BMW R 1250 RT, imponente e divertente

La BMW R 1250 RT è una moto unica, senza reali concorrenti, esattamente come la prima R 100 RT del 1978: una “granturismo” perfetta per viaggiare (da soli o in coppia), ma comoda e pratica come uno scooterone nell’uso di tutti i giorni. Tutto è ben proporzionato, le dimensioni sono abbondanti ma non “extralarge” e il peso (260,5 kg rilevati senza carburante) è perfettamente distribuito: persino in manovra e a bassa velocità sfoggia una maneggevolezza che stupisce, grazie alla posizione di guida azzeccata, rilassata e “d’attacco” allo stesso tempo.

Accessori a “pacchetti”
La RT è la moto che più si avvicina a un’auto di lusso per ricchezza e raffinatezza di dotazioni (standard e optional). Di serie ci sono fari a LED, display a colori da 10,25”, cruise control “dinamico” (mantiene la velocità impostata anche in discesa, azionando i freni), controllo di trazione cornering, parabrezza elettrico e tre riding mode. Poi ci sono gli optional (acquistabili con “pacchetti” o singolarmente), tra i quali l’innovativo Adaptive Cruise Control (550 euro), che mantiene la distanza dai veicoli che precedono sfruttando il radar nel cupolino.

Su strada
Per i grandi viaggiatori, la R 1250 RT è unica per il suo equilibrio dinamico, al quale contribuiscono molte cose. La posizione di guida comoda e allo stesso tempo “sportiva” è una di esse: si viaggia in relax, ma pronti in ogni momento ad agire su manubrio e pedane per controllare al meglio la moto. Anche la ciclistica e in particolare le sospensioni fanno la loro parte, soprattutto se sono le ESA Dynamic elettroniche (optional da 900 euro, oppure incluse nel pacchetto Dynamic da 1.800 euro) con regolazione continua dell’idraulica che permette di tenere tra le curve ritmi (quasi) da naked, nonostante il peso di oltre 280 kg col pieno. L’ESA è un optional “obbligato” anche perché aiuta a gestire la RT nelle situazioni (avvallamenti presi in velocità o a moto inclinata, per esempio) in cui l’ammortizzatore di serie può andare in crisi. All’equilibrio generale contribuisce anche il motore boxer che aiuta a tenere basso il baricentro, una dote utile in movimento ma anche nelle manovre da fermi. Peso a parte, il bicilindrico BMW è un concentrato di muscoli, con un’erogazione progressiva e coinvolgente dai bassi regimi fino alla zona rossa del contagiri, adattabile al proprio stile di guida grazie alle mappe motore. La ECO, novità 2021, è la più adatta nell’uso turistico in relax, perché combina un gas “morbido” a una risposta del motore tranquilla. Per divertirsi tra le curve però è più adatta la mappatura Road o meglio ancora la Dynamic (optional, 200 euro oppure nel pacchetto Dynamic) che garantisce una maggiore prontezza di erogazione e più vigore a tutti i regimi, rendendo la RT agile persino nei rapidi cambi di direzione. Si viaggia “allegri” ma sicuri, perché ci sono i sistemi elettronici di sicurezza che tengono a bada il tutto, come il controllo di trazione e l’ABS di tipo cornering (funzionano anche a moto inclinata), oppure la frenata integrale che ripartisce correttamente la potenza tra l’avantreno e il retrotreno, evitando i problemi anche quando si frena dentro la curva con la moto inclinata, mettendo in crisi l’assetto e quindi l’equilibrio. 



In autostrada
La carenatura (dotata di un comodo parabrezza regolabile elettricamente) crea una “bolla” intorno al pilota e al passeggero che viaggiano comodi e isolati da ogni fastidio (a parte qualche vibrazione dopo i 5.000 giri). La stabilità di marcia è incredibile, la RT non sente neppure i giunti dei ponti presi a moto inclinata. E la situazione non cambia viaggiando soli o in coppia (lo spazio a disposizione del passeggero è enorme), a vuoto oppure con le valigie cariche: con il sistema ESA, basta selezionare il carico e il sistema sceglie la taratura giusta. Un discorso a parte lo merita l’Active Cruise Control: funziona bene, “capisce” bene quando rallentare e accelerare ma all’inizio mette a disagio, come in auto del resto. Bisogna farci l’abitudine... e fidarsi.

In città
È grossa e pesante, ma appena ci si muove diventa gestibile come un maxi scooter, nonostante la carena abbondante. Persino tra le auto la RT si muove in scioltezza, bisogna solo stare attenti agli specchietti e alle valigie sporgenti (meglio montare un bauletto e lasciarle a casa). A parte i colpi più secchi, buche e pavé non disturbano, mentre il controllo di trazione e la mappa Rain aiutano se l’asfalto si fa viscido e insidioso. Ottima la frenata, potente ma mai “cattiva”.

Velocità massima (km/h)	227,6
Accelerazione	secondi
0-400 metri	11,4
0-1000 metri	21,6
0-100 km/h	3,5
Ripresa (da 50 km/h)	secondi
400 metri	12,1
1000 metri	22,5
Potenza massima alla ruota
CV/kW	126,6/94,4
Giri al minuto	7755
Frenata	metri
Da 100 km/h	37,7
Consumi	km/l
Autostrada	16,6
Extraurbano	12,9
A 90 km/h	26,1
A 120 km/h	20,1
Al massimo	10,3
Autonomia	km
A 120 km/h	500
Al massimo	260