ultimateshadow

Vista la versione "base" al concessionario mi ha stregato, poi ho scelto la R.

È molto curata ma l'estetica non è il suo forte. È una moto che si adatta a tutti gli utilizzi, infatti il suo essere molto leggera e quindi agile permette sia l’uso quotidiano in città nel traffico sia la domenica in strade un po’ più impegnative e divertenti. Personalmente mi ha sorpreso nei cambi di direzione in cui, prima di provarla, la credevo lenta invece si comporta molto bene. Le gomme montate di serie purtroppo sono un po’ insoddisfacenti, non tengono granché eppure riescono a consumarsi in fretta ma con le gomme giuste (io monto d’estate le Bridgestone Battlax BT-016 e d’inverno le Bridgestone Battlax BT-023) dà veramente delle soddisfazioni. Le sospensioni sono buone e soprattutto regolabili, sia la forcella sia il mono, ma meglio delle sospensioni c’è l’impianto frenante potente e modulabile, ci si ferma su una ruota con 2 dita senza troppo sforzo ma non dà mai strattoni involontari. Buona la frizione idraulica nonostante il difettuccio “congenito” di questo tipo di frizione ossia lo stacco un po’ brusco all’ultimo. Il motore non è né troppo potente né troppo poco, non ha tutti questi cavalli ma li scarica tutti e subito a differenza invece di altre moto anche molto più potenti che però trasmettono poco. Quando si apre il gas arrivare fino al limitatore è questione di un attimo, in accelerazione se la cava decisamente bene. Da tenere sotto controllo la temperatura del motore che sta sempre molto in alto… in KTM dicono che l’LC4 lavora a temperature elevate ed è tutto normale e non fatico a crederci perché d’inverno fa un po’ più fatica a tenere il minimo però d’estate bisogna stare attenti perché se si resta fermi in coda sotto il sole senza far arrivare un po’ d’aria al radiatore è facile vedere temperature preoccupanti (ma oltre una certa temperatura entra in funzione la ventola, il rischio di fondere dovrebbe essere minimo). Io personalmente la uso anche per viaggiare in autostrada ma parliamoci chiaro: non è fatta per questo! Già il suo motore monocilindrico soffre sulle lunghe distanze a velocità elevata costante ma più del motore, forse, soffre il pilota che guidando una moto così deve essere abbastanza alto (già sul metro e 85 fai fatica a toccare terra) e la protezione del cupolino è pressoché inesistente quindi la mole di aria che arriva sul petto è elevata e stanca molto. Se però si usa molto in autostrada esiste la possibilità di installare un deflettore aggiuntivo, non è molto accattivante dal punto di vista estetico ma è una necessità quando si viaggia molto. I consumi sono molto legati all’uso che se ne fa: puoi andare avanti 15 giorni con un pieno senza vedere la spia della riserva oppure svuotare il serbatoio in un paio di ore ma in generale comunque sono contenuti a meno che si guidi al limitatore. Per quanto riguarda il comfort la sella è ben imbottita e la posizione di guida non stanca grazie anche al manubrio alto che non affatica polsi e schiena. Purtroppo quando si sale un po’ di giri le vibrazioni, anche se non danno troppo fastidio se non alla lunga, rendono del tutto inutilizzabili gli specchietti: per vedere qualcosa bisogna fermarli con la mano. Attenzione agli scarichi di serie: al di là della “voce” poco entusiasmante hanno il difetto di scaldare veramente tanto, è facile ustionarsi! C’è chi a distanza di un paio di anni ne porta ancora i segni… Infine il vano sottosella è abbastanza spazioso, c’è uno spazio sulla parte inferiore della sella in cui si trovano 2 elastici che tengono il libretto di manutenzione a cui è possibile allegare i documenti (o si può anche rimuovere il libretto di manutenzione se lo si ritiene necessario) quindi rimane metà sottosella libero in cui si può riporre una rete elastica e un blocca disco.

È una moto divertente da guidare, dà il meglio di sé tra le curve sulle strade di montagna ma è anche stabile nei curvoni veloci, qualità non comune per una moto di questo genere. Il motore è cattivello, ha un’erogazione brusca dei cavalli, anche il comando del gas ha una corsa non troppo lunga cosa che le dà reattività, forse un po’ limitata dal ritardo sull’erogazione che presenta ogni tanto e che a volte fa sudare freddo ma una volta fatta la mano non è più un problema. Il bilanciamento dei pesi non è male, è difficile che si impenni involontariamente tuttavia l’anteriore in velocità tende ad alleggerirsi un po’.

Tornando indietro la ricomprerei ma col senno di poi avrei aspettato un anno e l’avrei comprata direttamente a piena potenza perché a mio avviso anche dopo essere stata “ripotenziata” il depotenziamento ne ha fatto perdere qualità, soprattutto si sente che fa fatica in allungo.

è mia