Tanta potenza per esperti
Motore esuberante, ciclistica reattiva, freni potenti con ABS e prezzo ok per una delle moto più interessanti del 2014
Image
€ 12.290
Pregi
Motore
Sempre prontissimo a erogare i suoi quasi 130 CV
Frenata
Potente ma anche ben modulabile, ha l’ABS di serie
Prezzo
Concorrenziale rispetto alle altre grosse naked
Sempre prontissimo a erogare i suoi quasi 130 CV
Frenata
Potente ma anche ben modulabile, ha l’ABS di serie
Prezzo
Concorrenziale rispetto alle altre grosse naked
Difetti
Peso
Non è dei più contenuti e nel misto si sente
Protettività
Si viaggia completamente esposti all’aria
Elettronica
Mappature e controllo di trazione servono
Non è dei più contenuti e nel misto si sente
Protettività
Si viaggia completamente esposti all’aria
Elettronica
Mappature e controllo di trazione servono
Foto e immagini
In sintesi
Giunta alla quarta generazione della sua grossa naked, la Kawasaki l’ha rinnovata profondamente. Le linee si fanno più sinuose e muscolose, con un codino più filante e un serbatoio (cresciuto da 15 a 17 litri) “ingobbito”. A livello tecnico le novità sono ancora più numerose e importanti. Il motore quattro cilindri in linea da 1.043 cm3 ha subito profondi aggiornamenti: nuovi gli alberi a camme, la centralina, i rapporti di trasmissione e l’impianto di scarico per ottenere una risposta più pronta ai bassi e medi regimi. La potenza resta elevatissima, ma non c’è alcun controllo di trazione né le mappature del motore: secondo Kawasaki, la Z 1000 è una moto per piloti esperti che vogliono avere il pieno controllo del mezzo, senza “aiutini” elettronici. Modifiche anche alla parte ciclistica grazie alla nuova forcella Showa Big Piston completamente regolabile e al nuovo monoammortizzatore regolabile nel precario molla e in estensione. Potenziato anche l’impianto frenante: davanti arrivano nuove pinze radiali Tokico monoblocco a 4 pistoncini, una nuova pompa radiale del freno anteriore e l’ABS di serie sviluppato con Bosch. Ma la dote finale, la più apprezzabile di questi tempi è il prezzo decisamente concorrenziale.
Come va
Su strada
Bastano pochi metri per prendere confidenza: la posizione di guida raccolta, con il busto leggermente caricato in avanti, è perfetta per sentire tutte le reazioni della ruota anteriore. La maxinaked Kawasaki ai bassi e medi regimi è prontissima, il motore reagisce rabbioso alla minima apertura del gas: l’impressione è di avere tra le mani una tre cilindri, tanto è vigorosa l’erogazione. Nel misto veloce la Z 1000 è reattiva e svelta nel passare da una curva all’altra, grazie anche alle sospensioni tarate sul rigido. Solo nel misto molto stretto il peso della moto si fa sentire: bisogna allora adottare una guida “di corpo”.
In autostrada
Rispetto alle precedenti versioni, la nuova Z 1000 è nettamente superiore per confort e abitabilità. Ma per viaggiare non è il massimo, a causa dell’assetto rigido e soprattutto della totale mancanza di protezione dall’aria: per l’uso autostradale è d’obbligo un cupolino. I consumi sono buoni, si attestano attorno ai 17,5 km/l a velocità “legali” e costanti, ma sfruttare la potenza del motore si paga al distributore. Ineccepibile la stabilità e sempre sicura la frenata, potente ma modulabile.
In città
Tra le attuali maxinaked, la Z 1000 è quella più comoda nell’utilizzo quotidiano e “cittadino”, grazie all’elasticità e alla prontezza del motore ai bassi e medi regimi, nonché al buon raggio di sterzo. La mancanza delle mappature del motore e del controllo di trazione (ormai disponibili anche su modelli ben più economici della Z 1000) non disturba finché l’asfalto è in perfetto ordine e soprattutto asciutto: motore e ciclistica, ben accordati, riescono a scaricare i CV in maniera sicura e governabile. Sul bagnato invece si rimpiange l’ottimo KTRC della sorella SX, ma almeno si può contare sull’ABS davvero ben tarato.
Bastano pochi metri per prendere confidenza: la posizione di guida raccolta, con il busto leggermente caricato in avanti, è perfetta per sentire tutte le reazioni della ruota anteriore. La maxinaked Kawasaki ai bassi e medi regimi è prontissima, il motore reagisce rabbioso alla minima apertura del gas: l’impressione è di avere tra le mani una tre cilindri, tanto è vigorosa l’erogazione. Nel misto veloce la Z 1000 è reattiva e svelta nel passare da una curva all’altra, grazie anche alle sospensioni tarate sul rigido. Solo nel misto molto stretto il peso della moto si fa sentire: bisogna allora adottare una guida “di corpo”.
In autostrada
Rispetto alle precedenti versioni, la nuova Z 1000 è nettamente superiore per confort e abitabilità. Ma per viaggiare non è il massimo, a causa dell’assetto rigido e soprattutto della totale mancanza di protezione dall’aria: per l’uso autostradale è d’obbligo un cupolino. I consumi sono buoni, si attestano attorno ai 17,5 km/l a velocità “legali” e costanti, ma sfruttare la potenza del motore si paga al distributore. Ineccepibile la stabilità e sempre sicura la frenata, potente ma modulabile.
In città
Tra le attuali maxinaked, la Z 1000 è quella più comoda nell’utilizzo quotidiano e “cittadino”, grazie all’elasticità e alla prontezza del motore ai bassi e medi regimi, nonché al buon raggio di sterzo. La mancanza delle mappature del motore e del controllo di trazione (ormai disponibili anche su modelli ben più economici della Z 1000) non disturba finché l’asfalto è in perfetto ordine e soprattutto asciutto: motore e ciclistica, ben accordati, riescono a scaricare i CV in maniera sicura e governabile. Sul bagnato invece si rimpiange l’ottimo KTRC della sorella SX, ma almeno si può contare sull’ABS davvero ben tarato.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 237,7 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,6 |
0-1000 metri | 21,3 |
0-100 km/h | 3,8 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 11,7 |
1000 metri | 21,6 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 128,9/96,1 |
Giri al minuto | 10200 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 37,8 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 17,5 |
Extraurbano | 19,5 |
A 90 km/h | 20,9 |
A 120 km/h | 18,7 |
Al massimo | 10,0 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 317,7 |
Al massimo | 169,4 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi 4 cilindri |
Cilindrata (cm3) | 1043 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 142(104,2)/10000 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 190/50 - 17" |
Altezza sella (cm) | 82 |
Peso (kg) | 221 |
Capacità serbatoio (litri) | 17 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
143.50
|
Lunghezza |
205.00
|
Altezza sella |
82.00
|
Kawasaki Z1000 2014
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I voti degli utenti
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4
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Commenti
Vista al concessionario dal vivo. L arancione non le si addice il suo colore e' il verde acceso come un lucertolone post atomico. Bellissimo il look mi immagino la guida. Certo non e' la moto per un neofita come mea per il prezzo e'. Veramente una grande moto altro che bmw
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