Una "moto vera", come disse il mio meccanico... Tanto metallo di qualità, zero plastica, finiture senza pecche, e semplicità tecnica. Strumentazione analogica, bicilindrico raffreddato ad aria e olio (ma alimentato ad iniezione elettronica), telaio a culla con doppio ammortizzatore posteriore e forcella tradizionale senza regolazioni, frizione a cavo, un disco anteriore e uno posteriore con pinze a 2 pistoncini. Insomma, nessuna concessione al superfluo, ma tanta semplicità, consistenza e robustezza.