Prova Honda CL 500, la scrambler per tutti i giorni
Leggera e facile da guidare ha un motore poco assetato che spinge con grinta ai medi regimi. L'assetto morbido va bene per passeggiare
Pregi
La posizione di guida corretta anche per i più alti, la prontezza del motore ai regimi medio bassi, la facilità di guida
Difetti
Lo scarico vicino alla sella del passeggero, il manubrio basso per la guida in off-road, la sella corta e poco imbottita, il cruscotto poco visibile.
Foto e immagini
In sintesi
Le bicilindriche 500 piacciono ai ragazzi con patente A2, ma anche ai più esperti che cercano un mezzo facile da usare e mantenere: per questo le case continuano a proporre nuovi modelli per tutti i gusti, in grado anche di sostituire gli scooteroni per il classico commuting casa-ufficio.
Per iniziare una scrambler
Una delle proposte più ineressa ti in casa Honda è la scrambler CL 500 che sfrutta come base la custom CMX 500 Rebel dalla quale riprende il motore bicilindrico (dotato però di centralina aggiornata e sistema d’aspirazione rivisto) e la parte anteriore del telaio in tubi d’acciaio. Il telaietto reggisella invece è più alto, specifico per questo modello.
La parte di sella per il passeggero è ridotta al minimo
Dal punto di vista estetico, il faro è tondo come vuole lo stile retro, ma con lampade a LED per una luce potente anche di notte. Compatta e con il serbatoio piccolo, quasi a “nocciolina”: la CL 500 ricorda molto le scrambler di una volta. Il cruscotto tondo ha uno schermo LCD e offre tutte le informazioni che servono, però si legge a fatica, soprattutto al sole. Il blocchetto d’accensione è sotto il lato sinistro del serbatoio mentre il bloccasterzo è sul lato destro del cannotto di sterzo. Sotto la sella lo spazio è quello che è, ma almeno i documenti si possono sistemare comodamente, tenuti fermi da un cordino elastico. Nel complesso le finiture sono buone (da Honda) anche se c’è qualche cavo in giro. Gli accoppiamenti sono curati.
Lo scarico alto ha la protezione anticalore e il fondello satinati. È vicino alla gamba e d’estate il calore si sente. La forcella è tradizionale, con steli da 41 mm e senza regolazioni. Come freni, all’anteriore c’è un disco da 310 mm. I cerchi in lega invece sono da 19 pollici davanti e da 17 pollici dietro.
Lo scarico alto d'estate scalda e infastidisce
Come va
Questa Honda ha la sella bassa, fianchi stretti e una posizione di guida comoda. Su strada si sta comodi con il busto eretto, le gambe poco piegate e le braccia distese. Il manubrio è un po’ basso per la guida in piedi sulle pedane. In due invece si sta un po’ scomodi. La porzione di sella del passeggero è poco imbottita e corta, non c’è il maniglione ma solo una cinghia (poco pratica) e le pedane sono rialzate.
Il bicilindrico Honda ha una erogazione fluida e abbastanza vigorosa, soprattutto ai bassi e medi regimi. La tenuta di strada è buona in ogni situazione, ma è meglio evitare i comandi bruschi perché le sospensioni sono tarate "morbide". Ottime per digerire buche e pavé in città e per andare a passeggio, meno per la guida sportiva.
Il cambio è rapido e preciso negli innesti, piace per la rapportatura corta delle marce. Bene anche la frizione. I freni sono adeguati alle prestazioni, anche se davanti c’è un disco solo. L’ABS si comporta bene.
Poco protezione
La CL 500 non è il massimo per i viaggi: la protezione dall’aria è praticamente nulla, a 130 km/h bisogna stringere forte il serbatoio tra le gambe e afferrare con decisione il manubrio per resistere alla pressione su testa e busto. Il motore invece non ha problemi a mantenere anda ture autostradali. Sempre sotto controllo i consumi, mai sotto i 20 km/l, ma si può arrivare anche a 30.
Nel traffico imvece questa Honda è sempre a suo agio. Da fermi e a bassa velocità si manovra quasi come una bicicletta. Della CL 500 piacciono anche l’erogazione fluida del motore e cambio e frizione morbidi da azionare nell'uso intenso. A punto l'impianto frenante, ma quando piove sarebbe apprezzabile avere il controllo di trazione, un “aiutino” ormai disponibile anche su numerose 125.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 163,5 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 14,3 |
0-1000 metri | 28,2 |
0-100 km/h | 5,7 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 14,9 |
1000 metri | 29,1 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 42,8 (31,9) |
Giri al minuto | 8.060 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 42,1 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 23,4 |
Extraurbano | 35,7 |
A 90 km/h | 27,6 |
A 120 km/h | 22,8 |
Al massimo | 13,0 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 274 |
Al massimo | 156 |
Banco prova Dynojet’s 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 471 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 46,6 (34,3)/8.500 |
Freno anteriore | a disco da 310 mm |
Freno posteriore | a disco da 240 mm |
Pneumatico anteriore | 110/80-19” |
Pneumatico posteriore | 150/70-17” |
Altezza sella (cm) | 79 |
Peso (kg) | 192 |
Capacità serbatoio (litri) | 12 |
Autonomia (km) | 274 |
Velocità massima (km/h) | 163,5 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
150
|
Lunghezza |
224
|
Altezza sella |
79
|
Honda CL500 2023
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