Prova Sym Maxsym TL 508, lo scooter bicilindrico che costa meno
Il “maxi” di SYM è veloce, comodo e ben dotato. A suo agio in città come in autostrada, ha una frenata efficace, sospensioni a punto, finiture curate e un prezzo molto buono
Pregi
Le prestazioni brillanti, la protezione e il comfort, la qualità costruttiva e il prezzo più basso fra i maxi.
Difetti
Le pedane laterali strette sulle estremità, la strumentazione che non si connette al cellulare e il parabrezza regolabile solo manualmente.
Foto e immagini
In sintesi
Se dovete spostarvi veloci in città e affrontare tratti più o meno lunghi in autostrada, la scelta giusta è sicuramente uno scooterone, magari con motore bicilindrico come il Maxsym TL 508. Il maxi taiwanese ha il miglior rapporto qualità/prezzo della categoria: è l’unico sotto i 10.000 euro e sfoggia una ciclistica di qualità con telaio a traliccio, forcellone in alluminio, forcella a steli rovesciati, ammortizzatore con leveraggi progressivi e freni a disco con pinze ad attacco radiale. La dotazione di serie è ricca: controllo di trazione, fari a LED, accensione con telecomando smartkey, parabrezza regolabile (manualmente) e freno di stazionamento che si inserisce quando si apre il cavalletto laterale. Sotto la sella c’è un ampio vano, a cui si aggiungono due portaoggetti nel retroscudo: in quello di destra, più profondo, c’è anche la presa USB per ricaricare lo smartphone.
Il cruscotto usa display TFT a colori molto intuitivi. Si possono scegliere differenti sfondi utilizzando il pulsante sul manubrio, ma non si connette al cellulare
Come va
Su strada
Il Maxsym TL mette subito a proprio agio il pilota, anche se non ha molta esperienza: il manubrio è alla giusta distanza, i comandi sono facilmente raggiungibili e le leve dei freni regolabili una comodità. La sella è spaziosa e consente di arretrare per appoggiarsi al comodo supporto lombare, le gambe si possono allungare e anche lo spazio per i piedi è più che buono (solo la parte finale delle pedane risulta un po’ stretta). In movimento si apprezzano il buon bilanciamento garantito dal motore in posizione centrale, le sospensioni di qualità e la trasmissione, fluida e silenziosa che permette di sfruttare al meglio la grinta del bicilindrico taiwanese. Ben a punto anche il controllo di trazione (disinseribile, ma sconsigliamo di farlo), utile in particolare quando l’asfalto è umido per evitare perdite di aderenza della ruota posteriore. Il TL è in grado di offrire prestazioni brillanti e permette di mantenere un ritmo allegro impegnando poco il pilota. Anche sui percorsi molto tortuosi e con curve veloci l’anteriore è rassicurante, segue preciso le traiettorie impostate dal pilota e trasmette tanta solidità. Nella guida sportiva si apprezza anche il tunnel centrale piuttosto ingombrante, che si stringe bene con le gambe e aiuta a controllare meglio lo scooter. Forcella e mono hanno una taratura sportiva senza esagerazioni e riescono ad assorbire efficacemente le piccole imperfezioni dell’asfalto. Ok la frenata: le pinze anteriori mordono subito e forte, mentre quella posteriore è più progressiva.
In autostrada
La posizione di guida comoda, il parabrezza (regolabile manualmente) e lo scudo ampio e protettivo permettono di macinare chilometri senza stancarsi troppo. In velocità il TL si rivela preciso e stabile, i curvoni e le giunzioni dei cavalcavia non danno problemi. Il motore è in grado di mantenere con disinvoltura i 130 km/h e così le trasferte autostradali si “digeriscono” senza problemi, anche se i consumi salgono parecchio (16 km/l).
In città
Nel traffico si apprezzano la vivacità del motore e il suo scatto deciso, ma anche l’agilità della ciclistica. All’inizio però bisogna “prendere le misure” degli ingombri, perché gli specchietti sono piuttosto sporgenti, mentre la sella a 80 cm da terra consente anche a chi è di statura media (sul metro e settanta) di appoggiare bene i piedi nelle soste. Nelle manovre da fermo il Maxsym non è leggerissimo, ma appena ci si muove il peso scompare e il buon bilanciamento rende la guida facile e intuitiva. Nessun problema per i parcheggi: l’articolazione del cavalletto centrale è ben studiata e la manovra non richiede uno sforzo particolare. Nelle soste brevi conviene però usare il cavalletto laterale che inserisce automaticamente il freno di stazionamento: un accorgimento comodo e utile.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 152,6 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 15 |
0-1000 metri | 29,7 |
0-100 km/h | 6,5 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,3 |
1000 metri | 28,0 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 32,4/24,2 |
Giri al minuto | 6470 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 38,1 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 16,2 |
Extraurbano | 27,9 |
A 90 km/h | 25,6 |
A 120 km/h | 22,3 |
Al massimo | 12,3 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 250 |
Al massimo | 140 |
Banco prova Dynojet’s 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 508 |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW)/giri | 46(33,8)/6750 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 15" |
Pneumatico posteriore | 160/60 - 15" |
Altezza sella (cm) | 80 |
Peso (kg) | 233 |
Capacità serbatoio (litri) | 12,5 |
Autonomia (km) | 250 |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
154,3
|
Lunghezza |
222
|
Altezza sella |
80
|
Sym Maxsym TL 508 2021
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