Bella e cattiva "divora" le curve
Ha un design aggressivo quanto il suo motore a tre cilindri. È una motard ma si guida come una naked, ha ottime finiture e tanta elettronica, ma niente ABS e costa cara
Image
€ 12.690
Pregi
Motore
Corposo ad ogni regime, spinge sempre forte
Finiture
Materiali e soluzioni sono di ottimo livello
Guida
Appagante tra le curve, sia nello stretto sia nel veloce
Corposo ad ogni regime, spinge sempre forte
Finiture
Materiali e soluzioni sono di ottimo livello
Guida
Appagante tra le curve, sia nello stretto sia nel veloce
Difetti
Comfort
Il pilota è raccolto e le sospensioni sono un po’ dure
Passeggero
Sta scomodo, è meglio lasciarlo a casa
Prezzo
Costosa più delle concorrenti e non ha l’ABS
Il pilota è raccolto e le sospensioni sono un po’ dure
Passeggero
Sta scomodo, è meglio lasciarlo a casa
Prezzo
Costosa più delle concorrenti e non ha l’ABS
Foto e immagini
In sintesi
Ci sono moto nate per viaggiare, per andare fuoristrada, per andare veloci... La Rivale è nata con un solo scopo: divertire tra le curve. Il suo motore tre cilindri in linea di 798 cm3 (come quelli che equipaggiano F3 e Brutale) è leggerissimo e potente: pesa solo 52 kg, eroga oltre 120 CV alla ruota (rilevati) ed è pieno di soluzioni “racing” per ottenere il massimo delle prestazioni su tutto l’arco del contagiri. Il motore è accoppiato a un efficace cambio elettronico ed è tenuto sotto controllo da una sofisticata piattaforma elettronica (MVICS) che permette al pilota di adattare la moto ai propri gusti. Si può scegliere tra quattro mappature di erogazione del motore (tre predeterminate e una completamente personalizzabile) e otto livelli di intervento del controllo di trazione. Anche telaio e sospensioni sono ereditati dalle altre “tricilindriche” della casa, con alcune modifiche. Il telaio per esempio è il solito delle “piccole” MV Agusta con la parte anteriore a traliccio in tubi di acciaio e le due grandi piastre di alluminio dietro, ma l’inclinazione del cannotto di sterzo è maggiore di 0,5°. Stesso discorso per le sospensioni: la forcella è sempre Marzocchi a steli rovesciati da 43 mm e il mono è un Sachs (pluriregolabili), ma hanno escursioni maggiorate a 150 mm per l’anteriore e a 130 mm per il posteriore. I freni sono da vera sportiva, ma per ora non si può avere l’ABS: arriverà tra qualche mese.
Come va
Su strada
In sella si sta raccolti e caricati in avanti, con il busto vicino al manubrio, la posizione migliore per divorare le curve e i tornanti di montagna. Sia nella guida motard che in quella “convenzionale” da naked, la Rivale è uno spasso: snella e compatta, è un fulmine nello scendere in piega, rapidissima nei cambi di direzione grazie ad una ciclistica “sana” e molto reattiva. In mappa Sport il motore è cattivo a tutti i regimi e impressionante in allungo, con il limitatore che interviene solo a quota 14.500. Nelle staccate un po’ forti si sente la mancanza dell’antisaltellamento.
In autostrada
La Rivale non è una moto da turismo: il pilota è in posizione rialzata e non ha alcuna protezione aerodinamica. E non parliamo del passeggero, un ospite mal sopportato. Anche le sospensioni sono tarate per le “sparate” in montagna, non per i viaggi in coppia. Eppure, detto questo, c’è da aggiungere che il propulsore vibra poco ed è sempre sfruttabile: una volta inserita la mappa Normal, questa MV Agusta “trotta” tranquilla e diventa quasi comoda. Sempre OK i freni, potenti nella guida sportiva e modulabili in quella rilassata.
In città
La sella alta non aiuta certo i piloti “corti di gamba”, nonostante i fianchi stretti della Rivale. Nel traffico le dimensioni e il peso contenuti aiutano, ma gli specchietti molto sporgenti (e alla stessa altezza di quelli delle auto) richiedono molta attenzione nei passaggi stretti. Anche il raggio di sterzo da sportiva è poco pratico nelle manovre, mentre le sospensioni con taratura sportiva non amano buche e pavé. La mappatura Rain è la più azzeccata per muoversi in città senza patemi, ma sull’asfalto viscido si sente la mancanza dell’ABS.
In sella si sta raccolti e caricati in avanti, con il busto vicino al manubrio, la posizione migliore per divorare le curve e i tornanti di montagna. Sia nella guida motard che in quella “convenzionale” da naked, la Rivale è uno spasso: snella e compatta, è un fulmine nello scendere in piega, rapidissima nei cambi di direzione grazie ad una ciclistica “sana” e molto reattiva. In mappa Sport il motore è cattivo a tutti i regimi e impressionante in allungo, con il limitatore che interviene solo a quota 14.500. Nelle staccate un po’ forti si sente la mancanza dell’antisaltellamento.
In autostrada
La Rivale non è una moto da turismo: il pilota è in posizione rialzata e non ha alcuna protezione aerodinamica. E non parliamo del passeggero, un ospite mal sopportato. Anche le sospensioni sono tarate per le “sparate” in montagna, non per i viaggi in coppia. Eppure, detto questo, c’è da aggiungere che il propulsore vibra poco ed è sempre sfruttabile: una volta inserita la mappa Normal, questa MV Agusta “trotta” tranquilla e diventa quasi comoda. Sempre OK i freni, potenti nella guida sportiva e modulabili in quella rilassata.
In città
La sella alta non aiuta certo i piloti “corti di gamba”, nonostante i fianchi stretti della Rivale. Nel traffico le dimensioni e il peso contenuti aiutano, ma gli specchietti molto sporgenti (e alla stessa altezza di quelli delle auto) richiedono molta attenzione nei passaggi stretti. Anche il raggio di sterzo da sportiva è poco pratico nelle manovre, mentre le sospensioni con taratura sportiva non amano buche e pavé. La mappatura Rain è la più azzeccata per muoversi in città senza patemi, ma sull’asfalto viscido si sente la mancanza dell’ABS.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 224,4 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 12,0 |
0-1000 metri | 22,5 |
0-100 km/h | 4,1 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 11,5 |
1000 metri | 22,1 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 120,7/89,9 |
Giri al minuto | 8900 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 42,9 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 13,9 |
Extraurbano | 16,2 |
A 90 km/h | 20,2 |
A 120 km/h | 14,7 |
Al massimo | 10,2 |
Autonomia | km |
A 90 km/h | 190 |
Al massimo | 132 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi 3 cilindri |
Cilindrata (cm3) | 798 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 125(92)/12500 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 180/55 - 17" |
Altezza sella (cm) | 88 |
Peso (kg) | 178 |
Capacità serbatoio (litri) | 13 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
141.00
|
Lunghezza |
207.00
|
Altezza sella |
88.00
|
MV Agusta Rivale 800 2014
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Commenti
bellissima, ma mi dà l'idea di essere un po' difficile da guidare...
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