BMW R Nine T Pure: un classico che non passa mai di moda
La stradale tedesca è immediatamente riconoscibile alla prima occhiata, il boxer è garanzia di una guida sempre piacevole e la dotazione è quella "di sostanza" tipica delle moto bavaresi. Chi prende una R Nine T lo fa a ragion veduta... Ma anche il prezzo è da BMW
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€ 14.200
Pregi
Il bicilindrico ”pronto” ma facile da gestire, la posizione di guida azzeccata, la stabilità tra le curve, la dotazione elettronica completa
Difetti
La sella poco imbottita, lo spazio per il passeggero, la taratura morbida delle sospensioni, il vano sottosella inesistente.
Foto e immagini
In sintesi
La R nine T Pure monta il classico bicilindrico Boxer bialbero con raffreddamento ad aria, ora Euro 5 grazie a nuove testate e diversi corpi farfallati. Nella dotazione elettronica troviamo due mappe motore di serie (Road e Rain) e una optional (Dynamic), l’ABS Pro con funzione cornering e il controllo di stabilità ASC. Insomma, un classico sì, ma al passo con i tempi. Anche la linea si muove nel solco della tradizione, eppure alcuni dettagli contribuiscono non poco a dare un tocco di dinamismo all'insieme: il piccolo parabrezza in alluminio spazzolato a mano fa parte del “pacchetto” Alluminium (che costa 1.500 euro), insieme al serbatoio e ad altri particolari in alluminio “naturale”.
La bella BMW offre le informazioni al pilota in un unico strumento analogico, elegante anche se non ricco di informazioni. I blocchetti al manubrio sono di qualità, “affollati” ma facili da azionare. Su quello di sinistra c’è il selettore del Cruise Control (optional in questa versione Pure). Come ormai tutte le moto di fascia alta, anche la R nine T monta fanali full Led con frecce minuscole e faretti posteriori di piccole dimensioni, potenti e ben visibili la sera ma anche di giorno.
In fase di configurazione della R nine T Pure, BMW offre la possibilità di richiedere anche i cerchi a raggi: una scelta che comporta un sovrapprezzo di 450 euro. Il terminale di scarico sdoppiato Akrapovic (optional, costa 600 euro) cambia parecchio la“voce”. Al posteriore la R Nine T Pure si affida al sistema Paralever, con il monoammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla, collegato al forcellone monobraccio. Sotto la sella della R nine T c’è un piccolo spazio dove sistemare i documenti e la trousse degli attrezzi di bordo.
La bella BMW offre le informazioni al pilota in un unico strumento analogico, elegante anche se non ricco di informazioni. I blocchetti al manubrio sono di qualità, “affollati” ma facili da azionare. Su quello di sinistra c’è il selettore del Cruise Control (optional in questa versione Pure). Come ormai tutte le moto di fascia alta, anche la R nine T monta fanali full Led con frecce minuscole e faretti posteriori di piccole dimensioni, potenti e ben visibili la sera ma anche di giorno.
In fase di configurazione della R nine T Pure, BMW offre la possibilità di richiedere anche i cerchi a raggi: una scelta che comporta un sovrapprezzo di 450 euro. Il terminale di scarico sdoppiato Akrapovic (optional, costa 600 euro) cambia parecchio la“voce”. Al posteriore la R Nine T Pure si affida al sistema Paralever, con il monoammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla, collegato al forcellone monobraccio. Sotto la sella della R nine T c’è un piccolo spazio dove sistemare i documenti e la trousse degli attrezzi di bordo.
Come va
La posizione di guida è buona, leggermente caricata sui polsi, le pedane sono alla giusta distanza per non interferire con i cilindri. Questa BMW non è molto accogliente per il passeggero: le pedane sono alte, la sella è piccola e poco imbottita e non ci sono appigli per le mani. Il guidatore si trova meglio: la sella è spaziosa anche se poco imbottita, alla lunga stanca. Bene le sospensioni, tarate non troppo rigide.
Le prestazioni sono buone: ai bassi e medi regimi il boxer ha un’erogazione corposa e senza incertezze. Ma l’allungo non emoziona. Nel misto stretto invece la BMW se la cava piuttosto bene, grazie al peso tutto sommato gestibile e a un buon equilibrio generale. Tra le curve la R nine T è ben bilanciata e abbastanza agile, ma non ama la guida troppo aggressiva. Le sospensioni infatti hanno una taratura “neutra”, valida un po’ per tutto ma in crisi quando si spinge un po' troppo. Bene invece in città, dove digeriscono le asperità. In generale la Nine R T Pure riesce a districarsi al meglio nel traffico, grazie al boxer che non strappa in basso, anche sul bagnato la BMW è ben gestibile, sfruttando la mappatura dedicata e il controllo di stabilità evoluto di quest’ultima versione.
Il cambio è preciso e rapido negli innesti anche se “maltrattato”. È assistito da una frizione morbida da azionare. I freni non sono potentissimi, specie l’anteriore che va azionato con decisione per rendere al meglio. Il bicilindrico “beve” solo a velocità illegali, altrimenti non ci si può lamentare: si sta intorno ai 20 km/l. Per quanto riguarda le possibilità di carico, il catalogo ufficiale mette a disposizione borse laterali e da serbatoio, ma di capienza limitata.
Le prestazioni sono buone: ai bassi e medi regimi il boxer ha un’erogazione corposa e senza incertezze. Ma l’allungo non emoziona. Nel misto stretto invece la BMW se la cava piuttosto bene, grazie al peso tutto sommato gestibile e a un buon equilibrio generale. Tra le curve la R nine T è ben bilanciata e abbastanza agile, ma non ama la guida troppo aggressiva. Le sospensioni infatti hanno una taratura “neutra”, valida un po’ per tutto ma in crisi quando si spinge un po' troppo. Bene invece in città, dove digeriscono le asperità. In generale la Nine R T Pure riesce a districarsi al meglio nel traffico, grazie al boxer che non strappa in basso, anche sul bagnato la BMW è ben gestibile, sfruttando la mappatura dedicata e il controllo di stabilità evoluto di quest’ultima versione.
Il cambio è preciso e rapido negli innesti anche se “maltrattato”. È assistito da una frizione morbida da azionare. I freni non sono potentissimi, specie l’anteriore che va azionato con decisione per rendere al meglio. Il bicilindrico “beve” solo a velocità illegali, altrimenti non ci si può lamentare: si sta intorno ai 20 km/l. Per quanto riguarda le possibilità di carico, il catalogo ufficiale mette a disposizione borse laterali e da serbatoio, ma di capienza limitata.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 218,8 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 11,5 |
0-1000 metri | 22,2 |
0-100 km/h | 3,6 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 12,1 |
1000 metri | 22,7 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 99,4/74,1 |
Giri al minuto | 7304 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 44,2 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 15,4 |
Extraurbano | 17,8 |
A 90 km/h | 19,2 |
A 120 km/h | 16,9 |
Al massimo | 9,5 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 305,8 |
Al massimo | 171,4 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico boxer |
Cilindrata (cm3) | 1170 |
Cambio | a sei rapporti |
Potenza CV(kW)/giri | 109(80)/7.250 |
Freno anteriore | a doppio disco da 320 mm |
Freno posteriore | a disco da 265 mm |
Pneumatico anteriore | 120/70-17” |
Pneumatico posteriore | 180/55-17” |
Altezza sella (cm) | 81 |
Peso (kg) | 221 |
Capacità serbatoio (litri) | 18+3 |
Autonomia (km) | 305 |
Velocità massima (km/h) | 218,8 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
148.70
|
Lunghezza |
211.00
|
Altezza sella |
81.00
|
BMW R nineT Pure 2021
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