Geppi

Perché già avevo il GSXR 1000 K7 e mi ero trovato molto bene, tanto per uso sportivo/pistaiolo, che persino per uso cittadino "in giacca e cravatta". Devo dire che ho deciso di cambiare il mio primo GSXR 1000, dopo solo 1 anno e mezzo dalla data di acquisto, per l'eccezionale promozione sul nuovo GSXR 1000 consistente in uno sconto di 4.000 euro sul listino.

E' molto bella, anche se purtroppo ho dovuto ricomprarla nera, in quanto non era disponibile del colore che preferivo, ossia il bianco con motivi blu e telaio blu, (non mi riferisco al classico azzurro/bianco Suzuki che non mi è mai piaciuto). Il design è molto più moderno e aggressivo del K7, soprattutto il codino, mentre il cupolino ha un faro un po' troppo elaborato. Come sulla precedente ho montato i terminali Yoshimura, omologati Suzuki, in sostituzione dei ridisegnati, ma sempre brutti, terminali originali (perlomeno, però, con un retro-sound in rilascio che ricorda le Ferrari con gli scarichi silenziati). Bellissimo il nuovo forcellone a banana, evidenziato dal colore oro che caratterizza anche il telaio. Gomme di serie Bridgestone BT 16, un gradino più su delle precedenti BT15, ma trasmettono feeling solo con temperature esterne equatoriali (sopra i 30°). Confesso che le Bridgestone sono state sempre e sono tuttora - forse anche aprioristicamente - all'ultimo posto delle mie preferenze in materia di pneumatici da moto.

Una gran bella guida, specie dopo che ho sostituito i pneumatici con i Metzeler Racetec K3. Il GSX-R 1000 attuale che dal modello 2010 ha abbandonato la K (2000-2009) per passare alla L, anche se pochi lo hanno ancora capito, presenta telaio, motore, sospensioni, freni cambiati rispetto alla precedente K7 e il mio giudizio è assolutamente positivo. Il nuovo telaio ha fatto guadagnare in maneggevolezza, pur continuando a non essere la maxi più agile ma conservando quel rigore alle alte velocità che tanto rassicura e invita a tenere aperto il gas. Le sospensioni vedono ora all'avantreno un'ottima Showa Big Piston, davvero performante in ogni occasione. I nuovi freni, poi, dispongono di una pompa anteriore finalmente all'altezza della situazione, anche con le (solite mediocri) tubazioni in gomma, anziché aeronautiche, così l'effetto polmone è molto meno evidente, persino in pista. Dulcis in fundo, il motore, la cui curva di erogazione è completamente cambiata, pur mantenendo la stessa cavalleria - secondo i dati ufficiali. Suzuki lo ha svuotato un po' ai bassi regimi, con il chiaro intento di renderlo più facile, specie su strada, dove il K7 risultava effettivamente troppo aggressivo su terreno non perfetto/bagnato, con indesiderate quanto violente scodate. Certo, in movimento, magari in due o su una strada di montagna può risultare utile utilizzare una marcia di meno per avere il motore bene in tiro. Il K7 insomma aveva più "schiena", ma condivido al 100% i cambiamenti.

Beh, sono contento dell'acquisto, dunque, in questo senso la ricomprerei. Ovviamente non ricomprerei per la terza volta consecutiva un GSXR 1000, se non profondamente diverso. E il model year L2 (2012) non lo è sicuramente: non bastano due pinze Brembo per rappresentare una motivazione forte alla sostituzione. Must ormai per me irrinunciabile: il controllo elettronico di trazione.

è mia