Voge VALICO 500 DS: la crossover alla portata di tutti
La crossover cinese offre molto a un prezzo contenuto: le sue concorrenti sono la Honda CB 500 X e la Benelli TRK 502 X e la Valico se la gioca sotto diversi punti di vista. Il motore non offre prestazioni da capogiro, ma l'insieme è ben riuscito e la qualità generale è più che soddisfacente
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€ 6.490
Pregi
Il motore brillante, la guida sportiveggiante, la posizione in sella comoda che invoglia a viaggiare, la qualità costruttiva, la frenata
Difetti
Le vibrazioni ai regimi medio-alti, la protezione aerodinamica, il poco spazio quando si è in due, la forcella morbida nella guida “allegra”
Foto e immagini
In sintesi
Voge è un brand del gruppo Loncin Motorcycle che negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere anche in Europa e in Italia. Questa Valico si propone come una moto che vuole sfatare i luoghi comuni legati alle produzioni cinesi, con una tourer ben realizzata e che se la può giocare anche sul nostro mercato. La Valico somiglia alla CB di Honda, ma sembra più grossa per via del serbatoio più voluminoso. Ma è soprattutto il motore bicilindrico frontemarcia a essere incredibilmente simile a quello della Honda nelle forme, nelle “misure” (471 cm3) e nelle prestazioni, sostanzialmente identiche. La forcella a steli rovesciati da 41 mm non è regolabile, mentre entrambe le ruote sono da 17”. La Voge sembra più grande per colpa delle borse laterali di serie, che richiedono attenzione nel traffico (in città meglio lasciarle a casa e girare solo col bauletto). Sono di serie anche i tubi a protezione della carenatura. Il display digitale non è grande, però offre tante informazioni, come la spia per la pressione dei pneumatici. C’è anche una comoda presa USB con “cappuccio”. Di buona fattura i blocchetti elettrici al manubrio. I comandi sono ben disposti: oltre ai tasti classici c’è anche quello delle “quattro frecce”, sempre molto utile.
Il terminale di scarico “sdoppiato” ha un look sportivo, basso e corto. C’è una piccola protezione per il piede del pilota. Sulla Valico il sottosella non offre alcuno spazio di carico, non si può riporre neppure un piccolo bloccadisco. C’è però il gancio per legare il casco se si è senza bauletto.
Il terminale di scarico “sdoppiato” ha un look sportivo, basso e corto. C’è una piccola protezione per il piede del pilota. Sulla Valico il sottosella non offre alcuno spazio di carico, non si può riporre neppure un piccolo bloccadisco. C’è però il gancio per legare il casco se si è senza bauletto.
Come va
Sulla Voge la posizione di guida è raccolta, d'attacco ma senza esagerare: le pedane sono leggermente arretrate, i fianchi stretti e la sella non molto ampia e piuttosto dura. Non male la protezione dall'aria. Una volta in marcia, il motore frulla allegro a tutti i regimi e la guida risulta piuttosto sportiveggiante. Ai medi manca però quel pizzico di “verve” che farebbe la differenza. La tenuta di strada è buona: la Valico si muove agile come una naked, piace l’appoggio in curva, ed è stabile in velocità. Il mono offre un discreto sostegno, la forcella invece è un po’ morbida, soprattutto nella guida sportiva. Il cambio è abbastanza preciso e rapido. Per avere più brio però i rapporti dovrebbero essere più corti. L'impianto frenante non soddisfa in pieno: la potenza non manca, però la leva al manubrio va usata con molta decisione.
In autostrada la Voge si trova a suo agio e con le grosse valige si può caricare quello che si vuole. Non bisogna aspettarsi prestazioni eclatanti, ma in compenso i consumi sono discreti, considerando la grossa resistenza all'aria offerta dalle borse.
Per quanto riguarda il fuoristrada, rimane un concettto legato all'estetica della moto: la ruota da 17" non permette la pratica, a meno che non si tratti di strade bianche ben battute. In città la Valicosi trova a suo agio perché - senza valige- la moto risulta sufficientemente stretta, con sella e baricentro bassi, caratteristiche che permettono di destreggiarsi con disinvoltura e di toccare terra con entrambi i piedi.
In autostrada la Voge si trova a suo agio e con le grosse valige si può caricare quello che si vuole. Non bisogna aspettarsi prestazioni eclatanti, ma in compenso i consumi sono discreti, considerando la grossa resistenza all'aria offerta dalle borse.
Per quanto riguarda il fuoristrada, rimane un concettto legato all'estetica della moto: la ruota da 17" non permette la pratica, a meno che non si tratti di strade bianche ben battute. In città la Valicosi trova a suo agio perché - senza valige- la moto risulta sufficientemente stretta, con sella e baricentro bassi, caratteristiche che permettono di destreggiarsi con disinvoltura e di toccare terra con entrambi i piedi.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 159,3 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 14,2 |
0-1000 metri | 28,5 |
0-100 km/h | 5,3 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 15,3 |
1000 metri | 29,9 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 43,4/32,4 |
Giri al minuto | 8100 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 42,4 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 17,5 |
Extraurbano | 29 |
A 90 km/h | 26,6 |
A 120 km/h | 23,9 |
Al massimo | 12,8 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 381,8 |
Al massimo | 205 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 471 |
Cambio | a sei rapporti |
Potenza CV(kW)/giri | 47 (34,5)/8500 |
Freno anteriore | a doppio disco da 298 mm |
Freno posteriore | a disco da 240 mm |
Pneumatico anteriore | 120/70-17” |
Pneumatico posteriore | 160/60-17” |
Altezza sella (cm) | 81 |
Peso (kg) | 193 |
Capacità serbatoio (litri) | 16,5+5 |
Autonomia (km) | 205 |
Velocità massima (km/h) | 159,3 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
145.00
|
Lunghezza |
212.00
|
Altezza sella |
81.00
|
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