Prova Moto Guzzi V85 Strada: pratica e divertente
La crossover media di Mandello del Lario è comoda e monta un motore pronto e ben sfruttabile. La dotazione elettronica è al passo con i tempi, ma il cambio è un po' duro

Pregi
Il comfort è elevato, merito della sella morbida e del cupolino maggiorato, il motore è elastico e ricco di coppia
Difetti
I consumi sono di poco sopra la media, il prezzo d'acquisto non è d'attacco
Foto e immagini























In sintesi
La V85 Strada è una moto stabile e comodissima, come le classiche moto da viaggio di casa Guzzi. Utilizza un classico telaio a doppia culla in tubi di acciaio e l'altrettanto classico bicilindrico trasversale di Mandello del Lario dotato però di un raffinato sistema di fasatura variabile e un ricco pacchetto di elettronica che comprende, tre modalità di guida (Road, Sport e Rain), oltre a controllo di trazione e ABS a due canali. La piattaforma inerziale a sei assi, disponibile come optional sulla V85 Strada (169 euro), permette af ABS e controllo di trazione di funzionare anche in curva.

La Strada è snella, ma di serie non ha appigli per il passeggero
L’impianto frenante può contare su due dischi anteriori da 320 mm, il mono posteriore (posizionato sulla parte destra della moto) è regolabile e consente un’escursione complessiva di 170 mm.
Sui fanali brilla l’aquila delle luci DRL, simbolo del marchio, molto belle le frecce, piccole e dal colore che richiama quello delle luci. Il parabrezza (regolabile su 5 posizioni) è esteso e offre una buona protezione.

La trasmissione a cardano è un classico Guzzi
Il display TFT da 5” è controllato dai blocchetti al manubrio che consentono di gestire facilmente le impostazioni dell’elettronica. La grafica ha un’aria “ricca”. Non c’è la ghiera di gestione, ma un piccolo joystick con quattro tasti direzionali. Una volta “fatta la mano” sui comandi, è un gioco da ragazzi gestire le tante funzioni disponibili. Curate le finiture, al top della categoria: questa Moto Guzzi sfoggia componenti e una costruzione di grande qualità.

Il display TFT da 5” è controllato dai blocchetti al manubrio che consentono di gestire facilmente le impostazioni dell’elettronica
Come va
La V85 ha una posizione di guida comoda e spaziosa: il pilota sta “dentro” la moto e ci si sente sempre a proprio agio, in più il cupolino protegge bene. Lo spazio è abbondante anche per il passeggero, le pedane però sono piuttosto rialzate e non ci sono appigli a cui aggrapparsi. Le vibrazioni si sentono solo agli alti regimi.
Questa Moto Guzzi dà il meglio di sé ai medi regimi: inutile tirare le marce verso la zona rossa del contagiri, dove compaiono anche le vibrazioni, altrimenti praticamente assenti. A punto l’elettronica: sulla V85 si sente poco il passaggio da una mappatura all’altra (da Strada a Sport la differenza è minima), mentre è ben tarato il controllo di trazione,. Tra le curve, sfoggia una inaspettata agilità grazie all’avantreno solido e svelto nell’impostare la traiettoria, nonostante il cerchio anteriore da 19”.
Il cambio è preciso, morbido e velocissimo negli innesti: con la V85 nel misto ci si diverte parecchio. Per quanto riguarda i freni, l’impianto della Guzzi è piuttosto valido. Nel complesso la risposta è vigorosa ed efficace.
Con la V85 Strada si viaggia bene da soli e anche in coppia, a patto di completare la dotazione di serie con borse e bauletti che la casa offre in catalogo, ma non solo. Bisogna montare anche il portapacchi (anche per offrire al passeggero un adeguato appiglio). La posizione di guida permette comunque di stare in sella a lungo e il motore non ha alcun problema nel garantire elevate velocità di crociera per tanti chilometri.
Da vera crossover, è perfetta anche per l’utilizzo quotidiano e il commuting casa-lavoro. La sella non è troppo alta, il raggio di sterzo è buono e gli ingombri contenuti la rendono facile da gestire nelle manovre a bassa velocità, dove bisogna solo “fare l’occhio” al manubrio largo e piuttosto alto. Il motore è rapido in partenza e sempre facilmente gestibile anche alle basse velocità, grazie all’erogazione regolare e prevedibile garantita dal variatore di fase. Sul bagnato si apprezza l’efficacia dei riding mode Rain, con controllo di trazione e ABS cornering perfettamente a punto.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 195,2 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 12,8 |
0-1000 metri | 24,8 |
0-100 km/h | 4,4 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,9 |
1000 metri | 26,4 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 69,3/51,7 |
Giri al minuto | 7963 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 37,6 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 21,5 |
Extraurbano | 24,9 |
A 90 km/h | 32,8 |
A 120 km/h | 26,6 |
Al massimo | 9,8 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 558,6 |
Al massimo | 206,9 |
Banco prova Dynojet’s 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 853 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 80(58,8)/7750 |
Freno anteriore | a doppio disco da 320 mm |
Freno posteriore | a disco da 260 mm |
Pneumatico anteriore | 110/80-19” |
Pneumatico posteriore | 150/70-17” |
Altezza sella (cm) | 83 |
Peso (kg) | 226 |
Capacità serbatoio (litri) | 21+3,5 |
Autonomia (km) | 558,6 |
Velocità massima (km/h) | 195,2 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella

Passo |
154
|
Lunghezza |
226
|
Altezza sella |
83
|
Moto Guzzi V85 TT Strada 2024
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