Honda SH 125i 2020: il migliore è migliorato
Nuove linee e nuove doti per l’SH 125. Ha più spazio sottosella, il motore Euro 5 consuma pochissimo e le finiture sono curate. Non costa poco, ma ha l’ABS e il controllo di trazione di serie
Image
€ 3.790
Pregi
Agile e maneggevole nel traffico come una bicicletta, ha il controllo di trazione. Il motore consuma pochissimo e le dotazioni sono “ricche” la pedana è corta per chi ha i piedi lunghi, il parabrezza alto lo “frena” un po’ e la velocità massima si riduce
Difetti
La pedana è corta per chi ha i piedi lunghi, il parabrezza alto lo “frena” un po’ e la velocità massima si riduce
Foto e immagini
In sintesi
Dopo oltre 1.000.000 di esemplari venduti dal 1984 a oggi, lo scooter più venduto d’Italia fa un ulteriore “salto di qualità”. La versione 2020 (prodotto in Italia, nello stabilimento di Atessa) ha linee più moderne, cruscotto digitale, sottosella più capiente, motore eSP Euro 5 a 4 valvole e persino il controllo di trazione.
Nell’estetica si notano le linee tese e le cromature, mentre lo scudo ospita fari tutti a led con una nuova luce di posizione all’altezza del manubrio e un doppio fanalino sul codino. Cambia anche il cruscotto: ora è tutto digitale con doppio display a retroilluminazione “negativa”, ben visibile in pieno sole.
Telaio nuovo
Il telaio in tubi di acciaio è stato riprogettato per ricavare un vano più spazioso sotto la sella: ora è da ben 28 litri di capacità totale e dotato anche di presa USB. Lo spazio in più è stato ricavato spostando il serbatoio della benzina sotto la pedana, una modifica che ha anche migliorato la stabilità dello scooter perché si è abbassato il baricentro. Modificati anche l’inclinazione del cannotto di sterzo e l’angolo della sospensione posteriore, per migliorare l’assorbimento di buche e pavé. Il nuovo motore eSP da 125 cm3 guadagna quasi 1 CV alla ruota e ha più allungo, ma consuma ancora meno di prima. Si arricchisce anche la dotazione di serie: oltre ad ABS, start&stop, smart key, bauletto e parabrezza con paramani, ora l’SH monta anche il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) che entra in azione in caso di slittamento o perdita di aderenza della ruota posteriore.
Nell’estetica si notano le linee tese e le cromature, mentre lo scudo ospita fari tutti a led con una nuova luce di posizione all’altezza del manubrio e un doppio fanalino sul codino. Cambia anche il cruscotto: ora è tutto digitale con doppio display a retroilluminazione “negativa”, ben visibile in pieno sole.
Telaio nuovo
Il telaio in tubi di acciaio è stato riprogettato per ricavare un vano più spazioso sotto la sella: ora è da ben 28 litri di capacità totale e dotato anche di presa USB. Lo spazio in più è stato ricavato spostando il serbatoio della benzina sotto la pedana, una modifica che ha anche migliorato la stabilità dello scooter perché si è abbassato il baricentro. Modificati anche l’inclinazione del cannotto di sterzo e l’angolo della sospensione posteriore, per migliorare l’assorbimento di buche e pavé. Il nuovo motore eSP da 125 cm3 guadagna quasi 1 CV alla ruota e ha più allungo, ma consuma ancora meno di prima. Si arricchisce anche la dotazione di serie: oltre ad ABS, start&stop, smart key, bauletto e parabrezza con paramani, ora l’SH monta anche il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) che entra in azione in caso di slittamento o perdita di aderenza della ruota posteriore.
Come va
Su strada
Anche con il serbatoio sotto la pedana e il sottosella più grande, la posizione di guida è uguale a quella (ottima) del modello precedente, persino nell’altezza della sella e di quella della pedana. La sella è comoda, anche se l’imbottitura è un po’ duretta, la pedana è (sempre) corta ma il retroscudo ben scavato rimane lontano dalle ginocchia del guidatore. Anche il passeggero siede comodo su una porzione di sella abbondante, sfruttando anche lo schienalino imbottito di cui è dotato il bauletto di serie. La smart key è comodissima: tenendola in tasca si può avviare lo scooter, aprire vano sottosella e sportello della benzina, nonché sbloccare la serratura del bauletto (il tasto è nascosta sul portapacchi) dopo aver ruotato il selettore dietro lo scudo dello scooter. L’avviamento è silenzioso e immediato: l’SH non ha un tradizionale motorino di avviamento, bensì un generatore ACG a controllo elettronico e senza spazzole montato direttamente sull’albero motore (lo stesso che gestisce le ripartenze con lo Start&stop). Il nuovo motore a 4 valvole ha prestazioni simili al precedente ma è più pronto a riprendere sopra i 50 km/h. Nelle curve prese in velocità si apprezza il nuovo assetto, con i pesi spostati nella parte centrale grazie al serbatoio della benzina sotto la pedana, ma l’avantreno rimane sempre leggero per non penalizzare la guida in città (che è il “regno” dell’SH). Alla massima velocità lo scudo ripara a dovere le gambe, mentre il parabrezza alto protegge bene ma fa un po’ troppa resistenza all’aria: per chi percorre spesso strade veloci, meglio montare un parabrezza più basso e “aerodinamico”.
In città
Nel suo ambiente naturale il nuovo SH 125i conferma, anzi migliora ancora le ottime “performance” delle serie precedenti. Agile come una bicicletta e maneggevolissimo, nonostante l’interasse (la distanza tra le ruote) sia cresciuto di 1 cm, ha un raggio di sterzo strettissimo che permette di girare in un fazzoletto. La tenuta di strada è migliorata in particolare sulle strade rovinate, grazie alla nuova geometria della sospensione posteriore. E ora c’è anche il controllo di trazione, un aiuto fondamentale sui fondi scivolosi, che entra in azione solo quando è realmente necessario, segnalando la sua attività (e la scarsa aderenza del fondo stradale) attraverso una spia sul cruscotto. Il motore è brillante lo Start&stop è veloce nel riavviare il motore e permette di raggiungere consumi da record: con il nuovo motore Euro 5 nel ciclo urbano si riescono a superare i 50 km con un litro di carburante! Sempre sicura la frenata: i freni entrambi a disco sono ben calibrati al comando delle leve e sono controllati dall’ABS “discreto” ma efficace. Gli specchietti offrono una buona visuale senza “angoli morti” e si regolano con facilità. E quando si arriva dal benzinaio, si può fare rifornimento senza che pilota e passeggero debbano scendere: basta azionare il tasto che apre lo sportello dietro lo scudo e inserire il bocchettone.
Anche con il serbatoio sotto la pedana e il sottosella più grande, la posizione di guida è uguale a quella (ottima) del modello precedente, persino nell’altezza della sella e di quella della pedana. La sella è comoda, anche se l’imbottitura è un po’ duretta, la pedana è (sempre) corta ma il retroscudo ben scavato rimane lontano dalle ginocchia del guidatore. Anche il passeggero siede comodo su una porzione di sella abbondante, sfruttando anche lo schienalino imbottito di cui è dotato il bauletto di serie. La smart key è comodissima: tenendola in tasca si può avviare lo scooter, aprire vano sottosella e sportello della benzina, nonché sbloccare la serratura del bauletto (il tasto è nascosta sul portapacchi) dopo aver ruotato il selettore dietro lo scudo dello scooter. L’avviamento è silenzioso e immediato: l’SH non ha un tradizionale motorino di avviamento, bensì un generatore ACG a controllo elettronico e senza spazzole montato direttamente sull’albero motore (lo stesso che gestisce le ripartenze con lo Start&stop). Il nuovo motore a 4 valvole ha prestazioni simili al precedente ma è più pronto a riprendere sopra i 50 km/h. Nelle curve prese in velocità si apprezza il nuovo assetto, con i pesi spostati nella parte centrale grazie al serbatoio della benzina sotto la pedana, ma l’avantreno rimane sempre leggero per non penalizzare la guida in città (che è il “regno” dell’SH). Alla massima velocità lo scudo ripara a dovere le gambe, mentre il parabrezza alto protegge bene ma fa un po’ troppa resistenza all’aria: per chi percorre spesso strade veloci, meglio montare un parabrezza più basso e “aerodinamico”.
In città
Nel suo ambiente naturale il nuovo SH 125i conferma, anzi migliora ancora le ottime “performance” delle serie precedenti. Agile come una bicicletta e maneggevolissimo, nonostante l’interasse (la distanza tra le ruote) sia cresciuto di 1 cm, ha un raggio di sterzo strettissimo che permette di girare in un fazzoletto. La tenuta di strada è migliorata in particolare sulle strade rovinate, grazie alla nuova geometria della sospensione posteriore. E ora c’è anche il controllo di trazione, un aiuto fondamentale sui fondi scivolosi, che entra in azione solo quando è realmente necessario, segnalando la sua attività (e la scarsa aderenza del fondo stradale) attraverso una spia sul cruscotto. Il motore è brillante lo Start&stop è veloce nel riavviare il motore e permette di raggiungere consumi da record: con il nuovo motore Euro 5 nel ciclo urbano si riescono a superare i 50 km con un litro di carburante! Sempre sicura la frenata: i freni entrambi a disco sono ben calibrati al comando delle leve e sono controllati dall’ABS “discreto” ma efficace. Gli specchietti offrono una buona visuale senza “angoli morti” e si regolano con facilità. E quando si arriva dal benzinaio, si può fare rifornimento senza che pilota e passeggero debbano scendere: basta azionare il tasto che apre lo sportello dietro lo scudo e inserire il bocchettone.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 96,7 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 21,8 |
0-1000 metri | 45,1 |
0-50 km/h | 4,6 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 18,8 |
1000 metri | 42 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 9,5 |
Giri al minuto | 8100 |
Frenata | metri |
Da 60 km/h | 14,6 |
Consumi | km/l |
Urbano | 50,3 |
Extraurbano | 43,4 |
Al massimo | 24,3 |
Autonomia | km |
Extraurbano | 325 |
Al massimo | 180 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 124,5 |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW)/giri | 13 (9,6)/8250 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 100/80-16" |
Pneumatico posteriore | 120/80-16" |
Altezza sella (cm) | 80 |
Peso (kg) | 132,9 |
Capacità serbatoio (litri) | 7 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
135.50
|
Lunghezza |
211.00
|
Altezza sella |
80.00
|
Honda SH 125/150 125i 2021
Ti piace questa moto?
Condividi il tuo giudizio! Clicca sulle moto qui sopra per valutare questa moto.
I voti degli utenti
Voto medio
4,5
13
voti
Aggiungi un commento