Enry 89
Perché l'ho comprata o provata
A 19 anni, avendo appena preso la patente A2 volevo sostituire il mio scooter 50 con una moto "vera"; cercavo una moto usata tra i 200 e i 400cc per via dei minori costi di gestione (assicurazione e bollo) che avesse una sella bassa perchè sono alto solo 1,63m; non è stato facile trovare una moto usata con queste caratteristiche, così, dopo circa un anno di ricerche non mi sono lasciato scappare questa occasione, e a meno della metà del prezzo del nuovo ho portato a casa una Hyosung Aquila 250 del 2005 con circa 18000Km.
Com'è
La moto è una custom dalla linea classica che ricorda molto (anche troppo) un'Harley Davidson Fat Boy, tanto che non di rado i passanti si fermano a guardarla scambiandola per una H-D. Esistono due versioni: la 250, come la mia, e la 125, ma a parte la cilindrata sono praticamente identiche ed entrambe bicilindriche. Anche se a prima vista non si direbbe, la prima serie della Hyosung Aquila si differenzia dalla nuova in molti particolari, il più evidente dei quali è lo scarico laterale 2 in 2 invece dell'attuale 2 in 1; oltre ad essere ancora euro 2, la prima serie è a carburatori e non ad iniezione e presenta fianchetti laterali diversi, la plastica che copre i cavi sotto il serbatoio è priva di prese d'aria e la copertura del filtro dell'aria è più tondeggiante invece che allungata come sull'attuale; in generale la versione attuale è meglio rifinita e presenta anche differenze nei blocchetti al manubrio e nella strumentazione (in parte digitale). Le finiture sono nel complesso soddisfacenti ma, a parte il serbatoio, tutti i componenti della carrozzeria (anche quelli cromati) sono in plastica. Nonostante l'abbondanza di plastica (anche per contenere il peso, che comunque supera i 160 Kg) la moto è robusta e fino ad oggi non mi ha dato alcun genere di problema. La posizione di guida è un pò sacrificata per chi supera 1,75m e, nonostante la larga sella ben imbottita, dopo un paio d'ore diventa stancante; il manubrio è eccessivamente piegato all'indietro e risulta un po' scomodo. In ogni caso la sella alta solo 70cm da terra è perfetta per chi come me è di bassa statura o per i principianti. Gli ammortizzatori assorbono abbastanza bene le asperità del terreno e sono regolabili; il cambio invece è duro e si sente la mancanza di una sesta marcia, attenzione in prossimità dei semafori a togliere la marcia prima di essere completamente fermi, altrimenti può risultare difficile mettere la moto in "folle" a motore acceso. Io uso la moto in ogni stagione e per trasportare veramente di tutto; due anni fa l'ho usata anche per andare al mare e non ho riscontrato alcun problema. Ritengo che equipaggiandola con borse e schienalino si presti ad ogni tipo di utilizzo, anche per brevi viaggi in coppia (senza pretendere troppo perchè rimane comunque un 250).
Alla guida
Si tratta di una moto agile e maneggevole nonostante le dimensioni (2,27m di lunghezza), che va molto bene in città ma anche per le gite del fine settimana; le prestazioni, seppur buone restano quelle di un 250 e oltre i 100 Km/h si sente la mancanza di una sesta marcia (la velocità massima è comunque di circa 136 Km/h). I freni funzionano bene ma bisogna fare attenzione perchè quello posteriore è a tamburo e tende a bloccare con una certa facilità. I consumi sono sempre ridotti e il serbatoio consente una buona autonomia.
La comprerei o ricomprerei?
La ricomprerei subito, in ogni caso non ho alcuna intenzione di cambiarla perchè ha prestazioni soddisfacenti, bassi costi di gestione e consumi; gli unici problemi che ho riscontrato sono 1) il fatto che per i ricambi sia meglio rivolgersi direttamente ai concessionari ufficiali dato che i "normali" meccanici non sanno dove reperirli, 2) la carenza di accessori originali: gli unici disponibili sono pedane larghe, salvabisacce, parabrezza e schienalino; per il resto bisogna adattare ricambi aftermarket universali o aquistare quelli specifici all'estero.
L'ho guidata perché?
è mia
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