Coperti bene ma a caro prezzo
Pregi
Freddo e pioggia danno poco fastidio.
Frenata
Potente e facile da dosare, gestisce bene il peso.
Sella
Bassa, permette a tutti di mettere i piedi a terra.
Difetti
Elevati: il peso e l'ampiezza del parabrezza si "pagano" dal benzinaio.
Avantreno
In velocità si alleggerisce sensibilmente.
Prezzo
Salato.
Foto e immagini
In sintesi
Gli scooter col tetto sono la specialità di Adiva. Oltre al "classico" AD con la copertura che si può piegare nel baule, esiste infatti anche l'AR con carrozzeria più "snella" e un tettuccio rigido leggero e smontabile: se non si usa si lascia nel box. Si può togliere anche l'altissimo poggiaschiena del passeggero, oltre al tetto, trasformando così l'Adiva in una scooter "normale".
Sella bassa
Guidando l'Adiva AR 200 i più alti stanno rannicchiati perché la sella è bassa e vicina alla pedana, lo spazio per le gambe è scarso e anche i piedi sono in posizione "obbligata". Buona invece la protezione da aria e acqua: lo scudo e il parabrezza riparano con efficacia il pilota dalle intemperie. Peccato che rimontare il tetto non sia facile come smontarlo (fare combaciare tutte le parti richiede pazienza) e qualche finitura sia di qualità economica: sono cose che disturbano, considerando il prezzo "salato".
Come va
Su strada
Il comportamento dell'Adiva AR 200 è sempre prevedibile. All'inizio bisogna prenderci un po' la mano perché, complice il baricentro alto, nelle curve scende in piega molto in fretta, dando quasi la sensazione di "cascare". In realtà si stabilizza subito e segue la traiettoria impostata. Il motore 200 spinge discretamente fino a 80 km/h ma poi perde brio e inizia ad avere un po' il "fiato corto". Sempre sicura la frenata, solo sufficienti le sospensioni.
In autostrada
Anche se ha un motore 200, in autostrada l'AR si trova a disagio. Con il suo grande parabrezza "sente" le scie dei camion e l'avantreno si alleggerisce, trasmettendo anche vibrazioni al manubrio. Da dimenticare i sorpassi: il motore fatica a spingere i 180 kg dell'Adiva e non ha i cavalli necessari per riprendere con brio in velocità. Ultima nota dolente, i consumi: 12,8 km/litro sono davvero pochi e limitano parecchio l'autonomia.
In città
Qui invece l'AR è perfettamente a suo agio. Una volta prese un po' le misure della carrozzeria si va via in scioltezza e grazie alla sella bassa, si manovra bene anche a bassa velocità (ma il peso si sente sempre). Le prestazioni del motore sono più che sufficienti per cavarsela nel traffico, aiutati da un cambio ben a punto che innesta la marcia senza scossoni. Le sospensioni rigide mal digeriscono il pavé e fanno vibrare il parabrezza, ma sono valide sulle strade con asfalto decente.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 108 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 21 |
0-1000 metri | 41,8 |
0-100 km/h | 23,7 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 17,5 |
1000 metri | 38,4 |
Potenza massima alla ruota | secondi |
CV/kW | 12,4 |
Giri al minuto | 2206 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 38,5 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 12,8 |
Extraurbano | 22,9 |
A 90 km/h | 18,3 |
A 120 km/h | |
Al massimo | 11,4 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 278 |
Al massimo | 173 |
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 171,2 |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW)/giri | 16 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70-14" |
Pneumatico posteriore | 140/70-14" |
Altezza sella (cm) | 70 |
Peso (kg) | 172 |
Capacità serbatoio (litri) | 13 |
Autonomia (km) | |
Velocità massima (km/h) | |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
156.00
|
Lunghezza |
218.00
|
Altezza sella |
70.00
|
Adiva AR 200 roadster 2010
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