Una classica di sostanza
Bella e pratica, ha di serie l’ABS e il sistema di frenata combinata. Peso e dimensioni impacciano nelle manovre, le sospensioni sono morbide ma le finiture sono ottime. Consumi e prezzo elevati
Image
€ 11.790
Pregi
Finiture
Curate e raffinate, da vera giapponese
Motore
Una marea di coppia senza l’ombra di vibrazioni
Comfort pilota
Ottimo, sella regale e posizione perfetta
Curate e raffinate, da vera giapponese
Motore
Una marea di coppia senza l’ombra di vibrazioni
Comfort pilota
Ottimo, sella regale e posizione perfetta
Difetti
Passeggero
Le pedane sono montate un po’ in alto
Consumo
Elevato, è facile scendere sotto i 12 km/l
Dimensioni
Grossa e pesante, non va bene per tutti
Le pedane sono montate un po’ in alto
Consumo
Elevato, è facile scendere sotto i 12 km/l
Dimensioni
Grossa e pesante, non va bene per tutti
Foto e immagini
In sintesi
È una “motona” tutta sostanza, con un gran bel motore (da vedere e da usare) 4 cilindri 1.284 cm3, un pratico cupolino e finiture “da giapponese” cioè curate al meglio.
In sella si sta comodi con il busto moderatamente inclinato avanti: una posizione perfetta per macinare chilometri, ma che permette di gustarsi a dovere anche le curve di un passo di montagna. Le dimensioni sono abbondanti: il peso elevato impaccia nelle manovre da fermo e negli spazi stretti, ci vuole un po’ d’esperienza per gestirla con abilità in queste situazioni.
Di serie la CB 1300 S offre l’ABS e il sistema di frenata combinata CBS che ripartisce l’azione dell’impianto sulle due ruote. Manca però il controllo di trazione, utile considerata la coppia erogata dal motore.
Tutto sommato comunque la CB è una bella moto. L’unico vero difetto è il prezzo: considerando le spese di immatricolazione si sfiorano i 12.000 euro. In realtà dai concessionari si spuntano sconti consistenti (anche 1.000 euro) che migliorano un po’ la situazione, ma la cifra resta elevata e la rivendibilità dell’usato è tutta da valutare.
In sella si sta comodi con il busto moderatamente inclinato avanti: una posizione perfetta per macinare chilometri, ma che permette di gustarsi a dovere anche le curve di un passo di montagna. Le dimensioni sono abbondanti: il peso elevato impaccia nelle manovre da fermo e negli spazi stretti, ci vuole un po’ d’esperienza per gestirla con abilità in queste situazioni.
Di serie la CB 1300 S offre l’ABS e il sistema di frenata combinata CBS che ripartisce l’azione dell’impianto sulle due ruote. Manca però il controllo di trazione, utile considerata la coppia erogata dal motore.
Tutto sommato comunque la CB è una bella moto. L’unico vero difetto è il prezzo: considerando le spese di immatricolazione si sfiorano i 12.000 euro. In realtà dai concessionari si spuntano sconti consistenti (anche 1.000 euro) che migliorano un po’ la situazione, ma la cifra resta elevata e la rivendibilità dell’usato è tutta da valutare.
Come va
Su strada
La CB 1300 S va guidata in modo fluido, facendola “scorrere” ed evitando comandi bruschi. In questo modo le sospensioni, tarate piuttosto morbide, danno il meglio e gestiscono senza affanni il peso della moto. Il motore ha una spinta sempre piena e vigorosa: non importa quale sia la marcia inserita e il regime, basta ruotare la manopola del gas e arrivano i cavalli. Ottimi i freni, sia per modulabilità che per mordente, inoltre il sistema di frenata combinata CBS (che ripartisce l’azione frenante su entrambe le ruote anche azionando un solo comando) e l’ABS danno sempre sicurezza.
In autostrada
Stabile e precisa la CB non teme giunzioni o scie dei camion. Il cupolino non è ingombrante ma protegge bene dall’aria, permettendo lunghe tirate da casello a casello, anche in coppia. Il quattro cilindri non trasmette alcuna vibrazione ma consuma parecchio: per fortuna il grande serbatoio consente un’autonomia di oltre 270 km. Bene sella e posizione di guida, che non stancano nemmeno dopo tante ore di viaggio.
In città
Nel traffico si soffre un po’ per le dimensioni abbondanti della moto. Lunga più di due metri e pesante 260 kg, la CB 1300 S non è agilissima negli spazi stretti. Il peso si sente soprattutto nelle manovre a bassa velocità, bisogna stare attenti a non inclinare troppo la moto. Negli slalom più impegnativi la moto va sostenuta con il gas: per fortuna il motore risponde pronto a ogni comando del polso. Le sospensioni lavorano a dovere e filtrano buche e pavè, garantendo un buon comfort.Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 222,7 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,9 |
0-1000 metri | 22,5 |
0-100 km/h | 3,7 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 12,7 |
1000 metri | 23,7 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 112/83,5 |
Giri al minuto | 7600 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 42,3 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 11,9 |
Extraurbano | 19,0 |
A 90 km/h | 15,7 |
A 120 km/h | 14,0 |
Al massimo | 7,8 |
Autonomia | km |
A 90 km/h | 322 |
Al massimo | 179 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi 4 cilindri |
Cilindrata (cm3) | 1284 |
Cambio | a 5 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 114,2(84)/7750 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 180/55 - 17" |
Altezza sella (cm) | 78 |
Peso (kg) | 271 |
Capacità serbatoio (litri) | 21 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
151.00
|
Lunghezza |
211.00
|
Altezza sella |
79.00
|
Honda CB 1300 S 2011
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I voti degli utenti
Voto medio
4,5
2
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Commenti
Ha un prezzo folle!!!
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Ma l'hai mai vista dal vivo? le rifiniture e quanto è massiccia? prova a guardarla meglio prima di giudicare, secondo me li vale tutti
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Per una moto vecchia nelle forme e nella tecnica, 12.000 euro sono un'esagerazione. Per carità...
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li vale tutti e ottime le rifiniture secondo me il vale tutti
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262 kg di sostanza.. e 12000 euro.. per una moto che sembra il vecchio FJ della Yamaha.. boh
Con meno di 9000 porto a casa il Bandit 1250 allora!
E' un genere di retro' che non mi piace, perche per me il vero retro' sono le cromature, la strumentazione a goccia, un plexiglass trasparente per viaggiare.. questa invece non e' retro ma vecchia.. come dire che la Ford Sierra e' retro quanto lo e' un Maggiolone, una 500 o una 2CV.. la Sierra, anche se ha 20 anni e' una macchina vecchia, le altre due sono retro'!
Saluti!
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Hai ragione. E poi, il fatto che pesi tanto non mi pare un pregio. Si usano materiali costosissimi per risparmiare qualche etto... se sto catafalco è fatto in ghisa, è un punto negativo, non positivo!
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quando ho scritto "262 kg di sostanza" era ironico.. he he!
Per fare turismo, magari in coppia, una moto un po piu pesante va anche bene,stabilizza e magari si sbilancia un po meno quando la si carica di valige.. ma 262 kg sono troppi.. si faceva con meno!
diciamo 230 per una moto cosi, a questi prezzi.. era il giusto..
Comunque a chi piace se la compri.. io ripeto, le linee sono vecchie, e non retro', a livello dei vecchi GPZ..
Un bel Bandit allora, che e' semplice uguale, e risparmi 2-3000 euro.. e 10kg (su quello carenato) e diciamo 25kg su quello nudo, che e' ancora piu bello!
E per rimanere in casa Honda, un bel CBF1000, piu moderno e gia pronto con valige e ABS a poco piu di 10.000 euro.. e 30-40 kg in meno..!
Saluti a tutti!
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La linea e lo stile? De gustibus...
A me questo genere di moto ha sempre fatto sognare.
Il peso? Vi garantisco che in movimento non si sente.
Il motore? Solo provandola si puo' apprezzare e giudicare. Vi dico solo che
In montagna potete usare solo la quinta scalando ogni tanto in quarta.
Consuma, e' vero, ma come le vere Honda non vi fanno sborsare l'impossibile in manutenzione e meccanici.
Il prezzo e' alto? Non per chi la apprezza.
Poco rivendibile perche' poco diffusa? E' vero, siamo in pochi ad essere cosi' pazzi, ma io non la venderei mai!
Questione di gusti. Ma consiglio personale...provatela, ne vale la pena.
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