Malaguti Madison 250 1999 2011 tonyadv
Perché l'ho comprata o provata
Ho acquistato il Madison 250 i.e. nel gennaio 2007 quando ancora la Malaguti era in vita
Ho optato per questa scelta in quanto tra le proposte italiane (io sono appassionato di auto e moto italiane) era lo scooter con il miglior rapporto tra prezzo/prestazioni/estetica.
Com'è
E' uno scooter ben fatto dalle linee sportive e con una ciclistica eccellente per la sua categoria. Si possono apprezzare i bassi consumi (dai 29 ai 33 Km/l) e la potenza del motore è più che soddisfacente abbinata ad un buon variatore e un'ottimo rapporto di trasmissione. Nella mia versione 2007 venivano montati dei discreti ammortizzatori posteriori Paioli con regolazione del precarico molla (sostituiti da ammortizzatori cinesi senza regolazioni dal 2009 in poi,a detta dei vari possessori sul blog Malaguti). Anche all'anteriore ammortizz. Paioli con buone qualità e durevoli.
Altezza sella di 79 cm da terra che garantisce sicurezza e comodità per persone dal Mt 1.70 in su (io che sono Mt 1.65 a volte ho avuto qualche difficoltà).
Anche i costi di manutenzione sono relativamente bassi.
Veniamo ora ai lati negativi:
Un vano sottosella non dei migliori in quanto la casa dichiara che ci vanno due caschi jet, in realtà ce ne va bene solo uno e se provi a mettere il secondo (come nella figurina nel sottosella) si rischia di graffiare la visiera e la sella non si chiude bene.
Le finuture potrebbero essere migliorate e le plastiche usate sono di scarsa qualità (dopo 3 anni si notavano scolorimenti sulle plastiche del manubrio, pedana,pulsantiere e cruscotto in genere) e i vari rumorini e scricchiolii aumentano in modo esponenziale col passare del tempo.
La verniciatura lascia a desiderare (almeno sull'arancione). Lo scudo anteriore e in parte le carene laterali si sono sensibilmente scolorite dopo soli 2 anni e sul portapacchi la vernice argentata opaca si scagliava letteralmente nonostante lo coprissi con l'apposito telo.
L'impianto frenante non è buono. Il freno posteriore ha sempre dato dei problemi noti ormai a quasi tutti i possesori: pastiglie che sfregano con ruota che rimane un po' frenata, fischio continuo quando si frena e ovvio consumo pastiglie (problema ovviamente non riconosciuto dalla garanzia in quanto materiali di consumo). Il freno anteriore discreto per i primi due anni ma al primo cambio di pastiglie (8.000 Km) la leva è diventata spugnosa a causa della scarsa qualità dei tubi dei freni.
Gomme fornite dalla casa durissime, quasi pericolose sul bagnato.
Ultima spina nel fianco: L'assistenza: Tempi di attesa lunghissimi per gli interventi in garanzia e tempi biblici per ottenere pezzi di ricambio meccanici o di carrozzeria fuori garanzia. Anche la cordialità e l'efficienza del concessionario ha lasciato un po' a desiderare ma questo (spero) limitato solo alla mia città.
Alla guida
Alla guida il Madison si fa perdonare quasi tutte le sue pecche.
Uno scooter che non teme il peso infatti, nonostante io pesi solo 60 kg, anche con passeggero e bagaglio mantiene comunque prestazioni dignitose in montagna e raggiunge quasi la velocità max in autostrada. (effettiva con GPS 140Km/h 136 con passeggero). In montagna sui tracciati pieni di curve dimostra una tenuta di strada e una stabilità stupefacente. Velocissimo nei cambi di direzione (grazie anche al peso ridotto di 157 Kg) e il motore mono 4V da 22Cv Piaggio abbinato ad un eccellente variatore "strappa" bene in uscita dalle curve e tornanti e ti ritrovi a 100Km/h in un batter d'occhio, anche in salita.
In città si riesce a viaggiare col motore "calmo" cioè senza che salga troppo di giri, ma sempre pronto allo scatto. Abbastanza maneggevole nelle manovre da fermo.
In autostrada: Se non si regolano bene i precarichi delle molle posteriori si perde stabilità (il posteriore sballonzola letteralmente) sopra i 110Km/h. Dopo varie prove infatti ho riscontrato che per i viaggi medio/lunghi è meglio la molla scarica che lo fa "sedere" alle alte velocità in autostrada rendendolo più stabile. Per la sua cilindrata però questo scooter non è adatto all'autostrada infatti per mantenere una velocità di crociera di 110 Km/h (106 effettivi GPS) il motore gira fisso intorno ai 6.900 Giri al minuto (un po' tanti se si considera che il max è 8.800). A lungo andare mantenendo tale velocità diventano fastidiose anche le vibrazioni sulla pedana e sul manubrio. La sella è comoda, ma il passeggero soffre un po' il vento in quanto molto rialzato rispetto al pilota.
Per i "bassi" come me la protezione di scudo e parabrezza è ottima nonostante il tunnel centrale.
La comprerei o ricomprerei?
Per le prestazioni, comodità, consumi lo ricomprerei.
Per qualità materiali e soprattutto per la scarsa assistenza non lo ricomprerei.
L'ho guidata perché?
è stata mia
Aggiungi un commento