Scattante e compatto

L’ultima generazione del People GTi ha raggiunto un livello di qualità simile ai migliori concorrenti giapponesi e offre motorizzazioni tra le più potenti del proprio segmento. Lo dimostra anche il nuovo 200 in queste pagine che ha oltre 15 CV (rilevati) alla ruota, ben sfruttabili soprattutto alle basse velocità.



 

Ciclistica da "sportivo"

La distribuzione dei pesi è studiata per mantenere il baricentro basso, mentre il telaio e le sospensioni rigide sono quasi da sportivo e permettono di sfruttare bene il motore, ma sono un po’ fastidiosi sul pavé. Ben tarato l’impianto frenante che agisce su due dischi di grandi dimensioni.

 

Compatto e per tutte le taglie

La sella bassa aiuta a mettere i piedi a terra, ma manca un vano sottosella: c’è solo una vasca portaoggetti poco profonda. Il bauletto però è di serie e la pedana piatta, anche se poco profonda, permette di caricare altri oggetti.

Su strada

La sella bassa da terra e le dimensioni compatte (anche in larghezza) rendono il People GTi 200 adatto a tutte le taglie. Molto stabile, ha una ciclistica studiata per gestire le superiori prestazioni del motore 300: anche nei curvoni veloci mantiene la traiettoria con facilità. L’anteriore è granitico anche in caso di frenata brusca, ma si dimostra poco svelto nelle curve strette e a bassa velocità. Fin troppo rigidi gli ammortizzatori: si nota sulle buche e nelle frenate un po’ forti dove il posteriore tende a scomporsi. Il motore è brillante anche ai bassi regimi.



 

In autostrada

La discreta velocità massima gli consente di percorrere anche lunghi tratti in autostrada senza affanno. Anche il pilota li sopporta bene, grazie alla sella comoda e alla ciclistica a punto che si dimostra stabile e senza ondeggiamenti anche dietro ai camion. La protezione dall’aria è migliorabile: manca un parabrezza che protegga il busto, ma anche le gambe sono esposte a causa dello scudo stretto e del manubrio lontano dalla sella. Alle andature autostradali però il motore consuma parecchio e l’autonomia offerta dal serbatoio da 9 litri è limitata.



 

In città

Pur pesando quasi 180 kg a secco, il People GTi si dimostra abbastanza agile in città e ben bilanciato, grazie ai pesi concentrati nella parte bassa dello scooter. Lo scatto al semaforo è veloce ma non “bruciante”, la frizione “attacca” con un leggero ritardo (ma recupera già nei primi venti metri). La sagoma snella e compatta permette di sgusciare con disinvoltura nel traffico sfruttando la facilità di guida, il controllo offerto dal manubrio largo e la sella bassa da terra. Nell’uso quotidiano disturba un po’ la scarsa capacità di carico: c’è il bauletto di serie e la pedana piatta, ma è stretta anche per i piedi.