Benelli 502 C: una compagna facile e divertente
La cruiser pesarese è gradevole e discreta. Il suo carattere senza eccessi si intuisce già dalle linee moderne senza essere estreme. Il motore ha i cavalli che servono a trarsi d'impaccio in ogni situazione, il motore è gestibile e vibra solamente un po' agli alti regimi
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€ 5.990
Pregi
ll motore ha un’erogazione lineare e corposa. Ottime la stabilità e la maneggevolezza quando si vuole forzare la mano
Difetti
Le sospensioni hanno un’escursione ridotta, su asfalto rovinato si salta un po’ troppo. I freni perché siano efficaci vanno strizzati
Foto e immagini
In sintesi
La 502 C è la cruiser che ha inaugurato una nuova famiglia nella gamma Benelli: il motore è lo stesso delle altre 500 della casa di Pesaro, ma l’impostazione “allungata” della ciclistica la rende ancora più stabile e godibile delle sorelle. L'aspetto è moderno senza risultare eccentrico: il gruppo ottico anteriore ha una piacevole forma “a muso d’insetto”, con i piccoli e potenti proiettori circolari incorniciati dai led delle luci diurne. Il codino è chiaramente ispirato alla XDiavel, compreso il disegno delle luci di posizione (potenti e ben visibili), ma è una scelta azzeccata che dona aggressività all’insieme. Il doppio terminale sovrapposto ha un classico design a fetta di salame.
Un buon inizio
La 502 C ha una voce aggressiva ma educata, perfettamente in linea con lo stile della cruiser Benelli. Come si può facilmente intendere dalla sigla, il motore è un mezzo litro con 48 cavalli, che si traduce in una moto "facile", adatta anche a chi ha la patente A2.
Un buon inizio
La 502 C ha una voce aggressiva ma educata, perfettamente in linea con lo stile della cruiser Benelli. Come si può facilmente intendere dalla sigla, il motore è un mezzo litro con 48 cavalli, che si traduce in una moto "facile", adatta anche a chi ha la patente A2.
Come va
Non appena si sale sulla 502 C si riscontra una posizione di guida comoda e poco affaticante: la sella è ben imbottita, il manubrio e le pedane sono correttamente posizionati. Anche il confort è buono: si viaggia discretamente protetti e con poche vibrazioni, che si riscontrano solo agli alti regimi. Scomodo il passeggero: la porzione di sella è piccola ma bene imbottita. Peccato che le gambe stiano rannicchiate e che non ci siano appigli per le mani, un difetto purtroppo piuttosto diffuso nella sua categoria.
In movimento
La media di casa Benelli risulta equilibrata e facile: rapida nello stretto, precisa nei curvoni e stabile alle alte velocità. Il suo bicilindrico in linea (lo stesso montato da Leoncino e TRK) ha un’erogazione lineare e corposa a tutti i regimi: la spinta ai bassi è buona, ma il meglio lo dà ai medi, intorno ai 5-6.000 giri. Il cambio è abbastanza preciso ma un po' lento, ma la frizione è morbida e ben tarata. La dotazione dell'impianto frenante, con il doppio disco anteriore, si rivela adeguata, ma per ottenere una buona risposta bisogna strizzare forte la leva.
Si fa apprezzare
Alla fine nella guida la 502 C s rivela apprezzabile, in città come fuori porta, anche se le sospensioni sono un po’ rigide e fanno sentire tutte le asperità del terreno, soprattutto al posteriore. In autostrada si soffre la mancanza di protezioni all'aria, ma il buonumore torna alla pompa di benzina, dove la Benelli si mostra non troppo assetata, rendendola una compagna adatta all'uso quotidiano.
In movimento
La media di casa Benelli risulta equilibrata e facile: rapida nello stretto, precisa nei curvoni e stabile alle alte velocità. Il suo bicilindrico in linea (lo stesso montato da Leoncino e TRK) ha un’erogazione lineare e corposa a tutti i regimi: la spinta ai bassi è buona, ma il meglio lo dà ai medi, intorno ai 5-6.000 giri. Il cambio è abbastanza preciso ma un po' lento, ma la frizione è morbida e ben tarata. La dotazione dell'impianto frenante, con il doppio disco anteriore, si rivela adeguata, ma per ottenere una buona risposta bisogna strizzare forte la leva.
Si fa apprezzare
Alla fine nella guida la 502 C s rivela apprezzabile, in città come fuori porta, anche se le sospensioni sono un po’ rigide e fanno sentire tutte le asperità del terreno, soprattutto al posteriore. In autostrada si soffre la mancanza di protezioni all'aria, ma il buonumore torna alla pompa di benzina, dove la Benelli si mostra non troppo assetata, rendendola una compagna adatta all'uso quotidiano.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 159,7 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 15,2 |
0-1000 metri | 29,9 |
0-100 km/h | 6,5 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 14,7 |
1000 metri | 29,4 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 41,4/30,9 |
Giri al minuto | 7.953 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 37,6 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 17,5 |
Extraurbano | 27,5 |
A 90 km/h | 27,1 |
A 120 km/h | 20,2 |
Al massimo | 12,2 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 434 |
Al massimo | 263 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico |
Cilindrata (cm3) | 500 |
Cambio | a 6 rapporti |
Potenza CV(kW)/giri | 48 (35)/8500 |
Freno anteriore | a doppio da 280 mm |
Freno posteriore | a disco da 240 mm |
Pneumatico anteriore | 120/70-17” |
Pneumatico posteriore | 160/60-17” |
Altezza sella (cm) | 75 |
Peso (kg) | 217 |
Capacità serbatoio (litri) | 21 |
Autonomia (km) | 434 |
Velocità massima (km/h) | 159,7 |
Tempo di consegna | - |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
156.50
|
Lunghezza |
212.80
|
Altezza sella |
75.00
|
Benelli 502 C 2020
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