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Tutte le bici elettriche di Eicma 2016

Alla rassegna milanese si sono viste molte bici a pedalata assistita, la maggior parte concentrate nell’area organizzata da BikeUp. Ampia l’offerta con interessanti modelli pieghevoli, per la città, per il turismo e le evoluzioni in fuoristrada. Presenti pure e-bike con potenze e velocità che obbligano all’immatricolazione come ciclomotori. I prezzi variano da 890 a 8.900 euro
E-bike per tutti i gusti
Sono molte le e-bike esposte all’edizione 2016 di Eicma, la maggior parte concentrate nella nuova area riservata alle bici a pedalata assistita promossa in collaborazione con BikeUp, il festival delle e-bike che si tiene a maggio a Lecco (nel 2017 dal 12 al 14). Oltre a Askoll e Ekletta, lo stand con maggiori news è quello M1 Sport Technik, marchio tedesco di alto di gamma importato in Italia da Elektra Mobility che ha rinnovato l’intera gamma nelle tinte e nei dettagli. Le novità più salienti sono la disponibilità delle batterie da 1,1 kWh e del motore con potenza di picco da 920 W anziché 850. Ricordiamo che la MTB full Spitzing (da 7.700 a 8.900 euro), proposta con cerchi da 27,5” normali o Plus, e la cittadina Schwabing (da 6.100 euro) sono disponibili nelle varianti da 25, 45 e, solo l’offoroad, 75 km/h. Al duo si aggiunge la Sterzing (da 6.500 euro), una hardtrail da turismo che riprende le linee della Spitzing rinunciando alla sospensione posteriore. Come le sorelle, ha telaio in fibra di carbonio, motore Clean Mobile centrale e batterie integrate sotto il tubo obliquo. La Fantic Motor aggiunge alle novità estive due e-bike di interesse, la XF3 con telaio studiato per le donne e la Fat Sport pensata per i ragazzi. Si tratta di un modello con cerchi da 24x4”, cambio Shimano Alivio a 9 rapporti e, soprattutto, il motore centrale della Bafang che consente di ridurre il prezzo a circa 2.000 euro. Rammentiamo che Fantic è stata tra i primi costruttori a scegliere il kit Brose che attualmente equipaggia tutta la gamma. Stand all’insegna dell’offroad pure per Merida, marchio che ha scelto il kit Shimano Steps per le proprie e-MTB. Le novità sono le full suspension eOne-Sixty ed eOne-Twenty e la front eBig.Trail, tutte equipaggiate con il nuovo sistema E8000 con 70 Nm. Al vertice dell’offerta è la eOne-Sixty 900E (5.490 euro) con batterie da 500 Wh, cerchi 27,5” Plus, sospensioni da 160 mm e cambio Shimano XT a 11 rapporti. Le news di Montante sono una city bike e una MTB. La prima con forme insolite è elettrificata con kit Sunstar a motore centrale e ha forcella ammortizzata, cerchi da 28”, freni idraulici e cambio Shimano Deare a 10 velocità. La offroad Bad Bike è una front da 17,4 kg con motore centrale Brose abbinato al cambio studiato per le e-MTB Sram EX1 a 8 rapporti. Gli pneumatici sono da 27,5x3”, i freni a disco e forcella con escursione da 150 mm. Stesso nome Bad Bike, ma relativo al marchio, caratterizza la gamma tutta fat esposta a Eicma con la novità più significativa rappresentata dalla Big Bad (1.898 euro), una pieghevole con cerchi da 24” e pneumatici “grassi” tassellati con sezione da 4”. Il kit prevede un motore posteriore 8 Fun da 250 W (disponibile pure con 500 W) con tre livelli di assistenza e batterie al litio polimeri da 468 Wh sufficienti per pedalate elettriche fino a 60 km. Ha freni a disco idraulici, cambio a 7 velocità e luci a LED. Di impatto lo stand Italjet con la gamma Ascot (4.100 euro) al completo e alcuni prototipi dal futuro commerciale ancora incerto, come l’e-bike a scavalco basso o una super cruiser dal design estremo. La novità di Eicma, però, è la Samsung SmartBike realizzata in collaborazione con l’azienda di elettronica sudcoreana. Lo stile è quello vintage tipico del marchio di Bologna, ma abbinato alla tecnologia smart di Samsung grazie al “cruscotto” costituito da uno smartphone con app dedicata dal quale attivare le funzionalità dell’e-bike. Tra le opzioni disponibili citiamo il navigatore, la geolocalizzazione, l’autonomia residua e il sistema di chiamata automatica di emergenza che contatta e invia un messaggio di SOS a tre numeri predefiniti in caso di caduta o impatto. Smart sono pure i fari ad accensione automatica con scarsa luce e lo stop posteriore che si accende azionando i freni. Ispirate al passato sono pure le e-bike di Moto Galloni, la Galletto, la Superleggera, la Leggera 250 e la Rockster, tutte prodotte in Italia, assemblate a mano e personalizzabili secondo i gusti del cliente. Nello stand Gepida le “intruse” nella gamma tradizionale sono un’e-cargo e una pieghevole. La cargo (circa 4.000 euro) ha sistema Bosch CX e doppie batterie da 400 o 500 Wh, una fissata sul tubo verticale e l’altra nel portapacchi posteriore integrato nel telaio per supportare il trasporto di oggetti pesanti (altro carico è riponibile nel portapacchi anteriore). Il cambio è lo Shimano Alfine nel mozzo, i freni sono a disco. La folding ha design insolito con batterie mimetizzate dietro il tubo verticale e motore centrale Bosch. Sono previste due versioni, una con kit Active e trasmissione a catena (circa 3.000 euro) e l’altra con sistema Performance con display Nyon opzionale e cinghia di trazione. Airwheel ha presentato in anteprima la R5 folding, pieghevole dal prezzo competitivo (890 euro) con cerchi da 16” e peso di 18,5 kg. Ha velocità è limitata a 20 km/h e l’autonomia dichiarata è di 100 km con 215 Wh di energia. Sono pieghevoli pure le novità più interessanti della gamma Apollo, presente a Eicma con dieci modelli comprendenti city bike, MTB e fat bike. Tra le piccole la più appetibile è la B 52 che, a dispetto del nome da bombardiere, pesa appena 16 kg e ha batterie nascoste nel telaio. I cerchi sono da 20”, il motore posteriore con 4 modalità di assistenza, la forcella rigida e la trasmissione a rapporto unico. La Lem Motor punta invece sulle superfat, ossia su due modelli con gomme extra large e motori da 500 W che obbligano all’immatricolazione come ciclomotore. Le bici sono la Fat Pieghevole (1.928 euro) e la Cruiser (2.078 euro) con stile custom e dettagli retrò, come la forcella con doppie molle e sellino e manopole in cuoio. Entrambe hanno motore nel mozzo posteriore, batterie Samsung da 576 Wh per autonomie di 55-70 km, freni a disco e cambio a 6 marce. Meno significative le novità presentate da Gocycle e Piaggio. La prima ha esposto la G3 (da 4.560 euro), evoluzione della G2 dal quale si differenzia per le nuove tinte, le batterie da 300 Wh che allungano l’autonomia fino a 80 km e altri piccoli dettagli tecnici. Il marchio di Pontedera conferma la gamma Wi-Bike esistente e aggiunge alcuni accessori di interesse, come le borse in pelle. Presenti, senza significative novità rispetto a quanto già comunicato a Cosmo Bike Show e alle rassegne precedenti sono Benelli, KTM, Italwin, Momodesign, Peugeot, Pininfarina, Scott e Wayel, nonché la Klever, il marchio a pedali di Kymco ancora non distribuito in Italia. Stand con la “scossa” anche per i produttori di kit, Bosch e Polini con il suo EP-3. Chiudiamo con una citazione a una bici muscolare, ma di pregio e prodotta a tiratura limitata. È la Rizoma Metropolitan Bike (2.900 euro), sigle speed con telaio e cerchi in carbonio per un peso di appena 8 kg e design e componenti raffinati.
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