Motardina da grandi
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Pregi
Non ha niente da invidiare alle motard "da grandi".
Motore
Va tenuto "su di giri" ma va forte ed è affidabile.
Freni
Potenti e modulabili, il posteriore non blocca mai.
Difetti
Duro negli innesti, va azionato con decisione.
Sella
Dura e stretta, stanca in fretta il fondoschiena.
Vibrazioni
Agli alti regimi si sentono su manubrio e pedane.
Foto e immagini
In sintesi
La piccola motard CMC è una HM meno "preziosa" nella componentistica, ma comunque ben fatta. Cambiano i colori ma non la sostanza: le plastiche sono di qualità, le grafiche azzeccate, persino
particolari come i comandi al manubrio e le frecce a led sono curati. Spartano ma completo e ben leggibile il piccolo cruscotto, a cui manca però la spia della riserva.
Ha tutto quel che serve
Il motore è un monocilindrico a due tempi raffreddato a liquido con alimentazione a carburatore, accensione elettronica e avviamento a kick starter (la cara vecchia pedivella, pratica e semplice da azionare). Bella la marmitta dotata di un silenziatore in alluminio leggero e robusto. Il telaio è un perimetrale in acciaio (come il forcellone) a doppia culla con la parte posteriore scomponibile. La forcella è della Paioli, a steli tradizionali senza possibilità di regolazione, mentre al posteriore c'è un monoammortizzatore regolabile nel precarico molla. L'impianto frenante è decisamente "stradale", con un disco di ben 260 mm di diametro all'anteriore, morso da una pinza flottante a un pistoncino mentre dietro c'è un disco di 220 mm di diametro. Parlando di soldi, la CMC non è regalata ma ha un prezzo decisamente più abbordabile del corrispondente modello HM (2.600 euro contro 3.750) ed è altrettanto ben fatta. Allora, chi è stato promosso?
Come va
Su strada
In sella alla CMC la confidenza è immediata. L'erogazione è lineare sin dai bassi regimi, ma il motore va tenuto sempre su di giri per dare il meglio di sè: il cambio quindi si usa spesso e le marce (dure negli innesti) vanno inserite in rapida successione per sfruttare la potenza "codice" del CMC, che però ha un buon allungo. La maneggevolezza è da primato: stretto e leggero, questo motardino scende in piega rapido e preciso ed è fulmineo nei cambi di direzione, grazie alla taratura delle sospensioni buona per tutti i tipi di guida. Potenti e modulabili i freni, con il posteriore che non blocca.
In città
Nell'uso quotidiano la CMC vanta una posizione di guida rialzata che aiuta molto nel traffico, grazie alla seduta alta ben 89 cm da terra si ha sempre tutto sotto controllo. Tra le auto in coda ci si muove senza problemi (ma occhio al manubrio largo) mentre buche, pavé e marciapiedi non sono un problema per le sospensioni della CMC, ben tarate anche per la guida in città. La frenata è potente il giusto ma è ben modulabile, mentre sul bagnato si viaggia sicuri grazie agli pneumatici stradali. Agli alti regimi si avvertono un po' di vibrazioni, ma non sono fastidiose.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 49,7 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 100/80-17" |
Pneumatico posteriore | 130/70-17" |
Altezza sella (cm) | 89 |
Peso (kg) | 92,6 |
Capacità serbatoio (litri) | 5,7 |
Autonomia (km) | |
Velocità massima (km/h) | |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
141.00
|
Lunghezza |
201.50
|
Altezza sella |
89.00
|
Commenti
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