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Kawasaki Vulcan S: una cruiser tuttofare

Monta un biclindrico parallelo collaudatissimo, sfoggia linee da custom, è facile ed economica: è insomma un ottimo ingresso nel mondo delle cruiser

Pregi

Pregi

Il motore è potente e gustoso, senza vibrazioni. Le sospensioni sono ben tarate, il cambio è preciso e morbido negli innesti
 

Difetti

Difetti

Le pedane strisciano a terra quasi subito, la frenata è potente ma poco modulabile. La posizione di guida da cruiser alla lunga può stancare

In sintesi

Il segmento delle custom sta vivendo una seconda primavera e come negli anni '90, le moto giapponesi sono una valida (ed economica) alternativa alle americane, sicuramente più affascinanti, ma anche più impegnative, non solo per il portafoglio. 

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La Vulcan ha la sella bassa e le pedane poggiapiedi del pilota regolabili

La Vulcan S monta il collaudatissimo bicilindrico Kawasaki da 649 cm3 che in questa versione eroga 57,3 CV di potenza e 60,5 Nm (dati rilevati alla ruota). Il telaio è perimetrale in tubi di acciaio, mentre come sospensioni troviamo una forcella tradizionale con steli da 41 mm e un mono regolabile nel precarico su sette posizioni. 

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Il bicilindrico 650 di Kawasaki è affidabilissimo e brillante

La linea della Vulcan S è “allungata” come la posizione di guida, grazie alla sella bassa e alle pedane avanzate (regolabili su tre posizioni: standard e +/- 25 mm). La sella della Kawasaki è comoda come una poltrona: l’imbottitura è soffice e ben sagomata, mentre l’altezza ridotta mette a proprio agio anche le taglie minute. A differenza di tutte le altre custom e neo retrò, la Vulcan sfoggia un fanale allungato “a cuore” invece del classico faro tondo. Più da naked che da custom, il cruscotto della Vulcan è in due elementi sovrapposti: il contagiri a lancetta è sopra il display digitale ben visibile con tachimetro e tutte le altre info. I blocchetti al manubrio hanno un aspetto moderno e adottano plastiche di qualità. Da notare le leve freno e frizione regolabili: una rarità su moto di questa categoria (e prezzo).

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Il contagiri a lancetta è sopra il display digitale ben visibile con tachimetro e tutte le altre info

Il freno anteriore con disco singolo da 300 mm è poco modulabile, soprattutto nell’utilizzo congiunto con il freno posteriore. Grazie al mono posteriore disassato, la Vulcan S ha lo scarico sotto il motore; “accentrando” le masse, aumenta la maneggevolezza.

In quanto a vani per riporre i documenti od oggetti, non c’è spazio sotto la sella, solo un piccolo sportellino laterale. D’obbligo un rullo o una borsetta. Nel complesso, alcuni dettagli sono un po’ datati, ma la qualità costruttiva è ottima come l’attenzione ai particolari.

Come va

Sulla Vulcan il pilota sta basso e “disteso” come nelle grandi powercruiser (una per tutte: Ducati Xdiavel) con le braccia distese verso il manubrio rialzato ma non troppo e le gambe allungate sulle pedane molto avanzate. Se si porta spesso un passeggero, meglio montare uno schienale: la porzione di sella è abbastanza ampia, ma non ci sono appigli. Le pedane sono un po’ alte per chi ha gambe lunghe.

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Il motore offre prestazioni alla portata di tutti e riprende senza problemi dai regimi più bassi con un’erogazione fluida e regolare, in alto è bello pieno. Morbido il cambio, nel misto stretto se la cava bene: la ruota anteriore da 18” la rende maneggevole, soprattutto nei rapidi cambi di direzione; peccato solo per le pedane che toccano terra troppo presto. Adeguata la frenata, anche se i comandi sono poco modulabili, soprattutto al posteriore. Le sospensioni, tarate sul morbido, fanno il loro dovere anche su strade dissestate, ma non amano la guida sportiva. 

Le cruiser amano viaggiare, ma l'autostrada non è il loro terreno preferito e la Vulcan S non fa eccezione. Il pilota soffre, per la posizione di guida che lo espone alla pressione dell'aria, mentre le vibrazioni sono scarse. 

Nell’utilizzo urbano la Vulcan garantisce una buona agilità, specie quando si marcia tra le auto in coda. Il comfort è elevato: la sella ben imbottita aiuta parecchio le sospensioni. Bene a punto il sistema ABS, unica concessione all’elettronica.

 

Rilevamenti

Velocità massima (km/h)173,5
Accelerazionesecondi
0-400 metri13,7
0-1000 metri27,0
0-100 km/h5,0
Ripresa (da 50 km/h)secondi
400 metri14,2
1000 metri27,5
Potenza massima alla ruota 
CV/kW57,3 (42,7)
Giri al minuto7.200
Frenatametri
Da 100 km/h34,3
Consumikm/l
Autostrada18,5 
Extraurbano20,5 
A 90 km/h26,9 
A 120 km/h20,4 
Al massimo12,4
Autonomiakm
A 120 km/h265,7
Al massimo161,5

 

Acquisizione dati con sistema satellitare Leane – Suchy Data System.
Banco prova Dynojet’s 150 Dynamometer. 
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.

 

Dati tecnici

Dati tecnici dichiarati dalla casa

Motore4 tempi bicilindrico
Cilindrata (cm3)649 
Cambioa 6 marce 
Potenza CV(kW)/giri61(44,7)/7.500 
Freno anteriorea disco da 300 mm 
Freno posteriorea disco da 250 mm 
Pneumatico anteriore120/60-18” 
Pneumatico posteriore160/60-17”
Altezza sella (cm) 70,5
Peso (kg) 229
Capacità serbatoio (litri)13
Autonomia (km)265,7
Velocità massima (km/h)173,5
Tempo di consegna-

Dimensioni rilevate da inSella

Passo
157,6
Lunghezza
219,6
Altezza sella
69,5
Leggi altro su:
Kawasaki Vulcan S 2023
Prezzo Prezzo
8.590
Cilindrata Cilindrata
649
cm3
Peso Peso
221,00
kg
Potenza Potenza
57,00
CV
Velocita Velocità
173,00
km/h
Voto medio
4
Comfort
4
Tenuta di strada
4
Consumo
4
Cambio
5
Vano sottosella
2
Posizione di guida
4
Finiture
4
Prestazioni
5
Freni
4
Sospensioni
4

Kawasaki Vulcan S 2023

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