Mercato moto 2016, Yamaha torna leader in Italia
La casa dei Tre Diapason ha chiuso un 2016 in gran spolvero, conquistando la vetta della classifica italiana (ed europea) di vendite moto, grazie a una politica aggressiva nei prezzi e ricca di nuovi modelli. A trainare la ripresa il successo della Tracer 900
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Industria e finanza
Obiettivo: arricchire la vita dei motociclisti
Nel 2016 il primato delle vendite di moto con cilindrata superiore a 124 cm3 in Italia è andato a Yamaha Motor, che torna in davanti a tutti dopo sette anni. Sono state 11.596 le moto giapponesi immatricolate nel corso del 2016 su un totale di 75.936, risultato conseguito grazie al successo delle famiglie Sport Touring, Hyper Naked e Sport Heritage. Nei primi 10 posti della classifica di vendite del 2016 in Italia, infatti, sono presenti mezzi rappresentanti di ognuna delle tre principali famiglie della Casa di Iwata: Tracer 900 (2.609 unità nel 2016), MT-07 (1.404 unità) ed XSR700 (1.120 immatricolazioni). Non solo: Yamaha ha avuto un ruolo da protagonista anche nel settore delle sportive grazie alle sue YZF-R1 (330 moto) ed YZF-R3 (201 unità), mentre si attende l’arrivo della nuova YZF-R6, previsto per aprile 2017. Anche i modelli introdotti nel 2016 non hanno sfigurato: la MT-10 (416 unità) è in testa al proprio mercato di riferimento pur essendo arrivata a stagione inoltrata; anche la Tracer 700 (357 unità), arrivata a luglio, ha subito ottenuto un discreto successo. “Questo risultato è il frutto del duro lavoro condotto negli ultimi quattro anni”, commenta Andrea Colombi, country manager Yamaha Motor Europe filiale Italia, “non solo con una gamma completamente rivista e ora composta da prodotti eccezionali, ma anche attraverso esperienze che al giorno d'oggi arricchiscono di certo la vita dei motociclisti. Oggi le nostre moto valgono di più del loro prezzo di listino e ciò è garanzia anche di un valore futuro che costituisce per noi un atto di rispetto verso i clienti stessi. Desideriamo offrire servizi completi e attenzioni che soddisfino tutti i loro bisogni: assicurazioni, servizi finanziari, accessori e soprattutto attività di post-vendita”.
Nel 2016 il primato delle vendite di moto con cilindrata superiore a 124 cm3 in Italia è andato a Yamaha Motor, che torna in davanti a tutti dopo sette anni. Sono state 11.596 le moto giapponesi immatricolate nel corso del 2016 su un totale di 75.936, risultato conseguito grazie al successo delle famiglie Sport Touring, Hyper Naked e Sport Heritage. Nei primi 10 posti della classifica di vendite del 2016 in Italia, infatti, sono presenti mezzi rappresentanti di ognuna delle tre principali famiglie della Casa di Iwata: Tracer 900 (2.609 unità nel 2016), MT-07 (1.404 unità) ed XSR700 (1.120 immatricolazioni). Non solo: Yamaha ha avuto un ruolo da protagonista anche nel settore delle sportive grazie alle sue YZF-R1 (330 moto) ed YZF-R3 (201 unità), mentre si attende l’arrivo della nuova YZF-R6, previsto per aprile 2017. Anche i modelli introdotti nel 2016 non hanno sfigurato: la MT-10 (416 unità) è in testa al proprio mercato di riferimento pur essendo arrivata a stagione inoltrata; anche la Tracer 700 (357 unità), arrivata a luglio, ha subito ottenuto un discreto successo. “Questo risultato è il frutto del duro lavoro condotto negli ultimi quattro anni”, commenta Andrea Colombi, country manager Yamaha Motor Europe filiale Italia, “non solo con una gamma completamente rivista e ora composta da prodotti eccezionali, ma anche attraverso esperienze che al giorno d'oggi arricchiscono di certo la vita dei motociclisti. Oggi le nostre moto valgono di più del loro prezzo di listino e ciò è garanzia anche di un valore futuro che costituisce per noi un atto di rispetto verso i clienti stessi. Desideriamo offrire servizi completi e attenzioni che soddisfino tutti i loro bisogni: assicurazioni, servizi finanziari, accessori e soprattutto attività di post-vendita”.
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