Una "poltrona" bella e spaziosa
Poco più grande del Dink e con un motore più potente, il nuovo scooter Kymco è accogliente e ben fatto, ma le sospensioni sono un po’ dure
Image
€ 3.999
Pregi
Spazio
La sella è ampia, la pedana è piatta e sfruttabile
Frenata
I due dischi offrono spazi di arresto ridotti
Protezione
L’ampio scudo e il parabrezza riparano bene
La sella è ampia, la pedana è piatta e sfruttabile
Frenata
I due dischi offrono spazi di arresto ridotti
Protezione
L’ampio scudo e il parabrezza riparano bene
Difetti
Sospensioni
Soprattutto dietro le buche si sentono
Ripresa
Perde un po’ di brio quando sale la velocità
Cruscotto
La grafica è “vecchia” rispetto allo scooter
Soprattutto dietro le buche si sentono
Ripresa
Perde un po’ di brio quando sale la velocità
Cruscotto
La grafica è “vecchia” rispetto allo scooter
Foto e immagini
In sintesi
Nelle dimensioni e nella grandezza dello scudo ricorda il “vecchio” Grand Dink, uno scooter a doppia poltrona con tanto spazio per gli occupanti e per il carico sottosella. Ma il nuovo G-Dink, disponibile in versione 125 e 300, è molto più moderno e compatto: unisce l’agilità e la facilità di guida del Dink (tuttora in commercio) al comfort di un “maxi”. Si possono affrontare anche trasferte impegnative, grazie all’ottima protezione.
Molto buona la qualità generale, in particolare nella scelta delle plastiche e negli accoppiamenti, tutto combacia per bene. Apprezzabile anche l’ottima dotazione di serie: luci diurne a led, vano sottosella foderato con luce di cortesia, sella con doppio schienalino, doppio cavalletto e parabrezza alto di serie.
Il motore del G-Dink 300 della nostra prova è potente: permette di tenere velocità sostenute e può quindi affrontare l’autostrada senza problemi. I freni sono potenti e ben tarati, mentre le sospensioni si adattano poco alle asperità cittadine. Interessante il prezzo, inferiore a molti concorrenti.
Molto buona la qualità generale, in particolare nella scelta delle plastiche e negli accoppiamenti, tutto combacia per bene. Apprezzabile anche l’ottima dotazione di serie: luci diurne a led, vano sottosella foderato con luce di cortesia, sella con doppio schienalino, doppio cavalletto e parabrezza alto di serie.
Il motore del G-Dink 300 della nostra prova è potente: permette di tenere velocità sostenute e può quindi affrontare l’autostrada senza problemi. I freni sono potenti e ben tarati, mentre le sospensioni si adattano poco alle asperità cittadine. Interessante il prezzo, inferiore a molti concorrenti.
Come va
Su strada
La posizione di guida è “strana”: la sella è comoda e il manubrio alto e largo facilita il controllo dello scooter, ma le braccia si stancano in caso di guida prolungata. Ottima la pedana piatta e spaziosa: le gambe si possono stendere anche dietro lo scudo, garantendo buona abitabilità ai piloti più alti. Migliorata rispetto al passato la distribuzione dei pesi (il serbatoio sotto la pedana mantiene il baricentro basso), ma il peso concentrato nella parte posteriore lascia l’avantreno troppo leggero. Buona la frenata, aggressiva ma ben modulabile.
In autostrada
Per dimensioni e cilindrata il G-Dink può affrontare comodamente l’autostrada. In effetti lo scudo largo ripara bene e il parabrezza toglie efficacemente l’aria dal pilota. Ciò che manca al Kymco è un po’ di brio alle alte velocità: sopra i 60 km/h la ripresa è un po’ fiacca e i sorpassi diventano a volte impegnativi. L’avantreno alla massima velocità si alleggerisce ma il G-Dink resta stabile e sicuro, non soffre neppure le scie dei camion. Abbastanza buoni i consumi: il serbatoio da 9,5 litri permette una buona percorrenza prima di fare rifornimento.
In città
A parte che nelle manovre da fermo, dove dimensioni e peso dello scooter si fanno sentire, il G-Dink si dimostra abbastanza agile e ben bilanciato. L’ampio manubrio permette un ottimo controllo a bassa velocità ma impaccia nei passaggi stretti, per esempio nello slalom tra le auto. Al semaforo il Kymco scatta rapido ed è sempre sicuro, ma se le strade sono rovinate le sospensioni saltellano un po’... e il pilota con loro. Ottima la capacità di carico: il G-Dink è spazioso anche quando si viaggia in due e la pedana piatta è molto ampia, perfetta per caricare i sacchi della spesa. Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 138,2 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 17,7 |
0-1000 metri | 34,5 |
0-100 km/h | 11,7 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 15,6 |
1000 metri | 32,3 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 18,65/13,91 |
Giri al minuto | 7700 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 41,3 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 18,1 |
Extraurbano | 30,5 |
A 90 km/h | 31,9 |
A 120 km/h | 18,8 |
Al massimo | 17,2 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 178,9 |
Al massimo | 163,8 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 271 |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW)/giri | 21,8(16,0)/7500 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 13" |
Pneumatico posteriore | 140/70 - 12" |
Altezza sella (cm) | nd |
Peso (kg) | 166 |
Capacità serbatoio (litri) | 9,5 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
147.00
|
Lunghezza |
212.00
|
Altezza sella |
75.00
|
Kymco G-Dink 300i 2012
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Commenti
Lo scudo proteggerà anche bene, ma sto scooter quel faro mi fa quasi impressione...
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Downtown per sempre
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mi chiedo come vengano fatti i rilevamenti sulla potenza alla ruota, non mi sembra possibile che la potenza dichiarata sia di cav, 21,8 ed alla ruota ben 18,7 è molto strano la kimco userebbe su uno scooter economico tecnologie che nega a quelli che costano quasi il doppio perdendo solo la metà di quello che perdono tutti gli altri della stessa marca e quasi tutti quelli delle altre marche fatta eccezione per i giapponesi e gruppo Piaggio . strano non ho trovato nulla nei vs. articoli in merito e quindi suppongo che sia un errore tipografico .grazie
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