Honda CBR 125 250 R CBR 250 R 2011 JIMMI CBR
Perché l'ho comprata o provata
L’ho comprata innanzitutto per “esordire” nel mondo delle due ruote, dal momento che in precedenza non avevo mai guidato scooter o motociclette. In secondo luogo, visti i costi di gestione elevati in cui automobilisti e motociclisti s’imbattono al giorno d’oggi (carburante, assicurazione, etc.), ho optato per questa moto anche per avere un mezzo pratico ed economico con cui percorrere i tragitti quotidiani senza andare incontro a costi spropositati. Ho scelto la 250 e non la 125 per avere una moto che mi garantisca comunque la possibilità di far affidamento su un motore più potente per gite o viaggi brevi col passeggero.
Com'è
A mio avviso è una bella moto con dimensioni giuste (non troppo grande ma nemmeno “rachitica” come alcune moto di piccola cilindrata). Chi ha una statura media (come il sottoscritto) non avrà problemi a toccare a terra. Esteticamente parlando, forse potevano fare il codino posteriore un po’ meglio, magari con un faro led; rimane comunque una moto dalle linee pulite e con un’impostazione sportiva al punto giusto. Anche la sezione delle gomme si sposa a mio avviso perfettamente con le dimensioni del mezzo. Il peso ridotto permette a chi non ha molta esperienza con le due ruote di manovrare la moto senza sudare sette camicie.
Alla guida
Il motore spinge molto bene ai bassi e medi regimi, una caratteristica che la rende perfetta per spostarsi in città e districarsi nel traffico. Effettivamente, agli alti la grinta viene a mancare, ma credo che chi voglia l’allungo aggressivo preferirà un altro tipo di moto.
La posizione di guida è azzeccata, non troppo caricata in avanti ma comunque sportiva. Peccato davvero per la sella poco imbottita: per gite un po’ più lunghe è meglio munirsi di un’imbottitura integrata (vale anche per il passeggero, che in ogni caso ha a disposizione abbastanza spazio e due solide maniglie a cui appigliarsi).
Il cruscotto è ben leggibile, anche col sole. Il contagiri è analogico, mentre il display inferiore (che al buio s’illumina di blu) mostra velocità, livello carburante, orario e contachilometri. Insomma, tutto il necessario.
Le sospensioni (regolabili al posteriore) si rivelano valide nell’assorbire le asperità, anche qui in Belgio, dove le strade sono spesso e volentieri disastrate.
In autostrada l’aria e le vibrazioni si cominciano a far sentire dai 120kmh in poi; fino a quella velocità, tuttavia, la stabilità rimane buona.
Il cambio a volte tende ad impuntarsi, ma la frizione è morbidissima. I freni sono ben modulabili e adatti al tipo di moto.
In definitiva, una moto maneggevole, divertente, economica e perfetta per i neofiti!
La comprerei o ricomprerei?
Nei panni di un neofita, la ricomprerei sicuramente, magari aggiungendo l'ABS.
L'ho guidata perché?
è mia
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