Honda Hornet CB 600 F4 F3 2003 DANIELE832
Perché l'ho comprata o provata
Premetto di aver conseguito la patente per motociclo solo a novembre 2017. Prima di tale data non avevo mai guidato una moto con le marce. Dovevo cercare una motocicletta che fosse buona per fare esperienza, dal costo di acquisto contenuto, dalla manutenzione irrisoria e che fosse sufficientemente potente da non farmi annoiare dopo qualche mese di utilizzo nonché sufficientemente comoda per qualche viaggetto. Dopo alcune moto visionate su internet quali l’honda cbf 600, ducati multistrada 620, cbf 500 la scelta è ricaduta su questo mostro sacro del 2004 le cui virtù di affidabilità, potenza, versatilità e manutenzione assente sono ormai una leggenda. Comprai questo modello con poco più di 1300 euro con 20 mila km. Da aprile ad ora ho percorso 10 mila km usandola giorno e notte.
Com'è
Il veicolo presenta un motore docile fino ai 6000 giri ed esplosivo dopo i 7000, dopo il raggiungimento di tali giri il veicolo consuma quanto una ferrari. Il motore a carburatori è abbastanza regolare nell’erogazione benchè risente delle varie zone di altezza in cui viaggio. A livello di consumi riesco con la mia guida attenta a percorrere 20-21 km a litro e per essere un motore di vecchia generazioen non è così male. Per quanto concerne la telaistica e le sospensioni devo dire che rispetto al motore il tutto appare molto sottodimensionato con delle sospensioni anteriori a dir poco ridicole, adatte per la guida rilassata e turistica ma insufficienti per la guida più spinta. Può essere considerata da questo punto di vista la uno turbo delle moto. Il telaio l’ho trovato sufficiente per la guida turistica e meno per quella sportiva. Poco importa tenuto conto che la moto la uso per viaggio A livello di comodità devo dire che la seduta è comoda per il passeggero e per il conducente solo fino a 80 km di percorrenza, dopo i quali inizia far male il sedere. Purtroppo per il passeggero mancano le maniglie per aggrapparsi. Il manubrio è comodo e dopo aver fatto l’abitudine non provoca alcuni dolori che avevo guidando da neofita. Per quanto riguarda la protezione dall’aria è inesistente ma il vecchio proprietario aveva installato un cupolino givi che migliora un po’ la situazione fino ai 120 km. Gradevole la presenta del tachimetro e del contagiri con le lancette,elemento che recentemente è tornato di moda sulle moto neo retrò oltre al bellissimo faro tondo. Nota dolente è la mancanza di un indicatore di livello di carburante che impone al conducente di imparare a capire i consumi della moto e a regolarsi con la spia della riserva e con il rubinetto a sinistra del serbatoio. Il cambio è abbastanza rumoroso e secco negli innesti ma viaggiando in maniera tranquilla non si sente il bisogno di continue cambiate.
Alla guida
come già detto il motore ha due facce. Una docile e una esplosiva in base ai giri e questo permette di usare la moto come la si vuole. Nella guida più spinta tira fuori tutti i limiti di una telaistica vecchia ed economica e il reparto sospensioni è quello più scarso. Il faro di notte illumina poco quindi eventualmente se si va veloci andrebbe cambiato con qualcosa di più potente e recente. In ogni caso se usata come uno scooterone non mi crea particolari problemi.
La comprerei o ricomprerei?
La ricomprerei volentieri anche se probabilmente opterei per l’ultima versione a carburatori dotata di forcella a steli rovesciati e indicatore di carburante che rendono giustizia ad un modello che probabilmente passerà alla storia per aver consacrato giovani ed inesperti motociclisti.
L'ho guidata perché?
è mia
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