Più potente, più sicuro
Il rinnovato Burgman 650 offre tutte le doti apprezzate nelle versioni precedenti e ne aggiunge di nuove. Comodo da soli e in coppia, ha un vigoroso bicilindrico e ottime capacità di carico
Image
€ 10.490
Pregi
Comfort
Elevato, si viaggia comodi e ben protetti
Prestazioni
Veloce e scattante su strada aperta e in città
Carico
Sottosella enorme e tanti vani: c’è posto per tutto
Elevato, si viaggia comodi e ben protetti
Prestazioni
Veloce e scattante su strada aperta e in città
Carico
Sottosella enorme e tanti vani: c’è posto per tutto
Difetti
Prezzo
Altri costano di più, ma si è sempre oltre 10.000 euro
Ingombri
In città disturbano le dimensioni “abbondanti”
Peso
I suoi quasi 270 kg si sentono, soprattutto in manovra
Altri costano di più, ma si è sempre oltre 10.000 euro
Ingombri
In città disturbano le dimensioni “abbondanti”
Peso
I suoi quasi 270 kg si sentono, soprattutto in manovra
Foto e immagini
In sintesi
Le linee “mosse” e i fari a LED hanno rinnovato in maniera apprezzabile l’aspetto del Burgman 650 versione 2013. Gli interventi apportati dai progettisti giapponesi in realtà sono ben più numerosi e profondi, ma non hanno cambiato il carattere e soprattutto le doti che hanno fatto del maxiscooter Suzuki uno dei più riusciti (e venduti) della categoria. Per esempio la grande sella comoda per due e il vano sottosella da 50 litri, ampio e regolare, così come l’ampio scudo con tre vani portaoggetti e il freno di stazionamento. Come in passato, la versione Executive (oggetto della nostra prova) offre nella dotazione di serie anche manopole e sella riscaldate, parabrezza regolabile elettricamente e schienalino per il passeggero.
Il motore bicilindrico frontemarcia di 638 cm3 raffreddato a liquido e con iniezione elettronica è stato aggiornato nei sistemi di aspirazione, di scarico e catalizzazione per ridurre consumi ed emissioni. Rivista anche la trasmissione per diminuire gli attriti: pur conservando le consuete modalità di utilizzo del cambio (automatico “drive” e “power”, nonché manuale), promette di risparmiare fino al 15% di carburante.
Il motore bicilindrico frontemarcia di 638 cm3 raffreddato a liquido e con iniezione elettronica è stato aggiornato nei sistemi di aspirazione, di scarico e catalizzazione per ridurre consumi ed emissioni. Rivista anche la trasmissione per diminuire gli attriti: pur conservando le consuete modalità di utilizzo del cambio (automatico “drive” e “power”, nonché manuale), promette di risparmiare fino al 15% di carburante.
Come va
Su strada
Tra le curve meglio adottare una guida “rotonda”, senza manovre brusche, per non mettere in crisi le sospensioni “morbide” (la forcella per esempio affonda molto nelle frenate decise). La cavalleria del bicilindrico invece permette anche di divertirsi, grazie all’ottima luce a terra. Il cambio può essere utilizzato anche in modalità manuale (il sistema funziona bene ad è abbastanza veloce nei cambi di marcia, peccato per i comandi al manubrio), ma nel misto la modalità più godibile è automatico “power” che offre anche un valido freno motore. Note positive dai freni, che non si affaticano mai.
In autostrada
Parabrezza alzato quasi all’altezza degli occhi, per riparare il più possibile, gambe rilassate in posizione distesa e via: l’autostrada è proprio l’ambiente ideale per questo maxiscooter che viaggia a 130 km/h con un filo di gas e senza alcuna vibrazione, sfoggiando una stabilità granitica. Lo scudo protegge efficacemente da vento e pioggia, le sospensioni permettono di viaggiare come su un cuscino d’aria, senza però scomporsi nei lunghi curvoni veloci. Manopole e sella riscaldati completano il quadro di un vero “scooter GT” comodo anche d’inverno. Buona infine l’autonomia di quasi 300 km.
In città
L’equilibrio generale è buono, ma le dimensioni e il peso “importanti” impongono attenzione nelle manovre da fermo e negli slalom tra le auto in colonna. C’è poi un problema “storico” che abbiamo ritrovato nel nuovo Burgman: gli specchietti molto sporgenti e per giunta allo stesso livello di quelli delle automobili. Ripiegarli nei passaggi stretti è d’obbligo, per fortuna c’è il comando elettrico! Per il resto tutto bene: pavé e buche scorrono impercettibili sotto le sospensioni, si scatta velocissimi al semaforo e l’ABS garantisce sicurezza anche sui fondi viscidi.
Tra le curve meglio adottare una guida “rotonda”, senza manovre brusche, per non mettere in crisi le sospensioni “morbide” (la forcella per esempio affonda molto nelle frenate decise). La cavalleria del bicilindrico invece permette anche di divertirsi, grazie all’ottima luce a terra. Il cambio può essere utilizzato anche in modalità manuale (il sistema funziona bene ad è abbastanza veloce nei cambi di marcia, peccato per i comandi al manubrio), ma nel misto la modalità più godibile è automatico “power” che offre anche un valido freno motore. Note positive dai freni, che non si affaticano mai.
In autostrada
Parabrezza alzato quasi all’altezza degli occhi, per riparare il più possibile, gambe rilassate in posizione distesa e via: l’autostrada è proprio l’ambiente ideale per questo maxiscooter che viaggia a 130 km/h con un filo di gas e senza alcuna vibrazione, sfoggiando una stabilità granitica. Lo scudo protegge efficacemente da vento e pioggia, le sospensioni permettono di viaggiare come su un cuscino d’aria, senza però scomporsi nei lunghi curvoni veloci. Manopole e sella riscaldati completano il quadro di un vero “scooter GT” comodo anche d’inverno. Buona infine l’autonomia di quasi 300 km.
In città
L’equilibrio generale è buono, ma le dimensioni e il peso “importanti” impongono attenzione nelle manovre da fermo e negli slalom tra le auto in colonna. C’è poi un problema “storico” che abbiamo ritrovato nel nuovo Burgman: gli specchietti molto sporgenti e per giunta allo stesso livello di quelli delle automobili. Ripiegarli nei passaggi stretti è d’obbligo, per fortuna c’è il comando elettrico! Per il resto tutto bene: pavé e buche scorrono impercettibili sotto le sospensioni, si scatta velocissimi al semaforo e l’ABS garantisce sicurezza anche sui fondi viscidi.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 167,4 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 15,3 |
0-1000 metri | 29,4 |
0-100 km/h | 7,0 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 14,0 |
1000 metri | 28,1 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 44,4/33,1 |
Giri al minuto | 6777 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 40,5 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 15,4 |
Extraurbano | 19,3 |
A 90 km/h | 24,7 |
A 120 km/h | 19,0 |
Al massimo | 11 |
Autonomia | km |
A 90 km/h | 288 |
Al massimo | 167 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 638 |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW)/giri | 55(40,5)/7000 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 15" |
Pneumatico posteriore | 160/60 - 14" |
Altezza sella (cm) | 72 |
Peso (kg) | 275 |
Capacità serbatoio (litri) | 15 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
213.90
|
Lunghezza |
227.90
|
Altezza sella |
76.00
|
Suzuki Burgman 400/650 Burgman 650 Executive 2013
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7
voti
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Commenti
sempre bello e comodissimo, ma secondo me dovrebbe costare (visti anche i tempi!!) un pochino di meno!!.
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