La Suzukina va in città

L’aspetto è quello di una supermotard, come anche la sigla SM, ma la piccola Suzuki ha ben poco in comune con quelle moto scomode con la sella alta, stretta ed appuntita. La DR è una moto confortevole, con una taratura delle sospensioni pensata soprattutto per l’uso urbano e una sella ben imbottita, comoda anche per un eventuale passeggero.

Un mix di classico e moderno

Leggera e maneggevole, la Suzukina se la cava bene anche sui percorsi misti. Il motore 4T raffreddato ad aria vibra pochissimo e ha un’erogazione fluida e regolare, grazie all’alimentazione a iniezione. Peccato che sia poco brioso: per il pubblico giovane è un problema, lo è meno per chi cerca un’alternativa allo scooter per muoversi rapidamente in città.
Oltre all’iniezione, poco diffusa tra i 125, la DR sfoggia anche i freni a disco su entrambe le ruote. La qualità generale è elevata, come elevato è purtroppo anche il prezzo di 3.380 euro, superiore alla media della categoria.

Su strada

Il motore non brilla per potenza: per ottenere un certo brio, conviene tenerlo su di giri usando il cambio. Chi invece bada ai consumi apprezzerà la quinta marcia “lunga” che permette percorrenze elevate (circa 25 km/litro). La ciclistica è rapida tra le curve ma allo stesso tempo stabile sul dritto; le sospensioni soffici impongono però uno stile di guida “pulito” anche andando forte. Il cambio va bene nell’uso normale, ma se usato in maniera un po’ rude ha qualche difficoltà d’innesto. Il freno anteriore è potente il giusto e ben modulabile.


 

In città

Il peso ridotto, le dimensioni compatte e le quote “agili” della ciclistica permettono di muoversi nel traffico come con uno scooterino 50. Le sospensioni dalla taratura soffice assorbono bene le buche e il pavé, abbinate alla sella ben imbottita garantiscono un ottimo comfort. Attenzione al freno posteriore sui fondi a scarsa aderenza: il pedale va usato con delicatezza, ha una lunga escursione ma il disco blocca subito la ruota. La frizione ha una leva morbidissima, comoda nel traffico, e il cambio si aziona senza difficoltà.