Era e rimane il migliore

Lo scooter più amato dagli italiani? Potrebbe essere lo slogan dell'SH300, visto che sin dal lancio nel 2006 il "ruote alte" della Honda è costantemente ai primissimi posti nelle classifiche di vendita. E dopo il recente restyling il primato è divenuto ancora più netto, come dimostrano i dati di questi primi mesi del 2011.



 

Nuova strumentazione più leggibile

Le doti di agilità, potenza e qualità costruttiva sono ben note a chi ha avuto modo di usare questo scooter: ma la nuova versione in queste pagine è ulteriormente migliorata, in particolare negli assemblaggi e nella ciclistica. Rinnovato nelle linee e nelle plastiche verniciate alternate alle cromature, l'SH è assemblato con cura quasi maniacale: un particolare per tutti, il vano portaoggetti anteriore è perfettamente a filo con il retroscudo. Anche la nuova strumentazione è più ordinata e ha un disegno più leggibile anche di giorno.




 

Più stabile alle alte velocità

Per quanto riguarda la ciclistica, l'assetto è stato irrigidito ed è cambiato il pneumatico posteriore. È sempre da 16 pollici ma ora di tipo radiale per migliorare la stabilità (già buona) alle alte velocità. Questi interventi non influiscono sul comfort in città, elevato anche su rotaie e pavé grazie a una particolare articolazione della sospensione posteriore. La sella ridisegnata è sempre morbida e alla giusta altezza: l'SH non stanca neanche dopo ore e ore in sella.

Su strada

Anche in questa versione rinnovata l'Honda SH 300 stupisce per la sua facilità: a qualsiasi andatura è leggero come una bicicletta, non sembra di guidare un 300. Nel misto si guida in scioltezza e senza fatica, grazie alle sospensioni ben tarate e all'ottimo bilanciamento dei pesi. La posizione di guida è comoda, non ci si stanca neanche dopo ore e ore di viaggio, mentre il motore è sempre bello "pronto" al comando del gas e ha consumi abbastanza bassi se non si esagera con la velocità. Il sistema di frenata integrale è sicuro, ma per avere un arresto immediato bisogna strizzare forte le leve.




 

In autostrada

Le prestazioni brillanti permettono di percorrere agevolmente anche lunghi tratti in autostrada: la velocità di punta è ben superiore a quella imposta dal Codice della Strada, mentre la ciclistica rinnovata e la nuova gomma posteriore rendono lo scooter più stabile anche nei curvoni veloci, dove la versione precedente non eccelleva. La mancanza del parabrezza si fa sentire, specie nei viaggi un po' lunghi.




 

In città

L'agilità dell'SH si apprezza anche, anzi soprattutto, in città, grazie al suo sterzo strettissimo e a un interasse inferiore ai diretti concorrenti. Comodo in due, ha una pedana abbastanza spaziosa per le gambe o i sacchi della spesa. L'assetto più rigido non penalizza il comfort: l'SH si comporta sempre bene e digerisce senza problemi il pavé e l'asfalto sconnesso. Lo scatto al semaforo è bruciante, la ripresa vigorosa anche alle basse velocità aiuta sempre a togliersi d'impaccio. Buoni anche i freni, ma per stare davvero tranquilli consigliamo sempre di scegliere la versione con ABS che costa 4.950 euro.