Va bene in città, ma fuori...

Il Besbi è uno scooterino compatto ed economico dalle linee retrò, sottolineate dalle ruote di piccolo diametro e dalle numerose parti cromate sparse quasi ovunque.

 

Dimensioni compatte e guida facile

Le forme “rassicuranti”, la facilità di guida garantita dal peso inferiore ai 100 kg e la sensazione d i controllo trasmessa dalla sella basse e larga lo fa apprezzare ai neofiti, in particolare a chi è di corporatura minuta. Comodo anche il cavalletto a stampella laterale, che nelle brevi soste evita di dover issare il Daelim Besbi 125 sul cavalletto centrale (che è piuttosto faticoso da azionare). La pedana è spaziosa, in proporzione alle dimensioni totali, ma viaggia comodo solo chi non supera il metro e 75, anche perchè non rischia spiacevoli “interferenze tra le ginocchia e il manubrio.



 

Prezzo basso, qualità migliorabile

Il Besbi costa poco, ma alcuni aspetti sono migliorabili: le sospensioni economiche assorbono a fatica le asperità della strada, le pedane del passeggero sono poco curate, il comando frecce è duro da azionare, i freni hanno poco mordente e richiedono un elevato carico alla leva. Visto però l’utilizzo urbano (e il prezzo) sono difetti tutto sommato accettabili.

Su strada

Le prestazioni del motore sono modeste, scatta con molta flemma e anche la velocità di punta non è elevata. D’altro canto i consumi sono sempre ridotti e la potenza è erogata con estrema fluidità, grazie anche alla corretta taratura della trasmissione. Nei tratti veloci emergono i limiti della ciclistica che risulta poco rigorosa; la situazione peggiora ulteriormente in caso di vento o in presenza del passeggero (per il peso sbilanciato sul posteriore). Peccato, perché la protezione aerodinamica garantita dallo scudo nonostante le dimensioni compatte sarebbe più che buona.



 

In città

L’agilità è garantita dalle ruote da 10" e dalla compattezza dello scooter: il Daelim Besbi 125 è rapidissimo negli slalom tra le auto e si manovra in un fazzoletto. Buona la posizione di guida per chi non supera il metro e 75, con il giusto spazio per le gambe e la sella ben imbottita, mentre i più alti si trovano a guidare "rannicchiati". Le sospensioni mostrano qualche difficoltà ad assorbire le asperità (il posteriore ha la tendenza a "rimbalzare" dopo le buche), mentre i freni poco aggressivi tutto sommato non vanno male perché non rischiano mai di bloccare, neanche sul bagnato.