Suzuki V-Strom 800DE: la prova completa di rilevamenti
Suzuki ha messo sul mercato una moto dalla linea originale ma nella tradizione del marchio, se la cava bene dappertutto e ha una dotazione completa. Convince il nuovo motore che rompe con il passato per lo schema ma ha prestazioni più che adeguate. Il prezzo è corretto
Pregi
Il motore vigoroso e potente, la dotazione di serie ricca, la posizione di guida in off-road e su strada
Difetti
Il peso elevato, la ruota posteriore da 17”, il parabrezza stretto che va bene in fuoristrada, meno per i viaggi
Foto e immagini
In sintesi
La V-Strom 800DE è stata la novità più interessante di Suzuki per il 2023. Sfodera linea e soluzioni tecniche spiccatamente fuoristradistiche: è dotata di cerchi a raggi con anteriore da 21”, sospensioni completamente regolabili a lunga escursione (220 mm di corsa), sovrastrutture simili alla “dakariana” Suzuki DR 800 Big degli anni '80 e un bel serbatoio da 20 litri. Appare un po’ strana solo la ruota posteriore da 17”: avremmo preferito una soluzione più “off- road” con cerchio da 18”. Il peso in ordine di marcia di 230 kg non è dei più contenuti, ottima invece la luce a terra: sono 220 i millimetri che separano la parte inferiore della moto dal terreno. La V-Strom 800DE è l’unica della sua categoria (enduro medie) con cambio elettronico di serie e attivo in inserimento e in scalata. Il sistema è bene a punto.
Il parabrezza (regolabile in altezza su tre livelli) è basso e stretto per non creare problemi nella guida fuoristrada, ma protegge poco in velocità: non si può avere tutto. Ben fatto il display TFT a colori da 5” della Suzuki: è molto chiaro e intuitivo, per facilità e rapidità di gestione dei sistemi elettronici. Anche i blocchetti al manubrio della V-Strom sono di qualità: il grosso selettore grigio sulla sinistra consente di gestire facilmente tutti i sistemi di bordo. Questa Suzuki è costruita bene, rifinita con cura e offre una completa dotazione di serie, sia elettronica sia come componenti. Il vano sotto sella è molto piccolo, c’è appena lo spazio per la trousse di bordo e i documenti della moto.
Come va
La posizione di guida è corretta per viaggiare e in città, ma anche in fuoristrada si guida bene, sia seduti sia in piedi sulle pedane. Il comfort è molto buono in ogni situazione. Unica pecca: il cupolino basso che lascia scoperta la parte alta del busto. La Suzuki offre tra le migliori sistemazioni per il passeggero: il sellone è ben imbottito e ci sono due comodi maniglioni ai quali ancorarsi.
Il motore spinge sempre bene ed è estremamente gradevole da utilizzare, in ogni circostanza. Su strada la V-Strom 800 diverte parecchio e si sfrutta bene, grazie alla notevole maneggevolezza, e tra le medie della sua cilindrata trova una degna rivale nella Honda Transalp. La Suzuki è solo un po’ lenta nei cambi di direzione, soprattutto mantenendo la taratura standard delle sospensioni piuttosto morbida (ma ci sono ampie possibilità di regolazione). Il piccolo parabrezza protegge poco in velocità, ma è ok per l’utilizzo in off-road, dove la V-Strom sfodera un comportamento equilibrato ed efficace, nonostante il peso piuttosto elevato per la categoria. Merito del buon bilanciamento e di una triangolazione manubrio-sella-pedane azzeccata, che permette di guidare con naturalezza anche in piedi sulle pedane. Le sospensioni a lunga escursione (220 mm) e la luce a terra (anch’essa di 220 mm) permettono di affrontare tutti gli ostacoli con disinvoltura. Il cambio con il quickshift bidirezionale è gradevole da usare ed è una chicca tra le medie adventure. L’impianto frenante è potente, ma è anche perfettamente modulabile nella guida in fuoristrada. Per quanto riguarda i consumi, non sono elevati in senso assoluto, ma con una media di 18,8 km/l è tra le più “assetate" delle medie adventure: il motore del resto non è proprio piccolo.
In autostrada la V-Strom ha tutte le qualità per affrontare al meglio lunghi viaggi, soprattutto sul piano del comfort, anche se la protezione dall'aria non è tra le migliori. In città se la cava bene, grazie alla posizione rialzata e al raggio di sterzo ridotto.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 188,9 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 12,2 |
0-1000 metri | 23,9 |
0-100 km/h | 3,9 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 12,0 |
1000 metri | 23,8 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 77,6/57,9 |
Giri al minuto | 8.500 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 39,9 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 12,6 |
Extraurbano | 29,5 |
A 90 km/h | 27,4 |
A 120 km/h | 15,4 |
Al massimo | 8,6 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 309,2 |
Al massimo | 172,6 |
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi bicilindrico frontemarcia |
Cilindrata (cm3) | 776 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 84 (62)/8.500 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 90/90-21” |
Pneumatico posteriore | 150/70-17” |
Altezza sella (cm) | 86 |
Peso (kg) | 230 |
Capacità serbatoio (litri) | 20 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | 188,9 |
Tempo di consegna | immediata |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
157.00
|
Lunghezza |
235.00
|
Altezza sella |
86.00
|
Suzuki V-Strom 800 DE 2023
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