Salta al contenuto principale

Svelata ad EICMA 2016 la gamma Ekletta 2017

Sono la mountain bike Dug Up con kit Dapu a motore centrale, la versione “R” della Naked e la variante “S” della Piega le principali novità del produttore lombardo per il prossimo anno. Ma, ad esclusione della Serie S, è tutta la gamma ad essere rinnovata con diverse migliorie estetiche e tecniche. I prezzi sono compresi tra 990 euro e 2.790 euro
E-bike certificate dal Tuv
Sono molte le novità di Ekletta per il 2017. La più rilevante è il debutto della prima MTB full sospension del produttore lombardo, la Dug Up proposta a 2.790 euro. Un modello con il kit della giapponese Dapu a motore centrale accreditato di 90 Nm di coppia massima e sei modalità di assistenza, oltre alla soft start per avere partenze “morbide” o per viaggiare a 6 km/h senza pedalare. Le batterie Panasonic sono integrate nel tubo obliquo e hanno una capacità di 420 Wh sufficiente per autonomie fino a 100 km. La ciclistica è costituita dal telaio in alluminio idroforato, dai cerchi da 27,5” con battistrada da 2,1” e dalla forcella Suntour XCR con escursione da 100 mm. L’impianto frenante è idraulico con dischi da 180 mm, il cambio Shimano SLX a 10 velocità. News di interesse è pure la Naked R (2.590 euro) basata sulla compatta Naked (2.190-2.290 euro), modello aggiornato con le batterie da 550 Wh che porta la percorrenza a 50 km, il telaio con saldature lucidate e il display LCD centrale con comandi vicino alla manopola. La “R”, disponibile per il mercato USA anche nella variante con motore da 500 W e 40 km/h di velocità, conserva i cerchi da 20x3”, ma ha forcelle DH a steli rovesciati da 180 mm, cambio Shimano Deore a 9 rapporti e freni idraulici Tektro da 203/180 mm. Il kit Depu ha le stesse caratteristiche della Dug Up, ma con motore posizionato nel mozzo posteriore. Rispetto alla Naked, la “R” migliora prestazioni e tenuta di strada, in particolare su sterrati. Raddoppia pure l’offerta folding, con la Piega S (1.490 euro) che affianca la Piega (1.290 euro), profondamente aggiornata in numerosi componenti come il reggisella ammortizzato, gli pneumatici più larghi (20x2,125”), la forcella con foderi di alluminio e il sistema di messa in piega, ora più pratico e robusto. La “S” ha batterie da 420 Wh (fino a 60 km l’autonomia) integrate nel telaio e motore Dapu nel mozzo posteriore con assistenza regolabile su tre livelli. I freni sono V-brake, la forcella ammortizzata e il cambio a 7 velocità. Inalterati i modelli della Serie S (la Elegance a 1.790 euro e la Sport a 1.990 euro), le altre novità di gamma riguardano la Serie M, quella di accesso al mondo Ekletta. Alla base dell’offerta c’è la MN (990 euro), city bike a scavalco basso con motore e batterie nel posteriore e autonomia fino a 70 km grazie ai 380 Wh di capacità delle batterie. La ciclistica è semplice con cerchi da 26”, freni V-brake e cambio a 7 rapporti Shimano Tourney, ma con forcella “soft”. Simile nell’estetica e nella configurazione è la ML (1.290 euro), ma con motore, centralina e display di livello superiore e sistema frenante misto, con disco nell’anteriore e V-brake nel posteriore. Le MC e MG (1.590 euro) adottano ora il kit Dapu hi-torque con sistema elettrico da 48 Volt e sei livelli di assistenza. Le batterie sono le Panasonic da 550 Wh pensate per percorrenze con la “scossa” fino a 80 km. Come la ML, hanno impianto frenante misto, ma componenti di qualità superiore come la forcella ammortizzata Suntour e il cambio Shimano Altus a 8 velocità. A differenziarle sono il disegno del telaio e le ruote, con la MC dotata di doppi tubi obliqui e cerchi da 26” e la MG con “triangolo” da uomo e pneumatici da 28”. Ricordiamo che tutte le Ekletta sono identificabili grazie al telaio punzonato e ad un codice QR che funge da targa di immatricolazione e consente di monitorare le e-bike nel tempo tramite i tagliandi e riconoscerle in caso di furto. Da segnalare pure la certificazione Tuv su qualità e sicurezza di tutte le e-bike di Pegognana (MN).
Aggiungi un commento