La giapponese fa l'americana
Pregi
Si viaggia quasi come in automobile.
Frenata
Potente e sicura grazie all'ABS ben tarato.
Sospensioni
Efficaci e confortevoli, mai cedevoli.
Difetti
Pigro, soprattutto quando si viaggia carichi.
Finiture
Troppa plastica nella plancia e nel retrocarena.
Peso
Molto elevato, disturba non poco le manovre da fermo.
Foto e immagini
In sintesi
Comoda come la poltrona di casa, la Kawasaki VN 1700 Voyager nasce per viaggiare, possibilmente su strade ampie e diritte in tutta tranquillità. La linea massiccia non riesce a nascondere i quasi 400 kg di peso, ma una volta in movimento si scopre una buona maneggevolezza grazie al baricentro basso.
L'elettronica controlla l'acceleratore e i freni
Il segreto è il motore dall'erogazione fluida e morbida, sotto il controllo della centralina che controlla le quantità di aria e benzina che entrano nei cilindri. La stessa centralina controlla anche il sistema di ripartizione della frenata e l'ABS, a tutto vantaggio della sicurezza anche su asfalto bagnato.
Tanti accessori per viaggiare meglio
La dotazione di serie è ricca, ma la casa propone una lunga serie di optional più o meno utili ma interessanti come la sella in gel (pilota 175 euro, passeggero 140 euro), lo schienalino imbottito (133 euro) e gli altoparlanti supplementari (392 euro, la radio è di serie). Il kit interfono completo costa 385 euro.
Come va
Su strada
Quando l'asfalto si fa tortuoso, la Kawasaki VN 1700 Voyager va in affanno: la ciclistica è equilibrata e sincera, ma il peso esagerato la rende poco agile tra i tornanti. Scarsa anche la luce a terra, le pedane strisciano davveoppo presto. È un peccato, perché telaio e sospensioni sono a punto e ci si potrebbe davvero divertire. Anche il propulsore meriterebbe qualche CV in più, vista anche la vocazione della moto ai viaggi in coppia e a pieno carico.
In autostrada
Nel suo "ambiente naturale" la Voyager può esprimere il meglio delle sue doti. Stabile sia in rettilineo, sia nei curvoni veloci, ha sospensioni tarate correttamente e capaci di assorbire anche le sconnessioni più accentuate. La protettività è totale: d'inverno tutto bene, d'estate per avere aria si devono aprire le feritoie nei paragambe. L'aggiunta del cruise control, della radio e della grande capacità di carico rendono la Voyager ideale per macinare chilometri su chilometri.
In città
Il baricentro "rasoterra" consente di appoggiare i piedi con sicurezza e di gestire con relativa tranquillità la Voyager alle basse velocità, ma le dimensioni impongono una certa perizia nelle manovre da fermo. Bene ancora una volta il reparto sospensioni che filtra efficacemente buche, pavé, tombini e rotaie del tram. Note dolenti invece dal motore: spinge bene ma scalda molto le gambe.
Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 159,6 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 14,9 |
0-1000 metri | 29,1 |
0-100 km/h | 6,3 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 15,3 |
1000 metri | 30,4 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 57,46 |
Giri al minuto | 5010 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 41,1 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 12,0 |
Extraurbano | 21,o |
A 90 km/h | 14,1 |
A 120 km/h | 12,4 |
Al massimo | 9,0 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 247,3 |
Al massimo | 179,1 |
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 1700 |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV(kW)/giri | 73 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 130/90-16" |
Pneumatico posteriore | 170/70-16" |
Altezza sella (cm) | 73 |
Peso (kg) | |
Capacità serbatoio (litri) | 20 |
Autonomia (km) | |
Velocità massima (km/h) | |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Passo |
166.00
|
Lunghezza |
250.00
|
Altezza sella |
73.00
|
Kawasaki VN 1700 Voyager 2011
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