Va bene la cruiser “antiscooter”
Comodissima e facile da guidare grazie al cambio DCT, la CTX è ottima in città ma non delude su strada aperta e in viaggio. Bassi i consumi, prezzo corretto
Image
€ 8.990
Pregi
Maneggevolezza
Facile da manovrare anche in città
Motore
Vibra pochissimo e consuma ancora meno
Cambio
Veloce, preciso e con modalità automatiche “furbe”
Facile da manovrare anche in città
Motore
Vibra pochissimo e consuma ancora meno
Cambio
Veloce, preciso e con modalità automatiche “furbe”
Difetti
Prestazioni
Motore fluido ma “tranquillo” e il peso è elevato
Borse laterali
Migliorabili per capacità e qualità costruttiva
Protettività
Per viaggiare è d’obbligo il parabrezza alto
Motore fluido ma “tranquillo” e il peso è elevato
Borse laterali
Migliorabili per capacità e qualità costruttiva
Protettività
Per viaggiare è d’obbligo il parabrezza alto
Foto e immagini
In sintesi
La CTX 700 DCT è la versione “cruiser” delle gamma Honda NC, nata per il mercato americano e ora proposta anche in Europa. A prima vista ci sembrava un modello poco adatto ai gusti italiani. Poi l’abbiamo provata... e abbiamo scoperto un moto piacevolissima, la “gemella diversa” dell’Integra. Se quest’ultimo è lo scooter che si guida e ha le prestazioni di una moto, la CTX è l’opposto (altrettanto azzeccato): una cruiser che si guida ed è pratica quanto un maxiscooter, soprattutto in questa versione carenata (esiste anche la versione “nuda” CTX700N che costa 8.290 euro). Offerta solo con il cambio automatico-sequenziale DCT, la CTX è l’unica della famiglia ancora dotata del motore 700 da 48 CV-35 kW (quindi si guida con la patente A2), ruotato in avanti per abbassare il baricentro. Anche il serbatoio è in posizione normale e non sotto la sella, per ottenere la posizione di guida “all’americana” con la sella bassa e le gambe distese in avanti. Il telaio in acciaio a diamante (come nelle altre NC) ha il cannotto di sterzo più “aperto” per rendere la moto più bassa e stabile sul dritto, mentre le sospensioni (forcella telescopica con steli di 41 mm e monoammortizzatore con leveraggio progressivo Pro-Link,) hanno una taratura “morbida” in linea con l’indole turistica dalla CTX. La dotazione di serie comprende anche le borse e l’ABS: per questo il prezzo appare corretto.
Come va
Su strada
Il bicilindrico da 670 cm3 non è una “belva”, ma i suoi 43 CV (rilevati alla ruota) sono più che sufficienti per cavarsela bene in ogni situazione, spinge vigoroso ai bassi e medi regimi e si accorda perfettamente al cambio DCT, che con le nuove mappature è veloce e preciso. La ciclistica è svelta e permette di divertirsi tra le curve: si può piegare discretamente prima di “toccare” con le pedane. Sullo stretto si apprezza la grande maneggevolezza, mentre i curvoni in appoggio mettono in evidenza la precisione dell’avantreno nel seguire la traiettoria. Bene i freni, più che adeguati all’indole della moto, e ben tarato l’ABS di serie.
In autostrada
La CTX va bene anche per viaggiare: è molto stabile sul dritto, ha le valigie di serie (anche se di qualità migliorabile), il motore vibra poco e fa registrare consumi davvero da record. La posizione di guida è comoda e naturale, poco affaticante anche sulle lunghe distanze nonostante le pedane avanzate (che infastidiscono solo quando fa freddo, si gelano piedi e caviglie). Il frontale protegge bene la parte inferiore del corpo e devia l’aria da busto e spalle: solo il casco rimane esposto, ma con il parabrezza alto (disponibile come optional) il problema scompare.
In città
È (inaspettatamente) l’ambiente migliore per la CTX. La prima sorpresa si ha quando si scende dal cavalletto: la cruiser Honda è leggerissima da manovrare. Sarà il baricentro basso, la sella rasoterra o il raggio di sterzo contenuto, fatto sta che in città con la CTX si viaggia quasi meglio che con un maxiscooter. Il cambio è perfetto per l’uso in città, soprattutto in modalità automatica S (la D, più tranquilla, non rende al meglio negli scatti al semaforo nelle ore di punta). Ottime le sospensioni, tarate sul morbido, che assorbono con efficacia insospettabile anche il pavé più sconnesso.
Il bicilindrico da 670 cm3 non è una “belva”, ma i suoi 43 CV (rilevati alla ruota) sono più che sufficienti per cavarsela bene in ogni situazione, spinge vigoroso ai bassi e medi regimi e si accorda perfettamente al cambio DCT, che con le nuove mappature è veloce e preciso. La ciclistica è svelta e permette di divertirsi tra le curve: si può piegare discretamente prima di “toccare” con le pedane. Sullo stretto si apprezza la grande maneggevolezza, mentre i curvoni in appoggio mettono in evidenza la precisione dell’avantreno nel seguire la traiettoria. Bene i freni, più che adeguati all’indole della moto, e ben tarato l’ABS di serie.
In autostrada
La CTX va bene anche per viaggiare: è molto stabile sul dritto, ha le valigie di serie (anche se di qualità migliorabile), il motore vibra poco e fa registrare consumi davvero da record. La posizione di guida è comoda e naturale, poco affaticante anche sulle lunghe distanze nonostante le pedane avanzate (che infastidiscono solo quando fa freddo, si gelano piedi e caviglie). Il frontale protegge bene la parte inferiore del corpo e devia l’aria da busto e spalle: solo il casco rimane esposto, ma con il parabrezza alto (disponibile come optional) il problema scompare.
In città
È (inaspettatamente) l’ambiente migliore per la CTX. La prima sorpresa si ha quando si scende dal cavalletto: la cruiser Honda è leggerissima da manovrare. Sarà il baricentro basso, la sella rasoterra o il raggio di sterzo contenuto, fatto sta che in città con la CTX si viaggia quasi meglio che con un maxiscooter. Il cambio è perfetto per l’uso in città, soprattutto in modalità automatica S (la D, più tranquilla, non rende al meglio negli scatti al semaforo nelle ore di punta). Ottime le sospensioni, tarate sul morbido, che assorbono con efficacia insospettabile anche il pavé più sconnesso.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 173,2 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 14,9 |
0-1000 metri | 29,0 |
0-100 km/h | 6,5 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 13,1 |
1000 metri | 27,0 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 43,1/32,1 |
Giri al minuto | 5900 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 37,1 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 21,8 |
Extraurbano | 30,9 |
A 90 km/h | 33,6 |
A 120 km/h | 24,6 |
Al massimo | |
Autonomia | km |
A 90 km/h | 310 |
Al massimo | 197 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 670 |
Cambio | DCT a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 48(35)/6250 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 160/60 - 17" |
Altezza sella (cm) | 72 |
Peso (kg) | 244 |
Capacità serbatoio (litri) | 12,4 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
152.30
|
Lunghezza |
229.80
|
Altezza sella |
71.00
|
Honda CTX 700 DCT 2013
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