 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 38,9 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 16,9 |
Extraurbano | 20,4 |
A 90 km/h | 26,2 |
A 120 km/h | 18,9 |
Al massimo | 13,7 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 284 |
Al massimo | 206 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 530 |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW)/giri | 45,9(34,2)/6750 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 15" |
Pneumatico posteriore | 160/60 - 15" |
Altezza sella (cm) | 80 |
Peso (kg) | 222 |
Capacità serbatoio (litri) | 15 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
159.20
|
Lunghezza |
220.00
|
Altezza sella |
80.00
|
Yamaha Tmax 2015
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I voti degli utenti
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4,5
8
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Commenti
Ok sara' anche il miglior maxiscooter in circolazione, bmw e Honda inseguono ma per me e' inacettabile spendere 12 mila euro per una cosa a due ruote che non sia una moto. Il rapporto qualità prezzo cmq e' sfavorevole a quel prezzo si prendono moto come la versys 1000 o una bmw maxi enduro. E' possibile che le marce manuali spaventino cosi tante persone?
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e tutti quelli che vogliono andare su 2 ruote con le infradito con lo smartphone all'orecchio .. :D
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Prezzo esagerato. L'ho avuto per un anno, ciclistica favolosa per uno scooter, volevo riprenderlo, ma presentare nel 2015 un mezzo da più di 11.000 euro senza il controllo di trazione e un cambio sequenziale è comico. Aggiungiamo che il sottosella è piccolo, e che un bauletto sul t-max fa ridere. Nn ci siamo più.
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