Benelli Leoncino 500: come va, pregi e difetti
La media pesarese ha un prezzo d'attacco, una linea piacevole ed è apprezzata sul mercato per la semplicità delle scelte costruttive. Il motore non delude e si può guidare con la patente A2
Pregi
Il prezzo contenuto, il motore vigoroso ai bassi e brillante, la frenata efficace, il comfort di guida.
Difetti
Il display lcd ormai superato, la frizione dura da azionare, le vibrazioni avvertibili agli alti regimi
Foto e immagini
In sintesi
Le Scrambler vanno sempre di moda, ancora di più negli ultimi anni grazie all'arrivo di parecchi modelli con un ottimo rapporto qualità/prezzo. È il caso della Leoncino 500 che monta il collaudato bicilindrico frontemarcia Benelli (lo stesso della TRK 502) capace di una potenza di 40,9 CV a 7.900 giri (rilevati alla ruota) ed inserito in un telaio a traliccio in tubi d’acciaio. Valido l’impianto frenante, con doppio disco anteriore da 320 mm di diametro e pinze radiali a quattro pistoncini. Le sospensioni sono regolabili in estensione (il mono anche nel precarico), le ruote hanno cerchi in lega da 17”.
Design italiano
Realizzata dal Centro Stile Benelli di Pesaro, la Leoncino 500 è stata la prima“neoclassica” 500 ad arrivare sul mercato nel 2017. Sia il faro anteriore (con l’utile “archetto” luminoso con funzione DRL) sia il fanalino posteriore sono a LED, potenti e robusti, così come gli indicatori di direzione. Il cruscotto digitale è ben fatto e completo, ma i numeri sono un po’ piccoli e ha un aspetto “vecchio” rispetto ai TFT di altre concorrenti. I blocchetti al manubrio sono di qualità e ben realizzati ma “semplici”, perché non ci sono sistemi elettronici da attivare o regolare. Un tocco insolito (ripreso dalla Leoncino 125 degli anni 50) è il piccolo emblema col leoncino sul parafango anteriore. La sella in un solo pezzo, collocata a 82 cm da terra, è leggermente scavata nella parte anteriore per aiutare ad appoggiare i piedi a terra. Facili da impugnare le maniglie. A parte qualche particolare in economia, la qualità di componenti e assemblaggio è nel complesso buona.
Come va
Montando in sella alla Leoncino 500 ci si trova subito a proprio agio: il peso di 201,5 kg rilevato in ordine di marcia (senza carburante) e la posizione di guida naturale permettono di prendere confidenza in fretta con la moto, mentre il piccolo serbatoio da 12,7 litri consente di stringerlo tra le gambe anche a chi è di taglia minuta. Il comfort è buono: c’è tanto spazio, la sella è comoda e ben sagomata, le sospensioni hanno un assetto morbido. Il passeggero sta bene: la sella è comoda, ci sono due pratiche maniglie e anche le pedane sono collocate alla giusta distanza dal piano seduta.
La posizione di guida è azzeccata
Motore pronto
Il bicilindrico Benelli piace subito perché spinge forte ai bassi e medi regimi in tutte le marce, accompagnato da una tonalità di scarico grintosa. Solo quando si accelera a fondo si vorrebbe un pizzico di allungo in più. Tra le curve diverte parecchio, anche se non ama la guida sportiva, perché le sospensioni hanno una taratura morbida che privilegia il comfort di marcia. Bene la frenata, adeguata alle prestazioni della brillante neoclassica di Pesaro. Il cambio è morbido e preciso, le marce entrano facilmente. La frizione è robusta, solo un po’ dura da azionare.
Cilindrata e cavalleria sono quelle che sono: con un motore di questo tipo non si possono nutrire particolari ambizioni in autostrada: si tengono velocità di crociera di 110-120 km/h, anche perché se si aumenta le vibrazioni salgono vistosamente e in misura piuttosto fastidiosa. Bene però i consumi: 14,8 km/l in autostrada, ma nel complesso si riesce a tenere una media di circa 20km/l. In città la Leoncino si muove bene, anche se non ci sono aiuti elettronici (ABS a parte. Gestire freni e motore non è comunque complicato.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 154 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 15 |
0-1000 metri | 29,9 |
0-100 km/h | 6,3 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 14,9 |
1000 metri | 29,8 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 40,9/30,5 |
Giri al minuto | 7.900 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 39 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 14,8 |
Extraurbano | 28 |
A 90 km/h | 27,5 |
A 120 km/h | 16,6 |
Al massimo | 13,3 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 211,9 |
Al massimo | 170 |
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 500 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 47,6 (35)/8.500 |
Freno anteriore | a doppio disco da 320 mm |
Freno posteriore | a disco da 260 mm |
Pneumatico anteriore | 120/70-17” |
Pneumatico posteriore | 160/60-17” |
Altezza sella (cm) | 82 |
Peso (kg) | 207 |
Capacità serbatoio (litri) | 12,7+2 |
Autonomia (km) | 170 |
Velocità massima (km/h) | 154 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
146.00
|
Lunghezza |
216.00
|
Altezza sella |
82.00
|
Benelli Leoncino 500 2020
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