Bella e grintosa
Pregi
Il disco davanti è potente e ben dosabile.
Ciclistica
Stabile e “sincera” anche nella guida al limite.
Motore
Se lo tenete “su di giri” è molto grintoso.
Difetti
in basso
Ai bassi regimi la spinta è scarsa.
Passeggero
Ha pochissimo spazio a disposizione.
Strumentazione
È ancora quella degli anni 90.
Foto e immagini
In sintesi
Sportiva di razza
Superstite dei dorati anni 80, quando le 125 avevano 35 CV e sfioravano i 200 all’ora, la Mito è una sportiva “di razza”, buona non solo per 16enni. La nuova carrozzeria arrivata quest’anno l’ha “ringiovanita”, ma le sue caratteristiche fondamentali non sono cambiate: posizione di guida caricata in avanti (scomoda, ma perfetta per guidare veloci), assetto rigido, freni di qualità e un motore 2T grintoso che ama girare alto, ma è omologato Euro 3 grazie al carburatore a controllo elettronico. Le finiture sono soddisfacenti, anche se qualche particolare (come il cruscotto) è un po’ datato. Il prezzo è alto, ma almeno la tenuta dell’usato è garantita: una Mito in buone condizioni si rivende sempre bene.
Come va
Su strada
Bastano due curve per apprezzare la ciclistica della Mito, precisa in curva e svelta nel rispondere ai comandi del pilota. Le sospensioni sono valide ma rigide, ne risente il comfort: sulle strade rovinate si soffre un po’. Anche se la potenza è limitato per legge, il motore ha tutto il carattere dei 2T: ama girare alto, ai medi e bassi è un po’ addormentato, ma comunque eroga i cavalli in maniera fluida. Cambio e frizione sono ok, le marce entrano rapide e senza impuntamenti. Potenti e modulabili anche i freni, ma quello dietro se azionato con troppa decisione arriva a bloccare la ruota.
In pista
Questo è l’ambiente ideale per la Mito, dove sfodera un’ottima stabilità sul veloce: i curvoni a “manetta” non sono un problema e i freni non danno mai segni di affaticamento, neppure dopo numerose staccate violente. Non delude nemmeno sui tracciati tortuosi, con una guida “di corpo” si passa rapidi da una curva all’altra. Mancano solo i cavalli, o meglio la sensazione è che la Mito non avrebbe alcun problema a gestirne molti di più.
In città
Il percorso casa-scuola non è il suo terreno ideale: la posizione di guida molto caricata sugli avambracci affatica il pilota in poco tempo, mentre l’ampio raggio di sterzo mette in difficoltà quando bisogna manovrare in mezzo al traffico. Il motore ha poca coppia ai bassi: bisogna quindi tirare le marce e usare parecchio il cambio. Le buche si sentono un po’ troppo, le sospensioni rigide e la sella poco imbottita non aiutano di certo. Ma a parte questi difettucci, la Mito è una delle moto migliori da sfoggiare all’uscita di scuola.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 116 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 20,4 |
0-1000 metri | 39,4 |
0-100 km/h | 18,1 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 20,3 |
1000 metri | 41,2 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 14/10,4 |
Giri al minuto | 8300 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 44,9 |
Consumi | km/l |
Autostrada | nd |
Extraurbano | 23,2 |
A 90 km/h | 20,6 |
A 120 km/h | nd |
Al massimo | 13 |
Autonomia | km |
A 90 km/h | 298 |
Al massimo | 188 |
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 2 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 124,6 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | nd |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 110/70-17” |
Pneumatico posteriore | 150/60-17” |
Altezza sella (cm) | 76 |
Peso (kg) | 129 |
Capacità serbatoio (litri) | 14 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
137.50
|
Lunghezza |
198.00
|
Altezza sella |
76.00
|
Cagiva Mito SP525 2009
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