Dal Giappone con furore
Pregi
Completamente riprogettato, ha tanti CV già ai bassi e medi regimi
Ciclistica
Agile e svelta
Frenata
Potente, ma soprattutto ben modulabile
Difetti
Ha una taratura un po’ troppo rigida
Vano sottosella
Va bene poco, ma qui non c’è!
Vibrazioni
Si sentono (e infastidiscono) agli alti regimi
Foto e immagini
In sintesi
Come va
Su strada
La posizione di guida è davvero azzeccata: gli incavi sul serbatoio e il largo manubrio accolgono bene il pilota (di qualsiasi taglia) favorendo il controllo del mezzo nella guida sportiva. Il motore è il “punto forte” di questa moto: prontissimo nel salire di giri, grazie anche ai rapporti piuttosto corti, è vigorosissimo ai medi regimi, poi a 8.000 giri arriva la spinta finale che proietta rapidamente lo strumento a 10.000 giri. Purtroppo insieme alla spinta arriva anche una bella dose di vibrazioni fastidiose. La nuova ciclistica garantisce soprattutto nel misto stretto una maneggevolezza e un’agilità notevoli.
In autostrada
Non è il suo ambiente “ideale”, ma non se la cava male: la posizione di guida è comoda e le vibrazioni contenute, se non si superano i 7.500 giri: oltre tale regime le vibrazioni si sentono su manubrio e pedane (ma a quei regimi siamo già a velocità da ritiro patente...). La tenuta di strada è impeccabile, si viaggia sulla classica “rotaia” e anche i curvoni presi col gas spalancato infondono tanta sicurezza, grazie anche al “ruotone” posteriore da 190.
In città
La nuova Z1000 è una moto versatile, a suo agio anche nel traffico e tra i semafori. Il raggio di sterzo molto buono permette di districarsi tra le auto in coda, mentre il motore elastico (è in grado di scendere fino a 1.000 giri in sesta marca e poi riprendere senza esitazioni) permette di limitare l’uso del cambio. Frizione e cambio sono morbidi e precisi, mentre la frenata è perfetta, potente e sempre ben modulabile, specie con l’ABS. Unica nota stonata, l'ammortizzatore posteriore a volte ha una risposta troppo “secca” sulle buche più accentuate.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 233,2 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,4 |
0-1000 metri | 21,4 |
0-100 km/h | 3,5 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 12 |
1000 metri | 22 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 133,9/99,9 |
Giri al minuto | 9600 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 40,7 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 17,2 |
Extraurbano | 20,0 |
A 90 km/h | 19,4 |
A 120 km/h | 18,5 |
Al massimo | 10,7 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 296 |
Al massimo | 171 |
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi 4 cilindri |
Cilindrata (cm3) | 1043 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 138 (101,5) / 9600 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 190/50 - 17" |
Altezza sella (cm) | 82 |
Peso (kg) | 210 |
Capacità serbatoio (litri) | 15,5 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediata |
Dimensioni rilevate da inSella
Kawasaki Z1000 2011
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Commenti
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